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Gender gap, Inapp presenta il Rapporto nazionale sul Round 11; Imprese: Change Up di Archiva Group mette al centro il fattore umano nello sviluppo del business; Fisco, Italia non oppressa da tasse: l’ultimo Osservatorio sulle dichiarazioni dei redditi; Expo Ferroviaria: Asstra celebra il bicentenario del trasporto su rotaia con uno sguardo strategico al futuro; Treni: Sitav presenta Fenhyce, la locomotiva merci a idrogeno; L'Oréal all'Italian Tech Week: tecnologie e AI per sostenere il mondo del Beauty.Innovazione green, nasce ‘A2A Life Ventures’ Tecnologie per la transizione, il ruolo di Gpl e Gnl
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00:00gender gap in app presenta il rapporto nazionale sul round 11 imprese change up
00:29di archiva group mette al centro il fattore umano nello sviluppo del business fisco italia non
00:36oppresa da tasse l'ultimo osservatorio sulle dichiarazioni dei redditi expo ferroviaria astra
00:42celebra il bicentenario del trasporto su rotaia con uno sguardo strategico al futuro treni sitav
00:49presenta finisce la locomotiva merci a idrogeno l'oreal all'italian tech week tecnologie e
00:56intelligenza artificiale per sostenere il mondo del beauty in italia il 58 per cento delle donne
01:07il 43,6 per cento degli uomini ritengono che le donne siano trattate meno equamente in assunzioni
01:12retribuzioni e promozioni percezione che in europa si attesta in media su valori pari al 64,1 per cento
01:18della popolazione femminile la 50 per cento circa di quella maschile la percezione cresce all'aumentare
01:23di livello di istruzione ed è più elevata nelle regioni del nord rispetto al resto del territorio
01:27mentre meno consapevoli sono complessamente gli uomini soprattutto under 30 e anziani è la fotografia
01:33scattata dall'undicesimo round dell'european social survey un'indagine statistica comparata
01:37realizzata all'inap sui temi della partecipazione al mercato del lavoro l'uso del tempo le determinanti
01:42del benessere della soddisfazione e della fiducia il tema delle differenze di genere in italia
01:48secondo la ricerca che abbiamo presentato oggi sembra essere meno percepito rispetto ad altri paesi
01:58la spiegazione purtroppo non sta nel fatto che il tema non sia particolarmente esposto anzi tutti
02:05gli indicatori ci dicono che dal tasso di occupazione delle donne alle condizioni di accesso ai servizi per
02:14consigliare il lavoro e la famiglia e altre condizioni le condizioni salariali e di lavoro
02:21la partita la condizione femminile italiana non sia particolarmente felice è un tema che dobbiamo
02:27affrontare con molta serietà perché probabilmente c'è una forma di adattamento diciamo così dalla
02:33nostra comunità una cosa non positiva ed è necessario invece evidenziare che senza la risorsa femminile nel
02:42mercato del lavoro nella partecipazione alla vita della nostra collettività in termini attivi
02:48i nostri problemi tenderanno ad aggravare notevoli le differenze nell'uso del tempo a prestare assistenza
02:54e cura non ritribuita da un familiare amico conoscente è circa il 24 per cento della popolazione in
02:59termini di benessere complessivo in italia lo sono il 38,2 per cento degli uomini contro il 34,5 per cento
03:06delle donne mentre l'insoddisfazione è prevalentemente femminile e si amplifica con l'avanzare
03:11dell'età ancora per la donna vi sono carichi diversi da quelli maschili penso alla crescita dei
03:17figli penso ai carichi di cura per persone con difficoltà nell'ambito familiare io credo che il
03:24percorso sia ancora lungo ma non lunghissimo anche perché la legislazione italiana ha messo in campo
03:29già da molti anni misure di avvicinamento se penso alla decontribuzione sud della necessità di invogliare
03:37il datore di lavoro ad assumere donne al sud come se fosse una specie protetta sono misure di
03:44grande sensibilità ma che devono portarci a riflettere confido quindi in un lavoro congiunto
03:50di istituzioni e politica perché questo tema diventi un tema superato ed acclarato a legislazione vigente
04:01archiva group punto di riferimento da oltre 25 anni per lo sviluppo di servizi digitali in
04:11outsourcing soluzioni tecnologiche proprietarie per la consulenza specializzata in transizione
04:16digitale ha riunito oltre 300 decisori aziendali della sua business community italiana alla quinta
04:21edizione di change up tenutasi alla camera di commercio di verona change up che significa letteralmente
04:28cambiare marcia è un invito all'azione in un mondo che accelera il cambiamento change up che
04:34ormai è arrivato alla quinta edizione per noi è un punto fermo un momento dove ci fermiamo a
