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00:00Buonasera, buone mercoledì e ben ritrovati con il Tg Preview di Teletutto, lo spazio di
00:14approfondimento della nostra redazione dove questa sera parleremo di quello che sta diventando
00:20sempre più un rebus, quello delle pensioni tra quota, età e contributi.
00:26Ne parliamo con Fabio Raggi, direttore del patronato ACTI di Brescia, buonasera direttore,
00:31e con Erminio Bissolotti, collega del giornale di Brescia, buonasera Erminio e bentornato.
00:36Allora partiamo dalla fotografia dello stato attuale, Erminio, con una manovra che inizierÃ
00:42il governo a costruire nei prossimi giorni, ma dove si parla di un possibile aumento di
00:49tre mesi dell'età pensionale.
00:50Sì, in realtà di un blocco di tre mesi dell'età pensionabile perché attualmente il sistema
00:59previdenziale prevede che ci siano degli aggiornamenti per l'uscita del lavoro in base alle aspettative
01:06di vita.
01:07Queste aspettative di vita che secondo l'Istat sono aumentate e di conseguenza l'adeguamento
01:16al sistema previdenziale prevederebbe un blocco delle uscite, un ritardo nelle uscite di tre
01:23mesi.
01:23L'abbiamo proprio sintetizzato e semplificato.
01:28Questo intervento che è un sistema automatico previsto dalla legge sulle aspettative di vita
01:38potrebbe essere bloccato dal governo che in manovra ha previsto degli interventi e per
01:46agevolare all'inizio si pensava tutti i prepensionanti o chi è arrivato a quel punto, ora si comincia
01:55a pensare invece di alcune categorie di lavoratori di escluderli da questo beneficio.
02:02Perché? Perché rimandare di tre mesi vuol dire anche un costo superiore.
02:08Ecco, e questo è il nodo per cui il governo si trova a fare i conti e capire quante risorse
02:16ha a disposizione.
02:18Il tema pensionistico non è caldo solo in Italia, è caldo anche in Francia dove è un
02:24momento effettivamente di poca stabilità e stiamo vedendo come il premier incaricato,
02:29le cornue, adesso metterà sul tavolo proprio per provare a dirimere questo momento di impasse
02:37da una parte il tema della Nuova Caledonia e dall'altro quello delle pensioni, quindi
02:40non solo in Italia ma anche i cugini transalpini.
02:43Ma veniva il direttore Fabio Raggi, le chiedo che cosa comporterebbe concretamente per chi è
02:49vicino alla pensione il possibile aumento di tre mesi dell'età pensionabile.
02:53L'incremento di tre mesi dell'età pensionabile in realtà non è solo un incremento di tre
03:00mesi dell'età pensionabile perché, come spiegava bene il signor Bissolotti, l'incremento
03:10andrebbe ad incidere non solo sull'età pensionabile ma anche sull'anzianità contributiva.
03:15Quindi andrebbe a toccare pressoché, direi, l'intera categoria di coloro che sono in procinto
03:25di andare in pensione.
03:27Questo farebbe sì appunto che molte, molte persone e in particolare coloro che hanno
03:33un'anzianità contributiva, direi molto importante, andrebbero incontro ad un ulteriore incremento
03:39di tre mesi che le allontanerebbe ulteriormente la pensione dopo che hanno contribuito in maniera
03:45importante durante la propria carriera lavorativa.
03:48Le chiedo subito se in questi giorni dove c'è questo movimento di notizie sul tema pensione
03:53avete già ricevuto richieste, domande e preoccupazioni nei vostri patronati da pensionandi?
04:02Questo è il periodo caldo dell'anno, nel momento in cui...
04:08Sono già a fine anno ed è già uno comincia a fare...
04:11Generalmente già a partire da dopo l'estate, terminate le vacanze estive, quando si inizia
04:17a parlare di manovra, di legge di bilancio per l'anno successivo, avendo ormai affidato
04:21negli ultimi anni le leggi di bilancio queste novità in materia previdenziale, spesso e volentieri
04:29veniamo interessati anche da richieste di questo tipo, a cui purtroppo non possiamo
04:33rispondere finché il governo ed il Parlamento non avranno sciolto le riserve.
