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Trascrizione
00:00Benvenuti, bentrovati, nuovo appuntamento con Cycling Lens TV, la nostra puntata numero 386.
00:23La dedichiamo completamente all'edizione numero 8 della Far Gravel ad Argenta, siamo in provincia di Ferrara, un territorio molto particolare, se ad esempio andate sul nostro sito cyclinglens.com potrete trovare le immagini dell'edizione numero 7.
00:43Dislivello pari a 0 per tutte e quattro le possibilità di Far Gravel i 50, i 100, i 150 km ed anche i 200 km, 0 quindi l'ascesa in bicicletta ma ovviamente un territorio estremamente particolare con le sue bellezze,
01:05le sue caratteristiche, la principale delle quali non è tanto quella di essere piatto, sicuramente lo è ma non è la principale, andate di persona, fate cicloturismo in quelle zone,
01:17sapete che la nostra mission è proprio invitarvi ed ispirarvi a scoprire nuove terre del ciclismo, se non ci siete mai stati andate.
01:25Noi vi raccontiamo un po' di Far Gravel ma prima vi raccontiamo tanto degli artigiani italiani della bicicletta, questo era il format creato con grande intelligenza e grande sensibilità verso questo mondo,
01:37proprio dal gruppo di lavoro della Far Gravel negli anni passati, quest'anno si sono aggiunti anche degli espositori che arrivano dalla Germania,
01:45noi andiamo a raccontarveli e poi andiamo a vedere anche una parte di dibattito dove questi stessi artigiani si raccontano, raccontano sì i loro mestieri, i loro prodotti,
01:56li abbiamo ospitati anche in studio qualche mese fa, ma raccontano anche quelle che sono le caratteristiche del mercato della bicicletta che come ben sapete amici negli ultimi anni sta davvero tanto tanto cambiando.
02:07Bressan torna alla Far Gravel anche nel 2025, ci sono novità, quali le novità rispetto alla scorsa edizione e soprattutto cosa è successo in questi 12 mesi?
02:20Allora, grande novità, ho pensato di fare una grave specifica da donna, quindi con un telaio veramente dedicato alla donna anche nel design e in titanio,
02:35più un altro prodotto sempre in titanio e carbonio che rivoluziona un attimino il concetto delle accoppiate di materiale, compatibilità eccetera,
02:49secondo me ho chiuso il cerchio per quanto riguarda la Gravel.
02:53Sono come sempre dei prodotti di altissimo artigianato italiano, qual è il focus che possiamo fare in questo momento proprio sull'artigianato,
03:03sulla bici artigianale italiana e soprattutto in riferimento anche agli ultimi mesi, ecco se il mercato è cambiato, sta cambiando e come?
03:11Ma allora, nei confronti del mercato non è che cambi tanto velocemente, siamo sempre al concetto di spesa,
03:21logicamente quindi la gente compra cose sempre di più di importazione, però c'è sempre chi vuole un prodotto equilibrato,
03:31qualità, presto, prestazione, durata che per forza di cose deve passare da noi, non c'è alternativa.
03:37Fatto 100 il totale, dividiamo la torta tra fatica e soddisfazione.
03:46La soddisfazione è sempre tanta perché quando ti ritorna un cliente, anche dopo 30 anni e ti dice che è soddisfatto in tutto e per tutto, questo appaga.
03:58La Far Gravel mette a disposizione questo spazio ormai già da qualche anno,
04:03Qual è la tipologia di fiere o situazioni o eventi proprio come questo a cui solitamente partecipate in Italia ed eventualmente anche all'estero?
04:13Ma adesso, allora, questa è una cosa specifica, organizzata bene, anzi ringrazio gli organizzatori perché sono fantastici.
04:23Ci manca una fiera specifica, ci manca una fiera a livello nazionale perché quelle che ci sono, insomma, sono abbastanza...
04:33Non dico...
04:35Cioè, una fiera all'aperto con i tendoni eccetera eccetera non è una fiera chiusa o fatta come Dio comanda come erano le fiere.
04:42Dovremmo forse l'anno prossimo tornare a fare queste cose qua, l'anno prossimo faremo la fiera di Ferrara, faremo, se l'Italian Bike Festival si sposta in fiera a Padova, 99-100 faremo anche quella.