04:39riflettere con i clienti su due diverse direttive la prima cerchiamo di dare una visione a lungo
04:44termine 35 anni cercando di raccontare come sta cambiando il mercato dal punto di vista della
04:50tecnologia ma anche dal punto di vista dell'organizzazione delle persone quindi in una
04:54sessione plenaria raccogliamo tutti i nostri clienti e con loro ci fermiamo a riflettere
05:02appunto con un orizzonte temporale a medio termine poi abbiamo un secondo momento dove invece scendiamo
05:07alle sulle tematiche più concrete più del day by day dell'oggi tematiche legate a temi normativi
05:14come appunto nis 2 e edas piuttosto che la fatturazione vida la fatturazione elettronica
05:20internazionale e tematiche invece più scusitamente legate a concetti di digitalizzazione e necessità
05:26di fare o efficienza di processo o aumentare il proprio business e quest'anno lo facciamo con
05:32nove tematiche verticali appunto dove ogni partecipante a questo evento può decidere dove riporre la propria
05:39attenzione l'edizione 2025 di change up ha posto l'attenzione sul ruolo chiave che giocano le persone
05:45lo sviluppo delle loro competenze nel panorama e rapida evoluzione sempre più digitale in cui le
05:51aziende si trovano oggi ad operare le trasformazioni che investono il modo in cui le imprese fanno
05:56business rappresentano anche importanti opportunità dalle quali le organizzazioni possono trarre significativi
06:02vantaggi in termini di competitività e crescita questo è possibile però solo se si riescono a
06:08rispondere ai nuovi criteri di etica sicurezza e sostenibilità che guidano le scelte le interazioni degli
06:13individui abbiamo avuto anche diverse testimonianze proprio in plenaria di quanto è aumentata la
06:19consapevolezza di una strategia una people strategy che sia sempre più focalizzata sullo sviluppo delle
06:28persone quindi people centricity è proprio questo persone che guidano il cambiamento e come farlo oggi
06:34l'abbiamo visto da più punti di vista noi da diverso tempo affianchiamo le aziende in tutto ciò che è un
06:42percorso di transizione digitale siamo partner di più di 500 gruppi di aziende italiane e
06:49internazionali e lo facciamo anche supportandole nella crescita delle persone io mi occupo in
06:55particolare della divisione e share in sales e all'interno di questa business unit sviluppiamo
07:02servizi che possano supportare i manager nel mettere le persone al centro quindi sviluppare le
07:07competenze delle persone dell'organizzazione l'italia non è strozzata dalle tasse ma è un
07:16paese il cui peso del fisco è concentrato su una minoranza di contribuenti è questa la
07:20fotografia che emerge dalla dodicesima edizione dell'osservatorio sulle entrate fiscali a cura del
07:25centro studio e ricerche itinerari previdenziali presentata alla camera dei deputati insieme alla
07:29confederazione italiana dirigenti e alte professionalità in occasione del convegno il
07:34difficile finanziamento del welfare italiano troppo spesso il bel paese viene descritto come
07:39oppresso dalle tasse ma da quanto emerge dai numeri del documento presentato non è così infatti il
07:44problema principale che emerge dalla ricerca è che un cittadino su due non versa nemmeno un euro
07:48di irpef facendo emergere che a pagare sono pochi per tutti intanto è la dodicesima ricerca che facciamo
07:55quindi al dodicesimo anno ma abbiamo esaminato gli anni a partire dal 2008 sulle entrate fiscali lo scopo è
08:03vedere come le imposte dirette riescono a finanziare queste spese e il risultato dell'indagine è che
08:11siamo ormai al limite un terzo degli italiani paga l'ottanta per cento del libro questo non è
08:16sostenibile questo stand avanti da anni come tutto quello che stiamo facendo in questo periodo
08:21stiamo dimostrando che un ceto medio che sia di contribuisce sia che è andato in pensione non
08:27riesce più ad andare avanti non riesce più a sostenere non riesce più a poter fare quello che
08:34faceva prima cioè aiutare bene i figli ad aiutare bene i genitori più anziani meno evasione fiscale
08:40più equità maggiori investimenti sul lavoro e salari sono state alcune delle proposte avanzate nel
08:44corso dell'appuntamento capitolino dagli organizzatori agli esponenti politici presenti
08:49in sala quello che noi diciamo fortemente che dobbiamo fare una lotta all'evasione perché chiaramente noi
08:56siamo a favore di chi ha bisogno che ha bisogno lo dobbiamo aiutare ma chi evade sta facendo un
09:02danno anche a chi ha bisogno perché la la parte che dichiara sotti 20 mila 15 mila euro è troppo
09:09ampia visti i consumi ai calcoli che noi abbiamo fatto no il paradosso è che noi praticamente
09:14spendevamo nel 2008 73 miliardi per la spesa sociale e i poveri assoluti erano 2 milioni e 100 oggi
