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  • 3 ore fa
Trascrizione
00:00L'Europa ha un passo da camminatore, non da velocista e quindi noi dobbiamo essere molto
00:14attenti da un lato a cercare di far aumentare questo ritmo, dall'altro non cadere nella
00:21trappola di pensare che quei traguardi si raggiungono con dei ritmi da velocisti, perché
00:29i giri d'Italia non li vincono né gli scalatori né i velocisti, li vincono i passisti veloci,
00:36così si chiamavano sul piano tecnico, cioè quelli che tengono un'andatura costante e
00:41che lo incrementano in relazione alla tipologia di spazio, quindi di strada che devono affrontare.
00:47Noi vorremmo che l'Europa aumentasse questo ritmo, ma senza però entrare nella logica del
00:54day by day, perché l'Europa è una costruzione giovane ancora, è stata fatta da pochi decenni
01:01e come si vede in giro, basta vedere un pezzo di televisione ogni sera, è l'unica speranza
01:09per noi di avere un futuro, quindi miglioriamola, incidiamola, critichiamola, ma semmo che
01:17sempre sapendo che non esiste alternativa.
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