Napoli, 10 ott. (askanews) - Un confronto, tra progettisti, ingegneri, imprese e figure istituzionali, sulle sfide e le opportunità del settore infrastrutturale, con un focus su innovazione tecnologica, sostenibilità e digitalizzazione. Sono questi alcuni temi della IV° edizione dell'Infrastructure Academy, promossa da Hilti Italia in collaborazione con l'Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS), che si è svolta al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli. Così Alessandro Savino, AD Hilti Italia: "Vogliamo scardinare la percezione di un settore poco attrattivo, poco digitalizzato, poco sicuro e poco interessante. Per farlo, ad esempio abbiamo realizzato un investimento importante che riguarda i nostri esoscheletri, con i quali noi possiamo ridurre il carico muscolare del 35% e addirittura del 48% per il lavoro sopra testa. Un'altra dimensione per rendere il settore più attrattivo e produttivo è la digitalizzazione. Abbiamo introdotto delle soluzioni software che permettono di digitalizzare il cantiere, professionalizzare il project management e quindi incrementare la produttività". L'Academy è stata arricchita dalla presenza dei corner espositivi dedicati alle principali soluzioni Hilti per il mondo delle infrastrutture, in particolare: Fieldwire & ON!Track. Per Stefano Susani, AD di Officine Maccaferri: "Il tema della connessione, della remotizzazione e dell'intelligenza dell'infrastruttura è legato al fatto che siamo in una condizione di adattamento al cambiamento climatico, adattamento agli impatti. In una condizione di gestione del rischio è chiaro che l'infrastruttura non può più solo resistere, in qualche modo deve anche comunicare e attraverso la sensorizzazione, la creazione di modelli di digital twin e la creazione di piattaforme per la gestione di queste informazioni che cosa è possibile fare? Non solo misurare la performance dell'infrastruttura sul campo, non solo avere le informazioni in una sorta di catasto digitale nel corso del life cycle dell'infrastruttura, sapere come è stata modificata e come si sviluppa, ma anche avere un'idea dell'interazione tra le condizioni meteoclimatiche di contesto del territorio in cui è inserita e quindi poterlo utilizzare per fare una pianificazione integrata di come gestire l'infrastruttura ma anche l'ambiente costruito che le sta attorno". All'incontro ha partecipato anche Fabio Pigliacampo, Responsabile Group Reporting e Financial Analysis di FS, il quale ha evidenziato i principali investimenti che prevede il nuovo Piano Strategico FS 2025-2029 del Gruppo: "Il piano 2025-29 del gruppo ferrovie dello Stato prevede circa 100 miliardi di investimenti per una mobilità sempre più integrata, sostenibile e tecnologicamente avanzata. Questo piano investimenti non si limita solo agli investimenti sulle infrastrutture nel territorio nazionale, ma vogliamo portare l'alta velocità anche in grandi città europee come Parigi, Londra e Berlino. Inoltre, attraverso l'utilizzo e l'implementazione di soluzioni sempre più tecnologicamente avanzate e innovative, vogliamo plasmare il futuro della mobilità puntando sulla centralità del cliente, sulla sicurezza e sulla sostenibilità delle infrastrutture". L'Infrastructure Academy si riconferma per il quarto anno di fila come un hub di confronto tecnico e strategico, volto a promuovere una cultura dell'efficienza, della sicurezza e della sostenibilità nelle infrastrutture del futuro.
00:00Un confronto tra progettisti, ingegneri, imprese e figure istituzionali sulle sfide e le opportunità del settore infrastrutturale, con un focus su innovazione tecnologica, sostenibilità e digitalizzazione.
00:15Sono questi alcuni temi della quarta edizione dell'Infrastructure Academy, promossa da Elt Italia in collaborazione con l'Associazione Infrastrutture Sostenibili, che si è svolta al Museo Nazionale Ferroviario di Petrarsa, a Napoli.
00:28Vogliamo scardinare questa percezione di un settore poco attrattivo, poco digitalizzato, poco sicuro, poco interessante.
00:37Noi investiamo in diversi ambiti e per scardinare questa percezione vorrei condividere due dimensioni.
00:43Sulla parte della percezione di poco sicuro e faticoso, sicuramente un investimento importante sono i nostri esoscheletri,
00:50con i quali noi possiamo ridurre l'attività muscolare del 35% e per i lavori, invece, sopra testa addirittura del 48%.
00:58Un'altra dimensione per renderlo sicuramente più attrattivo e produttivo è la digitalizzazione.
01:04Mi introdotto delle soluzioni software che permettono quindi di digitalizzare il cantiere, professionalizzare il project management e quindi incrementare la produttività.
01:13Questi sono soltanto degli esempi, noi vogliamo continuare ad investire per trasformare il settore delle costruzioni e le infrastrutture
01:20e per renderlo sicuramente più sostenibile, più produttivo e attrattivo anche per tutte le generazioni.
01:27L'Academy è stata arricchita dalla presenza dei corner espositivi dedicati alle principali soluzioni ILTI per il mondo delle infrastrutture,
01:35in particolare Fieldwire e On-Track.
01:38Il tema della connessione, della remotizzazione e dell'intelligenza dell'infrastruttura è legato al fatto che siamo in una condizione di adattamento,
01:48adattamento al cambiamento climatico, adattamento agli impatti, in una condizione di gestione del rischio.
01:55È chiaro che l'infrastruttura non può più solo resistere, in qualche modo deve anche comunicare.
01:59E attraverso la sensorizzazione, attraverso la creazione di modelli di gemella digitale, digital twin e la creazione di piattaforme per la gestione di queste informazioni,
02:11che cosa è possibile fare? Non solo misurare la performance dell'infrastruttura sul campo,
02:16non solo avere le informazioni, se volete, di una specie di catastro digitale, nel corso dell'i-cycle dell'infrastruttura,
02:24per sapere come è stata modificata e come cresce, ma anche avere un'idea dell'interazione fra le condizioni meteoclimatiche di contesto del territorio in cui è inserita
02:34e quindi poterle utilizzare per fare una pianificazione integrata di come gestirla, di come gestire l'infrastruttura, ma anche l'ambiente costruito che le state attorno.
02:43All'incontro ha partecipato anche Fabio Pigliacampo, responsabile del gruppo reporting e finanzia all'analisi di Ferrovie dello Stato,
02:51il quale ha evidenziato i principali investimenti che prevede il nuovo piano strategico FS 2025-2029 del gruppo.
02:59Il piano 2025-2029 del gruppo Ferrovie dello Stato prevede circa 100 miliardi di investimenti per una mobilità sempre più integrata, sostenibile e tecnologicamente avanzata.
03:10Questo piano investimenti non si limita solo agli investimenti sulle infrastrutture nel territorio nazionale,
03:16ma vogliamo portare l'alta velocità anche in grandi città europee come Parigi, Londra e Berlino.
03:23Inoltre, attraverso l'utilizzo e l'implementazione di soluzioni sempre più tecnologicamente avanzate e innovative,
03:30vogliamo plasmare il futuro della mobilità puntando sulla centralità del cliente, sulla sicurezza e sulla sostenibilità delle infrastrutture.
03:37L'iniziativa si conferma come un hub di confronto tecnico e strategico,
03:42volto a promuovere una cultura dell'efficienza, della sicurezza e della sostenibilità nelle infrastrutture del futuro.
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