09:22ne spendiamo 180 i poveri assoluti sono 5 milioni e 8 quindi noi spendiamo tanto però
09:28non abbiamo risolto anzi abbiamo quasi triplicato il numero quindi bisogna capire bene tutta questa
09:34assistenza dove va cosa va se va davvero alle persone che ne hanno davvero bisogno e il perché
09:42nonostante questo più che raddoppio della spesa ci sia questo tipo di situazione l'italia quindi a un
09:48paese di poveri benestanti dove a farsi carico del welfare state sono principalmente quei poco
09:53più di 7 milioni di cittadini versanti con redditi superiori ai 35 mila euro il vero banco di prova
09:59però sarà la prossima legge di bilancio che dovrà concentrarsi sul cedo medio sui giovani e sul fisco
10:04promuovendo politiche coraggiose che mirino all'equità alla crescita e alla coesione sociale il
10:09governo sostiene da sempre una battaglia per un fisco più leggero semplice trasparente ed equo è una
10:15battaglia di giustizia e di libertà un fisco orientato alla crescita è un potente motore di
10:21sviluppo per il nostro paese la prossima legge di bilancio sarà importante per verificare misure a
10:28favore del cedo medio ecco lì bisognerà vedere se le risorse ce lo consentiranno di ridurre la liquida
10:36quindi ridurre la liquida dal 35 portarla al 33 per cento quindi questo diciamo in qualche modo
10:43aiuterà in modo più significativo le fasce più deboli
10:49astra l'associazione delle aziende di trasporto pubblico locale ha riunito a roffiera milano
10:58nell'ambito dell'expo ferroviaria 2025 istituzioni operatori e manager di settore nel convegno intitolato
11:06i 200 anni della ferrovia moderna dal vapore all'idrogeno al centro del dibattito il futuro della
11:12rete ferroviaria e la scommessa sulla transizione energetica il presidente andrea gibelli ha evidenziato
11:19come l'infrastruttura storica possa adattarsi perfettamente alle nuove tecnologie progetto
11:24all'idrogeno di del gruppo fnm è un progetto di sistema che ha l'obiettivo di raggiungere zero
11:33emissioni dirette e ha l'ambizione di utilizzare le infrastrutture esistenti senza sostanziali
11:42modifiche cioè a 200 anni dall'introduzione della ferrovia vapore e le gallerie sono state
11:49progettate per quella tecnologia idrogeno si adatta perfettamente alla tecnologia che abbiamo
11:55ereditato quindi a zero impatto ambientale la regione lombardia promotrice di h2 iseo uno dei progetti
12:02più avanzati in italia ha ribadito la sua visione non solo ecologia ma una nuova strategia industriale
12:08l'idea è produzione stoccaggio e poi rifornimento appunto del dell'idrogeno e tutto intorno una
12:15sorta di idrogen valley che si viene a realizzare per quanto riguarda poi anche tutto l'indotto relativo
12:21alla produzione allo stoccaggio e poi ai rifornimenti del dell'idrogeno quindi una sfida complessa che non
12:27è assolutamente facile gestire ma che il cui traguardo è in prossimità di raggiungimento e che
12:35insomma su cui regione lombardia ha puntato molto anche dal punto di vista economico poiché il progetto
12:40solo dal punto di vista infrastrutturale superi 200 milioni di euro di investimento una visione
12:44concreta supportata da tempi precisi l'assessore regionale trasporti franco lucente ha confermato
12:51lo stato di avanzamento del progetto sulla linea brescia iseo edolo l'obiettivo sicuro è far circolare
12:59questo treno a idrogeno che ormai è in casa ce l'abbiamo da un anno l'abbiamo presentato già
13:04l'obiettivo è terminare tutto il percorso burocratico ma siamo a buon punto con le autorizzazioni e spero
13:11veramente che a giugno 2026 questo treno possa cominciare andare in esercizio essere un modello
13:19da esportare sia in italia ma nel resto del mondo questo nello spirito di avere un sistema
13:25che sia più rispettoso possibile dell'ambiente ma che sia funzionale anche al territorio
13:30una locomotiva a idrogeno per il trasporto merci si chiama fenice ed è il nuovo prototipo presentato
13:40da sitav in occasione di expo ferroviaria il mezzo alimentato da cella combustibile adotta un
13:46sistema di stoccaggio a bassa pressione da 30 bar con una potenza massima di 450 kilowatt può
13:52trainare fino a 1700 tonnellate. Il progetto consiste qui in prima battuta la realizzazione e presentazione
13:58di un prototipo di locomotiva merci alimentata a idrogeno che poi dovrebbe portare alla costruzione
14:06di una linea di prodotti a idrogeno e anche eventualmente richiesta con vettori più tradizionali
14:14per rispondere alle esigenze del mercato ferroviario merci soprattutto i porti interporti e scali
14:20logistici. Il progetto nasce con lo scopo di sviluppare una soluzione innovativa a basso
14:25impatto ambientale per il mercato del trasporto merci su ferro e dell'ultimo miglio ferroviario.