04:56Sarebbe da fare una fiera anche all'estero però le mie capacità nel senso organizzative eccetera adesso non mi consentono questo.
05:05Mi accontento del mercato che ho.
05:08Chiudiamo allora da dove siamo partiti, il telaio gravel completamente al femminile, due caratteristiche specifiche per colpire le nostre spettatrici.
05:19Beh, eleganza e scorrevolezza.
05:23La Piacenza, Alberto di Aleph Tandem, azienda creata quando e perché?
05:29È nata non da tanto il perché perché da quando ero ragazzino sono stato appassionato di tandem, mio papà mi aveva costruito un tandem saldando con dei tubi dell'acqua, le vecchie biciclette delle nonne praticamente.
05:47Poi sono cresciuto e mia moglie ci siamo regalati come regalo di fidanzamento un tandem, da lì abbiamo fatto viaggi un po' in giro per l'Europa.
05:57Poi non ero soddisfatto, allora ho iniziato a pensare che volevo un tandem diverso, più performante, che rispecchiassi dalle mie idee.
06:05Mi sono appoggiato dei telaisti bravissimi, che conoscevo nelle zone da Padova, Cunio, Torino, eccetera.
06:13Telaisti molto molto molto bravi, però bravi sulle biciclette, mentre ho scoperto che per fare un tandem la cosa è molto più complicata.
06:22E allora sono partito, ho detto voglio, loro molto bravi, ma io volevo qualcosa di più, volevo essere uno specialista dei tandem.
06:29Da lì ho iniziato a studiare, a progettare, a cercare materiale, mi sono costruito, ho comprato un torno, una fresa, mi sono costruito la Dima specifica per tandem.
06:40E tutto il materiale specifico per tandem, perché gli sforzi strutturali di un telai di tandem sono completamente diversi dalle sforzi di una bicicletta.
06:49La componentistica, la forcella, le ruote devono essere tutte ovviamente specifiche per tandem, perché il peso è di due persone, non di una persona sola.
06:57Dal tandem siamo personalmente molto affascinati anche noi, perché sappiamo quanto può essere utile nella pratica sportiva anche ai diversamente abili.
07:06E quindi è uno strumento importantissimo davvero per tutti.
07:10Esatto, io ho scoperto che andare in tandem è una cosa bellissima.
07:16Quando due persone vanno in bicicletta insieme, se iniziano ad andare in tandem scoprono che è ancora più bello.
07:23Infatti il nostro motto è che andare insieme è più bello che andare da soli, ok?
07:28E c'è l'aspetto dei ragazzi sfortunati che o per problemi di disabilità visiva, o magari anche alcuni che hanno disabilità tipo l'autismo, eccetera,
07:42loro per poter fare ciclismo anche a livello agonistico, fino a chi vuole gareggiare, fino alle Olimpiade, eccetera,
07:47hanno ovviamente bisogno di avere un tandem.
07:51E per noi dare a questi ragazzi qua la possibilità di fare ciclismo è una gioia immensa.
07:57Quindi è bellissimo per noi poter soddisfare e dare questa possibilità a questi ragazzi che non sono proprio nati così fortunati come noi.
08:08I primi 30 secondi li dedichiamo a descrivere ActiveCase. Cos'è e cosa fa?
08:13ActiveCase è un'azienda che è creata qualche anno fa, è nata qualche anno fa.
08:19Io mi occupo di progettazione meccanica, collaboro con aziende nel settore ciclo,
08:24e sei un ciclista prima o poi sono caduto dentro nel progettare qualcosa anche per me.
08:29Sono partito da fare supporti per bici da casa e adesso mi sono inventato un supporto da fissare sul manubrio
08:38per supportare borse, device e quindi per dare una mano all'esperienza gravel a 360 gradi.
08:46E quindi progetto e personalizzo componenti.
08:49Da non molto tra l'altro è uscito un bell'articolo negli Stati Uniti
08:53che dice che il gravel a livello mondiale vale qualcosa come 15 miliardi di dollari
08:58e in effetti mentre qualcuno qualche anno fa diceva che è una moda e sarà passaggera
09:04la gravel sta diventando la bicicletta, divertente e sicura.