04:38E' licenziata la manovra, le chiedo se può spiegare, perché ne ha fatto accenno anche
04:42il collega Bissolotti, a quello che è l'aggancio dell'età pensionabile alla possibilità e all'aspettativa
04:50di vita.
04:50Allora, il meccanismo dell'incremento dell'età pensionabile agganciata all'aumento della speranza
05:00di vita, va detto che in primo luogo non è una trovata del governo Monti Fornero, perché
05:08è arrivato leggermente prima, è arrivato con il decreto legge 98 del 2011, quindi prima
05:14che Monti venisse incaricato di costituire il nuovo governo. In sostanza si tratta semplicemente
05:22di un aumento dell'età pensionabile, ma anche dell'anzianità contributiva, basata su questi
05:31dati Istat che generalmente prendono a riferimento gli ultimi tre anni, l'età media dell'etÃ
05:38della popolazione italiana degli ultimi tre anni e che tenderebbero, aumentando in teoria
05:45l'aspettativa di vita, la speranza di vita, nei prossimi anni a adeguare anche l'etÃ
05:51pensionabile e l'anzianità contributiva a questo incremento della speranza di vita.
05:56Nel minimo se guardiamo anche alla comunità europea, quindi agli Stati europei, ci sono
06:00dei paesi dove c'è un sistema pensionistico più vantaggioso rispetto al nostro, ma anche
06:07uno che è più svantaggioso.
06:09Ma non è, secondo me, una questione di vantaggioso e svantaggioso, è una questione di sostenibilitÃ
06:15ed è questo il punto che va al di là del discorso politico. Come funziona il sistema
06:23previdenziale italiano? È un meccanismo semplicissimo, più gente, cioè chi lavora paga le pensioni,
06:33quindi più gente è occupata e più è sostenibile il sistema previdenziale. Negli ultimi anni
06:43le scelte del governo era di portare più gente possibile in uscita e questo aggrava quell'equilibrio
06:54e quella stabilità del sistema previdenziale. Allora la caccia alla Fornero come se fosse
07:03una strega. Fornero faceva proprio questo discorso, diceva che per avere nel lungo periodo
07:11un sistema previdenziale sostenibile, abbiamo poche, allora certo uno potrebbe dire se tutti
07:17gli anni vado a debito, pezzo del debito, vado a coprire le risorse necessarie per pagare
07:25le pensioni. Vado a debito tutti gli anni. Si può fare, non è una scusa, ma per renderlo
07:31sostenibile la cosa migliore è, ed è proprio per questo il motivo per cui il sistema del
07:38lavoro, il mercato del lavoro deve correre parallelo al sistema previdenziale. Perché?
07:44Perché solo così ci possiamo. E avere un lavoro che è sempre meno stabile, contratti di lavoro
07:49precari, avere contributi sempre inferiori, va ad indebolire quel famoso equilibrio del sistema
07:58previdenziale. Quindi è qui il nodo della questione, non è più vantaggioso in Germania,
08:05è più vantaggioso. No, allora ci sono stati momenti dove ci potevamo permettere le baby
08:10pensioni con 19 anni di lavoro e 6 mesi. Il prezzo lo stiamo pagando noi, lo pagheremo
08:19noi di quelle pensioni. Quindi bisogna capire se tappandosi il naso perché allora mi metto
08:28dei panni a chi ha già fatto 38-40 anni di lavoro e si vede di vicino a vedere la luce
08:35fuori in fondo al tunnel. Esattamente, io credo che ci possano essere delle exit strategy o
08:43delle vie d'uscita agevolate che consentano nel lungo periodo però di adottare quell'equilibrio
08:50che è necessario a partire per esempio le agevolazioni sulla previdenza complementare, fondamentale.