14:30Parliamo di un progetto completamente autofinanziato costruito e fatto da un'impresa
14:36completamente italiana e parliamo di una locomotiva della prima locomotiva di idrogeno in Italia
14:41ed in Europa. Devo dire che mai come in questo caso appunto in qualità di territorio commerciale
14:47sono stato messo in condizioni davvero agevoli per poter andare sul mercato e proporre un prodotto
14:55davvero competitivo sotto tutti i punti di vista. Quindi sono veramente soddisfatto e siamo
15:02veramente soddisfatti anche per il consolidamento di quello che è un progetto green che come sappiamo
15:08è un argomento davvero sensibile in ambito nazionale ed internazionale.
15:14Le locomotive proposte da SITAV sono attrezzate con una diagnostica che consente un controllo
15:18in tempo reale dello stato del mezzo, favorendo così la pianificazione di tutti i tipi di
15:22interventi manutentivi.
15:24Ha le caratteristiche che può trenare 1700 tonnellate, questo per la serie che facciamo l'anno prossimo
15:33diventerà 2200 tonnellate. Abbiamo fatto l'idrogeno perché noi crediamo che è il futuro, abbiamo
15:40scelto le tecnologie più avanzate possibili che sono quelle a stoccaggio di idrogeno con
15:46i turi metallici che sono a bassa pressione quindi noi possiamo caricarli dalle bombole
15:51facilmente. Poi abbiamo dentro il sistema Fuel Cell che è un sistema che convertisce l'idrogeno
15:58into energy elettrica che poi va direttamente al motorio e anche alle batterie per portare
16:06avanti la locomotiva.
16:12L'Oreal, protagonista all'edizione 2025 dell'Italian Tech Week di Torino. Giv Baluch, Global Managing
16:19Director, Augmented Beauty and Open Innovation di L'Oreal, è intervenuto dal palco delle
16:24officine grandi riparazioni location dell'evento. Oggi abbiamo tecnologie che contribuiscono
16:30a quasi tutto ciò che realizziamo nel campo del beauty, a partire dai servizi con dispositivi,
16:35strumenti per diagnosi, servizi digitali per offrire prestazioni sempre più elevate per
16:40quanto riguarda i prodotti di bellezza ai nostri consumatori. Vogliono di più, vogliono di meglio,
16:45vogliono sapere qual è il prodotto giusto per loro e tutto ciò fa parte della Beauty Tech.
16:50C'è poi un altro aspetto della Beauty Tech che ci consente di innovare più rapidamente
16:54all'interno di L'Oreal. Come possiamo usare l'AI, il calcolo, per riuscire a trovare la
17:00prossima molecola stellare molto più velocemente di quanto potessimo fare prima. Per questo stiamo
17:04utilizzando diversi modelli di intelligenza artificiale nei laboratori. La Beauty Tech è
17:09qualcosa che davvero migliora la bellezza grazie alla tecnologia.
17:12Grazie a la tecnologia.
17:42molti dei servizi che oggi proponiamo. Le start-up sono quindi una parte importante
17:46della nostra famiglia. Oggi per noi la longevità è a tutti gli effetti un nuovo campo di ricerca
17:53che vogliamo esplorare e di cui essere leader. Non si tratta solo di vivere più a lungo,
17:57ma di vivere meglio e vivere meglio fa bene anche alla pelle. Per raggiungere questo traguardo
18:02abbiamo sviluppato una serie di partnership. Crediamo fermamente che la longevità sia un
18:07ambito di ricerca fondamentale per il futuro del Beauty.