09:09Sono d'accordo perché io derivo dal settore corsa bici,
09:12mi ero stancato di stare molto in strada e avere delle bici molto rigide,
09:19quindi il gravel sono contento che stia prendendo molto piede.
09:22Se ci stai lavorando con così tanta passione perché è anche una tua passione,
09:26questa è un po' una caratteristica comune, chiedo, di voi artigiani?
09:30Sì, sì, diciamo che io mi occupo di progettazione come dicevo prima,
09:35però essendo capaci diciamo di progettare e avere accesso a delle macchine utensili
09:40mi permette di rendere il processo di progettazione e di realizzazione molto veloce
09:45utilizzando anche la stampa 3D riesco a vedere gli oggetti prima che si vengono realizzati
09:52quindi molte analisi si riescono a fare prima e si accorcia il tempo di arrivare ad un prodotto funzionale
09:59in poco tempo e quindi è molto dinamica.
10:02Qual è l'esigenza che io ho come gravelista e tu, ActiveCase, Fabio, riesci a risolvermi?
10:11Allora, sicuramente la personalizzazione è una cosa molto ben voluta
10:16perché ognuno ha le sue caratteristiche, chi va veloce, chi va piano, chi va lontano
10:20e quindi fare dei componenti in generale che si possono personalizzare al ciclista
10:26secondo me è comunque un valore aggiunto
10:28e quindi stare attenti al peso, sì, ma anche al comfort, alla posizione di guida
10:34nel mio caso che faccio componenti da mettere sul manubrio, posizionare tutto in maniera composta
10:41e anche sicura perché quando uno ha la bici sicura, con i componenti stabili
10:47è anche un viaggiare molto più piacevole.
10:50Con Roberto siamo sempre alla Far Gravel 2025, da Reggio Emilia per mostrare che cosa
10:57ai tanti ciclisti, ai tanti gravelisti che partecipano ogni anno alla Far.
11:02Allora, intanto ciao a tutti, io sono Roberto e sono titolare del marchio Kicking Donkey
11:09e siamo conosciuti per produrre borse da bikepacking principalmente
11:15ma in generale da cicloturismo.
11:18Siamo una piccola realtà altigianale di Correggio, quindi tutto made in Reggio Emilia
11:26o comunque nel giro di circa 30 km, quindi diciamo quasi tutto made in Correggio, ecco, km 0.
11:38Siamo un gruppo di appassionati, quindi siamo dislocati nel territorio con vari laboratori,
11:46produciamo appunto borse da bikepacking sia standard che customizzate.
11:54Ecco, quali sono le caratteristiche principali? Raccontaci qualcosa.
11:57Allora, la caratteristica principale del marchio è quella di produrre borse custom per il telaio,
12:05quindi il cliente può scegliere i materiali, la tipologia della borsa, se è full frame, se è high frame,
12:13il numero di zip, il sistema di aggancio, insomma tutte le caratteristiche che si vuole
12:18e una volta approvato il progetto, diciamo, produciamo la borsa perfetta per il proprio telaio.
12:26Completamente tailor made, quindi quali sono le richieste o più comuni oppure anche più curiose
12:31che vi arrivano nello svolgimento di questo bel lavoro?
12:35Allora, la più comune è appunto la borsa da telaio, in genere è full frame,
12:43perché la borsa ha il frame, diciamo, quindi mezza telaio, è più disponibile a livello standard in varie misure,
12:50mentre la full frame, avendo misure completamente diverse tra i vari telai e le tipologie di bici,
12:56perché abbiamo parlato di gravel, però può anche essere una mountain bike,
13:02quindi un telaio un po' più allungato, una monster cross, diciamo così, una mountain bike drop bar,
13:08quindi i telaio si differenziano molto e quindi la richiesta comune è di adattare al meglio la borsa al proprio telaio.
13:16Per quanto riguarda la questione, diciamo, più estrosa, arrivano richieste praticamente tutti i giorni
13:23di borse custom, magari per cargo bike, per tandem o per qualcosa che difficilmente si trova in commercio.
13:32Andrea, Damil, subito hai qualcosa di interessante da farci vedere, di cosa si tratta?