08:56Perché? Perché è altra cosa, da tempo ormai il nostro sistema previdenziale si basa sul
09:01metodo contributivo. In base a quello che ho versato io poi prenderò il mio assegno di pensione.
09:08E se prima invece veniva calcolato il metodo retributivo dove il mio assegno di pensione era
09:14più o meno la media degli ultimi dieci anni di stipendo, adesso con il contributivo se magari
09:21io ho fatto i primi vent'anni di lavoro da precario, il rischio che abbia un assegno
09:26a livello dell'assegno di pensione assistenziale o di assistenza è un rischio enorme che implicherebbe
09:36un'ulteriore spesa perché ovviamente uno che vive con un assegno da 500-600 euro al mese
09:43non arriva a fine mese, ha bisogno di un ulteriore sostegno da parte dello Stato e quindi vuol dire
09:49ulteriore debito. Quindi non è secondo me una questione di luogo e di opportunità ma è
09:56una questione di sostenibilità economica e responsabilità anche per certi versi.
10:01E in questo momento direttore a questo discorso di sostenibilità su quali categorie di lavoratori
10:06rischierebbe di impattare di più. Come dicevo prima rischierebbe di impattare di più potenzialmente
10:17sulla maggior parte dei lavoratori perché ognuno va detto che nel momento in cui vanno il governo,
10:25il Parlamento va a toccare questo tipo di questioni ognuno ha sempre qualcosa da perdere.
10:31In realtà qualcuno certe volte ha anche qualcosa da guadagnare va detto perché poi nelle pieghe
10:36della normativa si trovano sempre magari delle possibilità che in realtà generalmente tendiamo
10:47a non considerare perché siamo sempre portati a pensare che ogni novità , in particolare normativa,
10:55non sia una riforma ma in realtà una controriforma. Tante categorie potrebbero comunque perderci
11:04per quale motivo? Perché se da una parte c'è un discorso molto importante che va fatto
11:11relativo per esempio alle donne che oltre ad avere un peso di un certo tipo dal punto di vista
11:18lavorativo hanno anche all'interno di questa nostra società un peso che va al di fuori anche
11:26dell'ambito lavorativo ma anche parlavamo prima dei lavoratori discontinui che per quelli di da una
11:34certa generazione in poi non è poi così straordinario essere discontinui. Però anche coloro, penso a coloro
11:42che comunque appartengono a quella generazione della fine degli anni 60, dell'inizio degli anni 70 che
11:48comunque hanno ancora sul nostro territorio in particolare delle carriere continuative che hanno
11:58iniziato a lavorare presto e che anche in base al tipo di attività lavorativa che fanno e pensano,
12:07agognano ad arrivare alla pensione il prima possibile andare ad incrementare di tre mesi, anche solo di tre
12:14mesi, pare poco ma in realtà quando si avvicini tre mesi sono sempre tre mesi, andare ad incrementare
12:20l'anzianità contributiva di tre mesi significa far sì che la pensione divenga sempre più un miraggio.
12:27Perché di tre mesi in tre mesi poi si fa presto arrivare a 68, poi 69, poi 70 e ci fa tonda.
12:34No ma ovvio è un'opportunità però anche il tema, dicevamo prima, dei valori.
12:41Allora, guardiamo adesso qual è la situazione delle pensioni a Brescia.
12:46Allora, a Brescia ci sono più o meno tra pubblico e privato 350.000 assegni di pensione.
12:54Ok.
12:55L'importo, l'80% degli assegni non supera i 1.500 euro lordi al mese.
13:02Quella è tutta una generazione che viene dal lavoro.
13:08Allora, gran parte è il metodo contributivo di calcolo dell'assegno.
13:14Gran parte che ha avuto una carriera nelle fabbriche che è durata almeno 20 anni se non 30
13:19e non ha avuto quel problema dei co-co-co e delle collaborazioni saltuarie.
13:23Io dico, se questa è la situazione di quella generazione che forse è un po' più privilegiata
13:32rispetto alle nostre, cosa ne sarà delle nostre?
13:35Sarà una generazione molto sacrificata da questo punto di vista.
13:39Quindi già avrà l'onere di sostenere quelle pensioni che sono un po' più ricche.
13:46E poi la beffa magari di ritrovarsi con un assegno che è molto ridotto e risicato.
13:53Si arriverà mai secondo te, Arminio, a un totale riequilibrio delle pensioni,
13:59ovvero a mettere un tetto facendo un ragionamento che chi ha potuto comunque versare
14:05un certo contributo nella sua vita perché ha guadagnato un certo stipendio
14:11e quindi in vita sostanzialmente lavorativa ha guadagnato e ha messo sostanzialmente
14:17dopo aver messo via, investito tutto quello che può servirgli nella vecchiaia
14:21e quindi riparametrare completamente il sistema pensionistico.
14:24Allora, alcuni anni fa c'era stata la proposta, ricordo Boeri, presidente dell'Inps,
14:30aveva fatto una proposta.
14:31Diceva, facciamo un calcolo.
14:34Allora, chi prende l'assegno retributivo, calcoliamo in base a quello che ha versato
14:41la differenza rispetto a quanto gli spetterebbe con il contributivo
14:46e su quella differenza aumentiamo la tassazione portandola a beneficio degli altri
14:55che invece godono del contributivo o che magari potrebbero avere una sussistenza in più.
15:04Si è aperto, ricordo le forche, altro che i gilet gialli in Francia.
15:12C'era stata la proposta, perché qui poi scatta il cosiddetto
15:19e non si può ritornare indietro, si deve guardare avanti.
15:24Il diritto acquisito.
15:24Il famoso diritto acquisito.
15:28Capisco che è un diritto acquisito, ma se crea un danno a me
15:34potrà anche essere acquisito per un certo tempo, l'hai goduto
15:38e tra l'altro non è che te lo tolgo in toto, te lo tolgo in parte.
15:45Per esempio, quell'intervento qui potrebbe essere un intervento
15:51che ammortizza e che dà un sostegno.
15:55Secondo me ci sono degli interventi che si possono fare a piccoli passi.
15:58Allora, io credo che per questo tipo di riforme si debba sempre guardare
16:04a lungo periodo, ma che non si possa essere nemmeno drastici dall'oggi al domani.
16:09Io credo che impostando, non dico preventivamente, però in 10 anni, in 15 anni
16:20una modifica del sistema, secondo me si può arrivare a un equilibrio.
16:26Perché, aggiungo un'altra cosa fondamentale, l'inverno demografico.
16:33Altro tema che andrà a incidere sulla tenuta del sistema previdenziale.
16:37Ed è questo, volevo arrivare anche a questo, perché abbiamo messo sul tavolo tante cose.
16:44Direttore, io le chiedo che consiglio ci senti di dare alla generazione trentenni, quarantenni,
16:53cinquantenni che in questo momento ci guardano, vengono da voi e sperano, annerano la pensione.
17:00In primo luogo è di verificare i propri contributi, questo è il primo consiglio.
17:06È il primo consiglio per quale motivo? Perché lo sappiamo benissimo anche con le generazioni
17:12con cui ci stiamo confrontando e con cui ci siamo confrontati in passato, è sempre opportuno
17:18non arrivare a verificare i propri contributi quando si pensa di essere vicini alla pensione.
17:23È importante verificarli, tenerli aggiornati, continuare a verificarli e quindi innanzitutto
17:30verificare che tutto quello che deve essere attribuito, accreditato, sia stato attribuito
17:36o accreditato.
17:37In secondo luogo fare questo tipo di verifiche significa anche provare a costruirsi una pensione
17:46in futuro per capire eventualmente quali sono le possibilità di riscatto, penso ad esempio
17:55il riscatto di Laura, ma il riscatto anche di tutti quegli eventi che la normativa prevede
18:00come riscattabili, ma penso anche al riferimento che faceva prima Erminio alla previdenza complementare.