18:37innovazione green nasce A2A Life Ventures. Tecnologie per la transizione, il ruolo di GPL e GNL.
18:51A2A lancia A2A Life Ventures, il primo veicolo societario in Italia creato da una corporate
18:58per integrare tutte le leve dell'open innovation. L'obiettivo è sostenere i pilastri del piano
19:03strategico 2035 e sviluppare e testare soluzioni concrete, digitali, fisiche e basate sull'AI
19:09all'interno del gruppo prima e sul mercato esterno poi. A2A Life Ventures, lanciata oggi a Milano
19:15al piccolo teatro studio melato, si presenta quindi come una fucina di progresso. A2A Life
19:20Ventures è l'arrivo di un percorso iniziato cinque anni fa in cui A2A si è molto concentrata
19:27sull'innovazione, è diventato direi il più grande corporate venture capital italiano nel mondo
19:33di climate tech, ha creato un rapporto con il mondo delle start up e della ricerca molto proficua
19:40fondamentalmente per riempire un po' una cassetta degli attrezzi che ci serve per arrivare
19:47a un 2050 più circolare e più sostenibile, più decarbonizzato ed è una cassetta nel
19:54quale non abbiamo ancora tutto quello che ci serve e quindi contiamo che la collaborazione
19:57con questo mondo di innovazione e ricerca ci aiuti.
20:00La spinta verso un 2050 più sostenibile e decarbonizzato che da anni impegna la Life
20:05Company trova in A2A Life Ventures la possibilità di un approccio ancora più strutturale
20:09all'innovazione in tema di transizione energetica e circolarità.
20:13Siccome non siamo in grado di poterlo fare totalmente all'interno abbiamo internamente
20:18sviluppato queste capacità e queste competenze e adesso le portiamo all'esterno per poter
20:21ampliare quello che è l'ecosistema di riferimento e questo è diciamo un po' l'orizzonte e l'obiettivo
20:28che abbiamo con Life Ventures. Credo che sarà portatrice di innovazione non solo per il
20:33gruppo A2A ma anche per il paese. Credo che sia anche il modo per coniugare la genialità,
20:37l'innovazione, diciamo la ricerca di base che viene fuori dalle università con la capacità
20:42di rendere quello che viene identificato attraverso un processo di creazione ex novo, di rendere
20:49un prodotto o un servizio vendibile alle comunità. Quindi le aziende sono quel filtro che consentono
20:54di trasformare un'idea in un prodotto o in un servizio nuovo.
20:58Decarbonizzazione sì, ma senza divieti e scelte ideologiche. È il messaggio lanciato
21:03dall'industria del GPL e del GNL riunita a Roma per l'Assemblea Nazionale di Asso Gas
21:08Liquidi e FederChimica. Al centro del dibattito i bandi europei alle auto e a mezzi pesanti con
21:14motore endotermico e lo stop alle caldaie dal 2040. Misure che denunciano in Assemblea rischiano
21:21di escludere due soluzioni già pronte, diffuse e supportate da infrastrutture solide come
21:26GPL e GNL. È sbagliata, fa danno all'industria e fa danno alle tasche dei consumatori una
21:33decorbonizzazione che punti tutto e solo sull'elettrico. L'elettrico in certe condizioni è certamente
21:41una soluzione ottimale, ma bisogna lasciare al consumatore, all'industria, la possibilità di
21:48scegliere tra il vettore più opportuno. Oggi quasi una nuova auto su 10 in Italia e a GPL.
21:547 milioni di famiglie si scaldano con questo combustibile e il GNL è già una realtà nel
22:00trasporto pesante e marittimo.
22:02Tra le tecnologie per la transizione può trovare spazio, tanto spazio anche il GPL, carburante
22:07alternativo, già pronto e, vorrei ricordare, economicamente accessibile. Si tratta di un
22:15aspetto decisivo perché la transizione non ci può essere se dimentichiamo quelle che sono
22:20le esigenze reali e le reali capacità di spesa anche dei nostri cittadini.
22:24L'industria dei gas liquefatti chiede quindi regole più equilibrate, incentivi per
22:29BIO-GPL e BIO-GNL, non percorso di transizione che tutta lì insieme ambienti consumatori e
22:36competitività industriale.
22:37Nella sfida al cambiamento climatico non è una gara a chi arriva primo, perché se
22:43anche l'Europa domani diventasse net zero il problema è il cambiamento climatico non
22:49sarebbe risolto, ma è una gara ad arrivare insieme. Quindi mantenere sì una leadership
22:55ma nell'ottica di trainare dietro il resto del mondo.
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