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  • 6 giorni fa
(LaPresse) - «Io rispetto tutti però voglio dire chiaramente che tutti i film selezionati per questa Festa hanno lo stesso diritto di cittadinanza e vorrei invitare tutti a vedere i film». Lapidaria e senza dubbi, Paola Malanga direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma silenzia ogni polemica e scioglie ogni dubbio in merito alla richiesta avanzata da molti personaggi dello spettacolo e della Cultura che la invitavano a non invitare artisti e produzioni israeliane. Sulla stessa linea il presidente della Fondazione Cinema per Roma Salvatore Nastasi: «Il Cinema - avverte - da sempre offre il suo contributo alle fasi storiche anzi le anticipa. La miglior risposta non è quella di fare proclami ma di far parlare i film. Il pubblico è un pubblico adulto, colto nella Festa del Cinema troverete tutto, di tutte le parti e di tutte le fazioni basta scegliere e guardare e farsi un’idea».

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Trascrizione
00:00Ci sono state tante polemiche che hanno accompagnato i festival quest'anno e immagino la sua difficoltà
00:04ad affrontare questo tema, soprattutto su quella lettera inviata e firmata da tanti operatori
00:09del settore, su registi, attori israeliani, lei che idea si è fatta?
00:14Guardi, io rispetto tutti, però voglio dire una cosa chiara, che tutti i film che sono
00:24selezionati, sono stati da noi selezionati per questa festa, hanno lo stesso diritto di cittadinanza
00:32a questa festa e vorrei anche invitare tutti a vedere i film, d'accordo?
00:40Il cinema dà sempre il suo contributo in qualunque fase storica, anzi il cinema anticipa le fasi
00:46storiche, delle volte le risolve. La nostra risposta migliore è quella di non fare il punto
00:51proclami, la nostra risposta migliore è quella di far parlare i film, il pubblico è un pubblico
00:56adulto, colto, pronto, alla festa del cinema troverete tutto, di tutte le parti e tutte
01:02le fazioni, tra virgolette, basta scegliere, guardare e farsi la propria idea.
01:06Grazie.
01:07Assolutamente contrario a qualsiasi esclusione, a qualsiasi boicottaggio, il cinema è l'arte
01:13per eccellenza della critica, della sintesi, del dialogo, del confronto tra tesi diverse
01:21e quindi se ci devono essere tesi diverse e critiche devono essere attraverso il linguaggio
01:29filmico, tutto il resto è strumentalizzazione e posso dire anche patetica fuori tempo massimo,
01:35fuori gioco, si è appena firmato l'accordo fatto storico mondiale dove l'Italia è stata
01:42presente col presidente Meloni, unica donna fra i grandi della terra, quindi sinceramente
01:49è tutto molto strumentale di bassissimo livello.
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