Parigi, 8 ott. (askanews) - A Parigi Sébastien Lecornu ha allontanato la prospettiva di un imminente scioglimento dell'Assemblea Nazionale e ha assicurato che i nuovi membri del governo nominati domenica, in carica solo poche ore, non avranno le indennità a cui avrebbero invece avuto diritto.Impegnato in consultazioni con i partiti per trovare una soluzione alla crisi politica, Lecornu accoglie con favore la "convergenza" per "avere un bilancio" entro la fine dell'anno."Ho buone ragioni per dirvi che, tra le buone notizie, tutte le consultazioni che ho avuto con la Presidente dell'Assemblea Nazionale, Yael Braun-Pivet, insieme con il Presidente del Senato, Gérard Larcher, e tutti i partiti politici - UDI, Liot, Les Républicains, Place publique, MoDem, Horizons, Renaissance e altri - hanno affermato che esiste la volontà di avere una legge di bilancio per la Francia entro il 31 dicembre di quest'anno. E questa volontà sta creando un movimento e una convergenza, che allontana la prospettiva dello scioglimento del Parlamento".In definitiva, questo non è però sufficiente. Il bilancio deve ovviamente includere un certo numero di parametri che consentano alla Francia di andare avanti, ha detto Lecornu."Tutti concordano, almeno nelle riunioni che ho avuto ieri, che l'obiettivo del deficit pubblico deve essere mantenuto al di sotto del 5%, ovvero chiaramente tra il 4,7 e il 5% in modo permanente. In ogni caso, vi riporto quanto mi è stato comunicato dai vari partiti politici, che, peraltro, dimostrano un approccio responsabile", ha chiosato.
00:00A Parigi, Sébastien Le Corneux ha allontanato la prospettiva di un imminente scioglimento dell'Assemblea Nazionale e ha assicurato che i nuovi membri del governo nominati domenica, in carica solo poche ore, non avranno le indegnità a cui avrebbero invece avuto diritto.
00:14Impegnato in consultazioni con i partiti per trovare una soluzione alla crisi politica, Le Corneux accoglie con favore la convergenza per avere un bilancio entro la fine dell'anno.
00:23Ho buone ragioni per dirvi che tra le buone notizie, tutte le consultazioni che ho avuto con la Presidente dell'Assemblea Nazionale, Yelbon Pivet, insieme con il Presidente del Senato, Gérard Rachet, e tutti i partiti politici di Lio, Le Repubblican, Place Publique, Modem, Horizon, Renaissance e altri, hanno affermato che esiste la volontà di avere una legge di bilancio per la Francia entro il 31 dicembre di quest'anno.
00:47E questa volontà sta creando un movimento e una convergenza che allontana la prospettiva dello scioglimento del Parlamento.
00:53In definitiva, questo non è però sufficiente. Il bilancio deve ovviamente includere un certo numero di parametri che consentano alla Francia di andare avanti, ha detto Le Corneux.
01:03Tutti concordano, almeno nelle riunioni che ho avuto ieri, che l'obiettivo del deficit pubblico deve essere mantenuto al di sotto del 5%, ovvero chiaramente tra il 4,7 e il 5 in modo permanente.
01:14In ogni caso, vi riporto quanto mi è stato comunicato dai vari partiti politici, che peraltro dimostrano un approccio responsabile.
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