13:38Ciao, abbiamo presentato pochi giorni fa la fiera di Misano, questo nuovo raggio della Sapim,
13:45un raggio in carbonio, tensionato a 300 kg, che sta spopolando e siamo contentissimi e super orgogliosi.
13:53E domani lo faremo vedere anche qua nel nostro mondo del far gravel.
13:56Raccontiamo a chi acquista ma magari non si fa domande, invece se le fai e non ha le risposte,
14:02come si arriva a un prodotto di quel tipo, sempre sotto la sigla artigianale?
14:07Bravo, bellissima domanda.
14:10Per chi cerca l'affidabilità, la longevità e l'essere sicuri di tornare da un lungo viaggio
14:17con una ruota che possa assisterti dall'inizio alla fine, che sia di un'ora, di un giorno, di una settimana, di un mese.
14:27Questo è quello che da tanto tempo ci contraddistingue e molti viaggiatori ci stanno prendendo le ruote.
14:34Questo quindi è l'ultimo nato di casa Damil, assolutamente.
14:40Eccolo lì, lo vediamo, ma un anno di progettazione.
14:44Su quanti fronti poi effettivamente vi fanno lavorare?
14:48Perché ci tengo a spiegare la complessità.
14:51Bella domanda, bravo, bravo, bravo.
14:53Mi piacciono queste domande.
14:55Pienamente ragione.
14:55È una ruota, questo qua, scusa, è un raggio che spazia sia dalla strada, per spostarsi al grave e per andare ovviamente al cross country.
15:05Non siamo ancora arrivati all'enduro.
15:08Ci arriveremo, ci proveremo, perché questa ruota effettivamente ci sta dando tante, tante soddisfazioni.
15:14Quindi, bravissimo, da tanto tempo lo stiamo sviluppando con team professionistici su tutte e tre le discipline.
15:21Mi sembra di sentire la domanda di chi sta seguendo queste parole davanti alla televisione.
15:27Ma quanto pesa?
15:29Allora, premesso.
15:32L'obiettivo di questa ruota non era solo il peso.
15:36Il peso per noi è una risultante.
15:39Questa, un profilo 50, con rinforzi in carbonio, nel punto di raggi, viene a pesare un chilo e due e venti, un chilo e due e trenta.
15:49Molto leggera, ma soprattutto molto, molto robusta.
15:53Martina, inizi tu a raccontarci che cos'è Bixis.
15:56Sì, Bixis è l'acronimo di Biciclette Italiane XXI secolo ed è un'azienda artigianale fondata da me e da mio padre Doriano,
16:05che costruisce appunto da zero biciclette su misura in acciaio e in titanio.
16:10Quindi siamo conosciuti soprattutto per Doriano che fa questo mestiere da tantissimi anni e quindi ha del background alle spalle da cui appunto possiamo attingere
16:22e uniamo un pochino anche l'innovazione con la mia parte più giovanile.
16:28Quindi Bixis unisce innovazione e tradizione, oltre che familiarità.
16:34Dobbiamo allora entrare nella saga familiare ovviamente e capire che cosa Doriano ha passato a Martina nel dettaglio di questa grande passione,
16:44perché essere artigiani e essere appassionati.
16:46Da quando sono piccolina che sono praticamente cresciuta in officina, mi ha sempre appassionato tantissimo e fin da quando ero piccola andavamo insieme in bici,
16:57quindi sicuramente mi ha trasmesso tantissime cose.
17:01Chiaramente lavorando in officina insieme, disegnando le biciclette al CAD, già da quando sono adolescente,
17:07e lì mi ha trasmesso ancora più interesse e poi veder concretizzare qualcosa che prende forma, lavorare con le mani, sicuramente è molto affascinante.
17:18Poi lui è molto attento ai dettagli e questa cosa è sempre più stimolante.
17:23Racconti al nostro pubblico, prima di passare il microfono a Doriano, cosa che ti rende più orgogliosa di questa tua occupazione, di questa tua passione?
17:32Beh, il fatto di lavorare insieme a mio papà mi rende molto orgogliosa.
17:37Io mi sveglio al mattino e sono felice di andare a lavorare perché faccio una cosa che mi piace.
17:42E poi vedere le persone che sono contente quando salgono sulla nostra bici, stanno bene, non hanno fastidi e hanno un prodotto fatto per loro.