18:10Anche la previdenza complementare sicuramente può essere l'ulteriore pilastro che può contribuire
18:20a portare le pensioni future che verranno calcolate con il sistema contributivo ad essere un po'
18:28più vicine e sostenibili, ma intendo non per il sistema, ma per sostenere la vita quotidiana
18:35di coloro che le percepiscono, sostenibili e un po' più vicine a quello che sono gli
18:44assegni pensionistici attuali.
18:46Erminio, ci abbiamo anche alla conclusione di questo nostro approfondimento, però quello
18:52che ti chiedo da giornalista anche economico è previdenza complementare, sistema pensionistico
18:59e quindi diciamo anche qua bisogna organizzarsi nel privato. Per quanto riguarda la sanitÃ
19:04conosciamo la situazione, si va sempre verso più, anche qua non vorrei dire una privatizzazione
19:10però si va molto prima nel privato che nel pubblico, andiamo verso una privatizzazione di
19:15diversi sistemi del nostro Stato.
19:17è una scelta, non è un'opzione ma a volte è un obbligo quello di andare a optare per
19:30il privato anche in base proprio all'urgenza del bisogno a cui uno debba rispondere e purtroppo
19:40è questa scelta obbligata dovuta a delle politiche, a delle scelte che sono state come dire
19:46non calibrate proprio bene e quello che a volte mi stupisce è che nonostante se ne
19:55parli ormai con frequenza, a volte la gente ragiona più di pancia che di testa.
20:02Dice sì, è così però adesso ammetto che io ho voglia di andare in pensione ed è comprensibile
20:10da un lato, però è vero tu vai in pensione ma i tuoi figli e i tuoi nipoti sostanzialmente
20:17saranno penalizzati, cioè è uno sforzo culturale secondo me che dobbiamo fare tutti, cioè l'amarezza
20:26ce l'abbiamo tutti, quel servizio che avevamo fatto degli stipendi che dal 2019, le dichiarazioni
20:35dei redditi del 2019 risultava che gli stipendi di allora rivalutati secondo il codice di
20:41Istat adesso sono superiori e nel frattempo il costo della vita è aumentato e quindi c'è
20:49bisogno di uno sforzo comune, corale e che accetti anche qualche boccone amaro.
20:58E in qualche modo un diritto acquisito di alcuni non diventi un disagio acquisito di
21:05tanti altri e di chi verrà dopo.
21:07Direttore le chiedo in conclusione cosa servirebbe in sintesi secondo lei per rendere più equo
21:11il sistema pensionistico?
21:14Sicuramente dovremmo fare tutti un passo indietro, come diceva Erminio perché tornando al principio
21:25fondamentale istitutore del sistema pensionistico italiano, ricordiamoci che il sistema pensionistico
21:30italiano è un sistema di ripartizione che ha come principio cardine quello dell'intergenerazionalità ,
21:38cioè il fatto che ci sia questa solidarietà tra generazioni.
21:42io chiuderei però con questo paradosso, il fatto che purtroppo come diceva Erminio ci troviamo
21:52in questa fede storica, in questo paradosso che facciamo attenzione a toccare le pensioni
21:57perché le pensioni sono anche quelle dei genitori e dei nonni che vanno a contribuire
22:02in qualche maniera.
22:03La solidarietà sociale è anche quella retribuzione che in realtà viene mancata.
22:10Per chi ha un contratto precario a volte si affida al nonno o ai genitori.
22:14Ai genitori che possono ancora, quindi il tema è ampio e di larghissimo respiro, abbiamo
22:21provato a farne un focus con il direttore del patronato Acri di Brescia, Fabio Raggi,
22:26che ringrazio, insieme ad Erminio Bissolotti che ringrazio per essere tornato con noi, che ospiteremo
22:32volentieri, noi ci fermiamo qui con questo spazio di approfondimento, non con l'informazione
22:37di te del tutto che come sempre torna fra pochi minuti con il nostro telegiornale e lì vi aspettiamo.
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