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https://www.pupia.tv - Meloni - Cerimonia per la festa di San Francesco
Assisi, 04/10/2025 - Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, Interviene alla cerimonia per la festa di San Francesco, Patrono d’Italia.

*Ultim'ora* Consiglio Europeo informale di Copenaghen. Punto stampa di Giorgia Meloni

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Trascrizione
00:00Dunque buongiorno a tutti, saluto le sue eminenze, il Cardinale Artime, Cardinale Simoni, ricordo
00:21che San Francesco insegnava anche il rispetto, rispetto nell'ascolto, rispetto nel comprendersi,
00:28rispetto nel capire le ragioni degli altri.
00:33Saluto Monsignor Sorrentino, saluto Monsignor Cibotti, fra Trovarelli, ministri generali e provinciali delle famiglie francescane,
00:42il custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, la Presidente Proietti, Presidente Marsilio,
00:48Sindaco Stoppini, Sindaco Biondi, tutti i sindaci, le autorità presenti, le tante persone che vedo in questa piazza.
00:56Nella mia vita io sono stata Assisi in diverse occasioni, ma è la prima volta che partecipo alle celebrazioni di San Francesco come patrono d'Italia
01:06ed è certo un onore per me, ma è soprattutto una grandissima emozione perché so quanto questa ricorrenza sia radicata nel cuore del popolo italiano.
01:18Una devozione forte, autentica, viscerale, che si legge chiaramente sui volti delle tantissime persone, dei fedeli che sono qui oggi,
01:29che si fa solenne nei gonfaloni innalzati in questa piazza, che splende nella luce della lampada votiva che è stata accesa poco fa in Basilica,
01:39che arde grazie all'olio donato dall'Abruzzo a nome di tutti i comuni d'Italia.
01:44Oggi il popolo italiano rivolge lo sguardo qui al poverello d'Assisi, il più amabile, il più poetico, il più italiano dei nostri santi,
01:55come lo ha definito un filosofo e un patriota come Vincenzo Gioberti.
01:59Perché San Francesco è una delle figure fondative dell'identità italiana, forse la principale.
02:07Ha scritto il testo poetico più antico della nostra letteratura, il Cantico delle Creature,
02:13e quei versi hanno aperto la strada che ha guidato Dante, Petrarca, Boccaccio,
02:18che ha reso grande e conosciuta in tutto il mondo la nostra lingua.
02:22Una missione culturale che svela ancora oggi la sua potenza, la sua unicità.
02:26San Francesco ha lasciato la sua impronta indelebile sull'arte, sulla poesia, sul teatro, sulla cultura, sulla scienza.
02:35E la sua spiritualità ha attratto e affascinato generazioni di italiani,
02:41ispirando alcuni dei più grandi uomini di cui la nostra nazione può freggiarsi.
02:48Terziari francescani sono stati Giotto, Alessandro Manzoni, Cristoforo Colombo, Alessandro Volta,
02:54tanti altri insieme a loro.
02:57San Francesco ha incarnato la summa di quel genio che rende il nostro popolo un unicum ammirato e apprezzato nel mondo.
03:06Nel cuore della roccia ha dato origine al presepe, la più dolce e profonda rappresentazione universale
03:13di un Dio che si è fatto bambino ed è venuto al mondo, nel mondo, per insegnare agli uomini ciò che gli uomini non avevano conosciuto prima di lui,
03:23il perdono, addirittura l'amore per il nemico.
03:28Tuttavia San Francesco non è stato un trovatore sognante, ma un uomo d'azione, rapido fin quasi a essere precipitoso nei compiti che assumeva o negli impegni che prendeva.
03:40Non amava i compromessi, le mezze verità, i sotterfugi.
03:44San Francesco è stato un uomo estremo, ma non un estremista.
03:59Ha dato l'esempio della povertà, ma non quello della miseria, che lui e i suoi fratelli hanno sempre combattuto.
04:05E in nome di quella povertà ha ricordato a tutti noi che nulla in fondo è veramente nostro.
04:11Nei figli, nelle persone a cui vogliamo bene, nei nostri beni o nel nostro corpo.
04:16Tutto è un dono, la preziosa eredità di un Dio che ci ama nella nostra imperfezione.
04:24Ha ricordato all'uomo che è il custode del creato e che la vita, in tutte le sue forme, è affidata in maniera speciale alla responsabilità e alla cura degli uomini.
