00:00E allora, chiamo Giulio di sotto e quello del magazzino sai cosa mi dice?
00:03Spiacente, scorte, esaurite. Ma ti rendi conto?
00:06Pazzesco.
00:06E allora io gli ho detto, ma scusi, secondo lei cosa dovrei fare?
00:09Che c'è il cliente che mi chiama dieci volte al giorno.
00:11E sai lui cosa mi ha detto?
00:14Sai cosa mi ha detto lui?
00:14No, cosa ti ha detto?
00:15Dovevo mandare la distinta entro le 16.30.
00:17A me sembra una cosa pazzesca, no?
00:20Cosa dici tu?
00:21Dico che non me ne frega niente, che sei noioso,
00:23che preferisco mille volte quando mi racconti le tue avventure con le cameriere dell'autogrill.
00:27Però se proprio non ti trattieni, continua pure.
00:30Buongiorno.
00:39Che caccola enorme.
00:45Grazie per avermelo detto, perché a volte uno non se ne accorge e fa la figura dello scemo.
00:49Sai cos'è che mi piace della nostra amicizia?
00:51La sincerità.
00:52Perché noi, se c'è qualcosa che non va, ci diciamo le cose in faccia, senza problemi,
00:55non come quei bastardi della direzione.
00:57Ti hanno visto con la caccola e non ti ha detto niente?
00:58Non lo sai, non te l'ho raccontato.
01:00No, niente.
01:01All'improvviso hanno deciso di affiancarmi un consulente, un consulente della serie centrale,
01:05capito?
01:06Secondo la direzione dovrebbe aiutarmi nel contratto con i portoghesi.
01:09Vabbè, magari è un contratto un po' difficile, hai bisogno di una mano,
01:12c'è bisogno di farne una tragedia.
01:13Vabbè, potevano almeno avvertirmi.
01:14Vabbè, no, niente.
01:15Niente.
01:16Quei bastardi ti colpiscono sempre alle spalle, mai di fronte.
01:18Invece sarebbe così bello, è semplice, dire la verità, farlo le cose alla luce del sole.
01:23Dimmi la verità, tu hai dei problemi con quel contratto?
01:25Hai problemi?
01:26Ma stai scherzando?
01:28Sai com'è, tra le ricerche di mercato, l'assistenza ai clienti e il raduno dei camperisti,
01:32sono un po' in ritardo, però mettermi uno che mi sta addosso a controllarmi mi sembra
01:35una mosterdata.
01:36Quanto sei in ritardo?
01:38Ma poco.
01:39Tipo quanto?
01:40Due mesi.
01:44Eh, caro Luca, qua in azienda non c'è più la bella atmosfera di un tempo.
01:48Ti ricordi?
01:48Paolo, c'è una caccola che ti spunta dal naso, piuttosto che hai un pezzetto di insalata
01:53in mezzo ai denti, hai un ricordino sotto la scarpa.
01:55Capisci?
01:56Non c'è più l'atmosfera di un tempo in cui ci si diceva le cose in faccia.
02:01Dai, adesso non esagerare, su.
02:02Ma quando faccio la festa per la pensione le dico tutte?
02:05Paolo, tanto non stai andando in pensione.
02:08Senti un po', dimmi un po' una cosa, dimmi la verità, trovi che lavoro male?
02:12No, però ultimamente ti sei un po' lasciato andare.
02:16Ah sì?
02:17Eh, allora forza, dimmi tutta la verità, cosa pensi di me, forza, dimmi la verità.
02:22Paolo, nell'ultima settimana sei arrivato due giorni in ufficio alle 4 di pomeriggio,
02:25che mi sembra un po' tardi.
02:27Poi l'altro giorno in mesa sembravi di nuovo, di nuovo ubriaco, sei andato da De Marini,
02:31sei abbracciato, hai detto, siamo amici, siamo amici, dai.
02:34Va bene, ero stato a pranzo con un cliente, ci sono volute 20 grappe per fargli firmare
02:38il contratto a De Marinis, dovrebbe essere contento di me, è il decimo contratto che
02:41porta a casa questo mese, cosa che non va?
02:43Le tue giacche, Paolo, le giacche, le camicie, le cravate, tutto abbinato a questo dopo barba
02:47schifoso che ti mette addosso, che ce l'aveva mio bisnone ed era già vecchio.
02:50Ormai sei vecchio, ecco cosa sei, sei vecchio, non ti chiamano più un uomo chiamato
02:54contratto, ti chiamano il dinosauro chiamato contratto.
02:56Sei andato, passato, estinto, caro mio.
03:00Anacronistico.
03:01Allora lo vedi che qualcosa di buono mi è rimasto?
03:05Buongiorno, signori.
03:06Salve, De Marinis, un caffè?
03:07Oh, grazie.
03:08Vitta, ha già ricevuto la bella notizia?
03:10E parliamone di questa bella notizia.
03:12Perché mi ha affiancato quel deficiente della sede centrale?
03:14Vitta, ha già bevuto?
03:16De Marinis, sono le 10 del mattino, non bevo mai prima delle 11.
03:18Il deficiente, come lo chiama lei, ha lavorato anni in Portogallo e conosce alla
03:22perfezione gli ingranaggi burocratici di quel paese.
03:25Se l'affare va in Porto, a lei aspetta un premio di produzione di 5.000 euro.
03:285.000 euro.
03:30Ciao.
03:30Vabbè, allora cambia tutto.
03:32E adesso è il professionista che parla.
03:34Dov'è l'esperto?
03:35Lo sto aspettando a braccio aperto e faremo un ottimo lavoro insieme.
03:38Bravo, Bitta, per un attimo sono stato tentato di sollevarla dall'incarico.
03:42Hai visto che era tutto a posto?
03:44Cos'è che dicevi?
03:45Che sono sorpassato, che sono vecchio dentro?
03:47Paolo, mi hai fatto una domanda, mi hai detto di essere sincero, io ti ho risposto da vero
03:53amico, ti ho detto tutto quello che pensavo, no?
03:56Guarda che non sei l'unico amico che posso avere qui dentro, non me ne frega niente di
03:59quello che pensi di me.
04:00Ed ora un po' ti prego di tenerti per te le tue verità sul mio conto, hai capito?
04:05Invecchioso!
04:05Dovrebbe parlarne al suo amico, Luca, abbastanza imbarazzante, eh?
04:25Allora come va con il nuovo consulente?
04:28C'è uno strano odore qui.
04:31Non credo proprio sia il mio dopo barba, vero?
04:33Deve essere Paolo che ci ha portato un ricordino da fuori.
04:38Paolo, forse a casa sua non esistono gli zerbini, ma all'ingresso del palazzo ce n'è
04:42uno grande come un tappeto.
04:44E sa a cosa serve?
04:45A pulire le scarpe!
04:47Mi dispiace ma di quello se ne occupa mia moglie.
04:50Corracino!
04:53Non potevi dirmelo?
04:55Sei sicuro, posso?
04:56Sei sicuro che vuoi che ci riparliamo?
04:59Allora oltre al regalino che ci hai portato da fuori, hai anche l'insalata tra i denti
05:02e una cacola gigante che ti esce dal naso.
05:06Oh, davvero?
05:09Penso che ho finito l'essere una riunione con Jessica, meno male che non ce n'è accorta.
05:12Paolo me l'ha detto lei.
05:14Ehi cacola!