MILANO (ITALPRESS) - "L'ho detto con grande dispiacere perché ho provato tante emozioni in quello stadio", il Meazza a Milano. "Ma oggi, girando tutto il mondo con la Federazione, sia da giocatore prima che poi da dirigente, è un'urgenza quella del cambio dei nostri stadi. Io ho giocato nella Lazio e c'è ancora lo stadio, ho giocato nel Milan e dovrebbe cambiare lo stadio, ho giocato nell'Atletico Madrid ed è cambiato lo stadio, ho giocato nel Barcellona ed è cambiato lo stadio, ho giocato a Bergamo ed è cambiato lo stadio, ho giocato a Padova ed è cambiato lo stadio. Quindi sono un po' abituato a pensare di convivere a questo cambiamento". Lo dice Demetrio Albertini, ex calciatore del Milan e poi dirigente sportivo, commentando la vicenda dello stadio di San Siro, a margine dell'inaugurazione della Golden Goose Arena a Milano. Albertini non pensa che lo scenario di un doppio stadio a Milano, ovvero la realizzazione di un secondo impianto mantenendo il Meazza intatto, sia realizzabile. "C'è una parola che tante volte scordiamo ed è la sostenibilità. Dobbiamo domandarci se Milano è una città che può per le sue dimensioni, perché è diversa da tante altre città internazionali, sostenere due stadi. Sinceramente no". Inoltre, "se pensiamo che a San Siro, nella tribuna forse più importante, c'è un solo ascensore per i disabili per salire, possiamo capire che non è più adeguato". xm4/gm/mca3
00:00Io l'ho detto con grande dispiacere perché ci ho passato talmente tante emozioni in quello stadio,
00:11ma oggi San Siro, girando tutto il mondo con la federazione, sia da giocatore prima e poi dopo anche da dirigente,
00:20è un'urgenza quello del cambio dei nostri stadi.
00:25Quindi pensate che io ho giocato nella Lazio e c'è ancora lo stadio, ho giocato nel Milan e dovrebbe cambiare lo stadio,
00:33ho giocato nell'Atletico Madrid ed è cambiato lo stadio, ho giocato nel Barcellona ed è cambiato lo stadio,
00:38Bergamo è cambiato lo stadio, Padova è cambiato lo stadio, quindi sinceramente sono un po' abituato anche a poter pensare di convivere a questo cambiamento.
00:46Oggi c'è una parola che tante volte scordiamo perché lanciamo qualsiasi messaggio che si parla di sostenibilità,
00:54dobbiamo domandarci, Milano è una città che può, per le sue dimensioni, perché è diversa da tante altre città,
01:05metropoli, internazionale, può sostenere due stadi?
01:11No, sinceramente, non sono un architetto e non so come poteva trasformare, non ho visto il progetto,
01:17quali erano le proposte di trasformazione di San Siro, così se devo pensare solo al calcio
01:22non poteva essere, se non ho costruito uno stadio nuovo.
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