17:52A questo punto possiamo passare il microfono a Doriano, grazie a Martina, e dobbiamo fare ovviamente la prova del 9,
17:58e poi chiediamo se anche Doriano la mattina si alza felice per andare a lavorare e incontrare Martina.
18:03Diciamo che l'entusiasmo ancora persiste, per cui nonostante siano oramai una cinquantina d'anni che faccio questo lavoro,
18:14lo faccio sempre con una grande passione.
18:17Per cui da quel punto di vista non credo di avere grossi problemi, anzi lo faccio molto volentieri.
18:25E' un lavoro che mi piace, che è un po' la mia vita, per cui è chiaro che, ma se dovessi definire con una parola,
18:36forse entusiasmo è un po' troppo, però qualcosa vicino all'entusiasmo.
18:42Per cui mi reputo una persona fortunata, uno che fa una cosa che gli piace, credo sia una persona fortunata alla fine.
18:51Siamo fortunati anche noi in questo caso perché possiamo fare, o meglio, richiedere proprio a Doriano una fotografia di questi cinquant'anni,
18:58come l'artigianalità è cambiata da un lato e come è cambiato anche il vostro pubblico.
19:05Beh, allora, sono cambiate tantissime cose.
19:08Io quando ho cominciato a fare questo lavoro esisteva un solo materiale che era l'acciaio,
19:15si facevano biciclette con le congiunzioni e mediamente le bici erano tutte bici da corsa.
19:22Le mountain bike e le gravel poi sono arrivate dopo anni.
19:28E appunto in questi ultimi, credo, gli ultimi vent'anni sono cambiate tantissime cose,
19:36anche dal punto di vista dei componenti e quindi delle predisposizioni che si fanno sui telai, per esempio,
19:46sono cose che una volta non esistevano.
19:49Dall'Italian Bike Festival alla Far Gravel, un percorso che questa bici sta pedalando in una maniera veramente molto interessante.
19:59Allora, quali sono i punti di forza e anche qual è il riscontro che state avendo tra il pubblico?
20:03Allora, ti devo dire che sono state due settimane estremamente intense
20:08perché Titan, che abbiamo presentato a IBF, ha avuto un successo strepitoso
20:14in virtù dell'interpretazione originale di un materiale che normalmente viene vissuto come molto classico,
20:22mentre noi gli abbiamo dato una spinta verso la modernità in termini di forme e soluzioni
20:29che ci ha fatto vendere un sacco di prodotti con tutte le complessità della filiera artigianale che ben sappiamo.
20:40Però siamo estremamente soddisfatti, così come siamo soddisfatti dalla comunità
20:45che ci sta seguendo sempre più numerosa, con ottimi riscontri in termini di riconoscibilità,
20:52perché comunque sia l'anno scorso ci presentavamo come nuovi, siamo piaciuti ma non eravamo ancora credibili.
21:00Quest'anno con Titan abbiamo alzato di molto il livello di riconoscibilità e di anche riscontro verso il cliente finale.
21:10Le due prossime domande sono queste, ma la facciamo una alla volta.
21:14Intanto quali sono le caratteristiche di estrema versatilità, lo ricordiamo,
21:18proprio della bici che porti scritta lì sulla tua t-shirt?
21:23Allora, diciamo che noi abbiamo tre livelli di bicicletta.
21:29Partiamo dalla gravel pura, ma poi l'abbiamo declinata attraverso il CEM,
21:34che è la nostra caratteristica più importante, quindi questo carro posteriore regolabile
21:38in funzione della tipologia di bicicletta.
21:41abbiamo la possibilità di personalizzare rispetto all'utente l'utilizzo della bicicletta stessa
21:50su tre declinazioni, normalmente sono road, gravel e travel.
21:55Questo è un po' il senso di quello che noi cerchiamo di portare a casa del nostro cliente,
22:00quindi con un unico prodotto interpretare tre bisogni in ottica
22:07è sempre abbastanza accattivante in termini di prodotto.
22:12Lorenzo, Clorofilla è ormai famosa, conosciuta e affermata per le sue colonnine
22:18sviluppate in ampia gamma nel corso degli anni,
22:22però oggi la tua t-shirt ci racconta di qualche cos'altro,
22:25perché leggiamo scritto Trail Diva.
