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  • 1 giorno fa
Trascrizione
00:00Se si vuole capire la fotografia contemporanea, il modo in cui è entrata a pieno titolo nella
00:08scena dell'arte di oggi, non si può prescindere dal lavoro di Jeff Wall, un artista che ha
00:13ridefinito lo stesso medium attraverso un lavoro poderoso sulla costruzione dell'immagine e,
00:18per estensione, della realtà. Le Gallerie d'Italia di Torino gli dedicano oggi un'importante
00:23retrospettiva. Penso che la fotografia, ha detto Jeff Wall ad Ascan News, sia un evento perché
00:32accade, deve accadere. Ha ragione Susan Sontag, la fotografia è un evento in sé, anzi è la
00:38fusione di due eventi, l'evento che vogliamo vedere e l'evento della sua realizzazione.
00:44Le fotografie di Jeff Wall, spesso retroilluminate, sono dei dispositivi artistici che ricreano
00:48il mondo alla perfezione, che giocano sulla quasi totale aderenza tra l'immagine e la
00:53nostra esperienza, eppure sono il frutto di un enorme lavoro di costruzione per arrivare
00:57a definire la nuova naturalezza di ogni gesto. E gesto è una delle parole chiave per capire
01:03il suo lavoro.
01:07Il gesto umano, ha aggiunto il fotografo canadese, non è nuovo, solo continua ad apparire in contesti
01:13nuovi. Molte delle cose che mi interessano nelle mie fotografie non sono cose nuove, potrebbero
01:18essere accadute in qualunque epoca. Il loro elemento di novità per me sta nel fatto che accadono
01:22ancora in uno specifico momento e io cerco di ricreare e catturare quel momento.
01:29A curare l'esposizione è stato chiamato David Campani, che da anni segue il lavoro di Wall
01:34e ha costruito tutta la mostra intorno a un'impossibilità di richiudere queste enormi fotografie in una definizione.
01:39Guardi un'immagine di Wall, ci ha detto, e ne fai esperienza. Ti sembra che attraverso di essa si possa trovare
01:48un'idea di fotografia. Poi ne guardi un'altra e percepisci qualcosa di diverso in essa. Io credo, in un certo senso,
01:55che la sua carriera artistica e creativa sia stata lunga perché non ha ancora deciso che cosa sia la fotografia.
02:01Non ne ha dato una definizione. È tutto molto aperto, può essere molte cose e alcune di esse. Non abbiamo nemmeno
02:07iniziato a esplorarle. Probabilmente il faccio del lavoro di Jeff Wall sta anche in questa incertezza
02:12che è profondamente narrativa, tanto che le sue immagini sembrano dei veri e propri racconti, ma anche qui a un certo punto
02:18scatta qualcosa.
02:19Quando faccio una fotografia, ha detto ancora l'artista, io parto dalle parole che la possono descrivere,
02:26ma poi la fotografia cancella tutte le parole perché le trasforma in un'immagine, che è una cosa diversa.
02:32La mostra è poi un evento importante anche per le Gallerie d'Italia, che a Torino hanno scelto di concentrarsi
02:37sulla fotografia contemporanea, percorso che in qualche modo trova in questa esposizione un culmine.
02:43È sicuramente uno dei momenti più importanti del museo. Arriviamo da tre anni in cui veramente abbiamo cercato
02:49di crescere ad ogni passo. Quando poi è stato possibile mettere insieme David Campany e Jeff Wall,
02:55è un progetto a cui lavoriamo da circa tre anni più o meno, e lì abbiamo capito che il più importante critico
03:01di Jeff Wall poteva in un certo senso costruire un percorso specifico per le Gallerie d'Italia di Torino
03:06dedicato a questo artiste.
03:09La mostra Jeff Wall Photographs è aperta al pubblico dal 9 ottobre 2025 al 1 febbraio 2026.
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