Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 9 ore fa
Per Ilaria Salis, salvata per un voto dalla revoca dell'immunità parlamentare chiesta dal governo ungherese, il voto di oggi a Strasburgo, oltre a essere una "vittoria dell'antifascismo", dimostra che nell'Ungheria di Viktor Orban non si possono tenere processi "giusti". L'eurodeputata di Avs ribadisce poi la richiesta di essere processata "in Italia".

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Ovviamente sono molto contenta dell'esito del voto, ma soprattutto questa è l'ennesima conferma
00:05che non si possono tenere dei processi giusti in Ungheria, né contro gli antifascisti, né contro nessun oppositore politico.
00:13E adesso dobbiamo occuparci di questa persona, Maya, che è detenuta nelle carceri ungheresi in condizioni vergognose
00:20ed è sottoposta a un processo farsa dove viene trascinata in catene come una bestia.
00:26Maya deve essere riportata a casa subito e deve essere processata in Germania
00:31e per me stessa chiedo che il processo si svolga in Italia nel rispetto delle garanzie democratiche.
00:38Ha avuto contatti con il governo in merito?
00:40Perché c'è un governo di essere governata l'anno, ma non si è sposta.
00:43Non abbiamo avuto novità al momento, ma è previsto dall'articolo 9 del codice penale,
00:49è previsto anche con l'immunità, è possibile che il processo si tenga,
00:55per cui adesso aspetterebbe alle autorità italiane muoversi in merito.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato