“Con l’avvio della raccolta della frazione umida è nata anche l'esigenza di smaltire gli imballaggi compostabili. Il Consorzio Biorepack dialoga con le Pa proprio per rispondere a questa esigenza”. Così Marco Versari, Presidente del Consorzio Biorepack, in occasione dell’evento ‘Sostenibilità al bivio. Green deal sotto attacco e strategie da ripensare’, organizzato da Adnkronos QeA a Palazzo dell’Informazione a Roma.
00:00Il consorzio Biorepac si occupa del riciclo organico degli imballaggi compostabili, quindi la prima tema è perché c'è un consorzio in Italia che si occupa del riciclo di questi materiali, di questi imballaggi.
00:22L'Italia fa la raccolta della frazione organica ormai da qualche decennio e la raccolta dell'umido è obbligatoria dal 2022, ma da quando è nata la raccolta dell'umido ci sono i materiali compostabili, i cittadini conoscono le buste della spesa,
00:45conoscono il sacchetto che mettiamo nel contenitore della cucina per fare la raccolta degli scarti organici.
00:53Questa connessione che c'è tra la raccolta dell'umido e i materiali che servono a raccogliere gli scarti organici o imballano gli alimenti hanno poi generato la chiusura del cerchio,
01:10cioè qualcuno poi li deve andare a raccogliere e riciclare. Ecco il consorzio Biorepac è quello che dialoga con le pubbliche amministrazioni e paga le pubbliche amministrazioni per la raccolta, il trasporto e il riciclo organico degli imballaggi compostabili.
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