22:27Che cos'è?
22:28Esatto, abbiamo consolidato, come dicevi, il mercato delle bike station,
22:34delle colonnine di assistenza e ricarica per le bici,
22:37volevo fare uno step successivo, sempre nell'ambito chiaramente della mobilità sostenibile
22:43nel quale già operiamo,
22:46e volevamo fare anche qualcosa di un po' più divertente, stimolante per noi,
22:49che comunque in azienda siamo appassionati di bici, di ciclismo,
22:53e siamo un'azienda di produzione, di componentistica meccanica di alto livello,
22:58quindi abbiamo creato un progetto di studio e sviluppo che sta andando avanti già da due anni,
23:06col quale abbiamo realizzato Trail Diva,
23:09che è una, diciamo, una cargo bike, ma con una forte connotazione fuoristradistica,
23:15cioè ha una zona di carico posteriore che ci consente una buona capacità di carico,
23:21ma ha una geometria da mountain bike, ruote da 27,5,
23:26col quale puoi fare, puoi veramente uscire dalle piste ciclabili e affrontare dei sentieri ragionevolmente impegnativi,
23:34anche con una buona dose di carico,
23:37e tutte le lavorazioni le facciamo dentro la nostra azienda,
23:42le tubature sono tutte incollate, quindi con gli epossidici moderni,
23:45che consentono di fare veramente tanto ed eliminare le saldature,
23:50quindi un telaio progettato e realizzato completamente nella nostra factory di Cesena,
23:57quindi niente Taiwan, niente Asia, quindi made in Italy vero.
24:02Senti, il salto da ciò che siete ormai affermati nel fare,
24:07per cui tutti vi conoscono, a ciò che viene presentato qui alla Far Gravel è un salto importante.
24:13Va bene la passione, però qui c'è anche un pizzico di follia, confessalo.
24:18Sì, un po' sì, perché chiaramente siamo un'azienda artigiana di 16 persone,
24:24quindi è chiaro che il budget a disposizione è quello che è,
24:27dobbiamo stare molto attenti.
24:29Fortunatamente il comparto delle lavorazioni meccaniche conto terzi
24:33ci permette di andare avanti con una relativa tranquillità,
24:38però sicuramente, diciamo che se avesse ascoltato il commercialista non l'avrei fatto,
24:43ecco, mettiamola così.
24:44Diciamo anche che probabilmente invece, siccome si tratta di un modello davvero molto molto interessante,
24:51è senza dubbio una bicicletta diversa, quella di maiuscole, lo diciamo in senso positivo,
24:58può darsi che poi l'appetito venga mangiando o no?
25:01Sì, stiamo già, infatti stiamo, il mio progettista sta andando avanti,
25:05dietro i miei input, perché io purtroppo ho un sacco di idee,
25:10poi i miei collaboratori, poveri loro, devono stare al passo,
25:15però stiamo già progettando un telaio da gravel,
25:17sempre con la tecnologia delle congiunzioni incollate,
25:21e un telaio da downhill, oltre ad una linea di componenti per le bici,
25:26quindi in azienda abbiamo la capacità tecnica e produttiva per fare tutto quanto,
25:31praticamente, pedali, pedivelli, attacchi manubrio, collarini reggissella,
25:37vogliamo nel tempo arrivare a fare tutto l'impianto frenante,
25:40insomma tutto quello che si può fare con le lavorazioni CNC a controllo numerico,
25:45possiamo farlo, e vorremmo farlo, ecco,
25:48diciamo che abbiamo messo in piedi un progetto di lungo periodo, ecco.
25:54La prima parte del racconto sull'affare gravel 2025 da Argento,
25:59lo abbiamo visto in questa puntata, io però vi do l'appuntamento anche alla prossima,
26:04sarà la nostra 386, nella quale continueremo proprio a raccontarvi gli artigiani,
26:10a farvi vedere delle biciclette, ma soprattutto poi a farvi vedere il territorio che ospita questa manifestazione.
26:17Era allora la nostra puntata numero 385, grazie per averci seguito,
26:23l'appuntamento come sempre, alla prossima settimana.
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