04:33Perché come ci ha di recente ricordato Papa Leone, noi non siamo altro che amministratori premurosi di quella casa,
04:40affinché nessuno distrugga irresponsabilmente i beni naturali che parlano della bontà e della bellezza del creatore,
04:49né tantomeno si sottometta ad essi come schiavo o adoratore della natura.
04:54Nella lettera ai reggitori dei popoli, San Francesco esorta chi ha responsabilità di governo a non misurarsi soltanto con il consenso,
05:02ma a tenere conto nel proprio operato del più grande orizzonte di senso.
05:08È un invito che scuote e che inquieta, che non dà indicazioni politiche, ma agita i cuori e non lascia indifferenti.
05:17San Francesco è stato un uomo di pace, di dialogo, di confronto.
05:21Ha suscitato pace dentro e fuori i confini di Assisi, portando il suo messaggio dove nessun altro aveva osato.
05:28Disarmato di tutto, tranne che della sua fede e della sua ammitezza,
05:34non esitò a mettere in discussione la sua stessa vita pur di incontrare il sultano
05:38e promuovere con lui quel dialogo nella verità e nel rispetto reciproco che ancora oggi rappresenta un modello.
05:46Perché San Francesco ci insegna che si deve tentare di parlare con tutti,
05:50anche con chi può sembrare un avversario o addirittura un nemico.
05:55Dove finisce il dialogo e si esaurisce la pazienza della relazione con chi è diverso,
06:03non ti piace o non la pensa come te,
06:06è lì che germoglia il seme della violenza e il virus della guerra.
06:11Un messaggio oggi attualissimo.
06:14San Francesco ha vissuto tempi tormentati come tormentati sono i nostri.
06:24La terza guerra mondiale combattuta a pezzi, evocata da Papa Francesco, si sta consumando in modo spaventoso.
06:33Sono 56 i conflitti in corso nel mondo, il numero più alto dalla fine della seconda guerra mondiale.
06:42La pace, il dialogo, la diplomazia sembrano non riuscire più a convincere e a vincere
06:47e l'uso della forza prevale in troppe occasioni sostituendosi alla forza del diritto.
06:54Eppure questo scenario, all'apparenza cupo irreversibile, non può e non deve spingerci alla resa.
07:01Ad arrenderci, cioè, all'idea che non ci sia altra opzione oltre la guerra.
07:07Solo che la pace, ci ricorda sempre San Francesco, non si materializza quando la si invoca,
07:15ma quando la si costruisce con impegno, pazienza, coraggio.
07:20Ci si arriva mettendo un mattone dopo l'altro, con la forza della responsabilità e l'efficacia della ragionevolezza.
07:27E quanto ci auguriamo stia accadendo in queste ore in Palestina,
07:32in quella terra che San Francesco ha voluto conoscere e che lo ha profondamente segnato.
07:36Il piano di pace statunitense, già approvato da Israele, condiviso dagli Stati europei,
07:41da molti Stati islamici, dall'autorità nazionale palestinese,
07:45grazie alla mediazione di alcuni paesi arabi, particolarmente del Qatar,
07:50che penso tutti dobbiamo ringraziare, potrebbe essere accolto anche da Hamas.
07:55Questo vorrebbe dire tornare finalmente alla pace in Medio Oriente,
08:00vedere cessare le sofferenze della popolazione civile palestinese,
08:04vedere il rilascio degli ostaggi israeliani trattenuti da ormai due lunghissimi anni.
08:09Una luce di pace squarcia la tenebra della guerra
08:13e abbiamo tutti il dovere di fare quanto è nelle nostre possibilità
08:18affinché questa preziosa e fragile opportunità abbia successo.
08:23E sono fiera del contributo al dialogo che ha saputo dare l'Italia
08:28in prima linea nel sostegno umanitario alla popolazione palestinese
08:33e al contempo interlocutore credibile per tutti gli attori coinvolti,
08:38senza cadere nella trappola della contrapposizione frontale
08:41che pure molti, spesso più che per interesse che per convinzione, invocavano.
08:46E' questa la visione che caratterizza da sempre l'identità dell'Italia,
08:51la sua azione sullo scenario globale
08:53e che ci consente di essere riconosciuti come interlocutori privilegiati
08:57e costruttori di pace, umanità, solidarietà.
09:00E' la nostra tradizione, e' il solco in cui anche questo governo opera.
09:06San Francesco è stato un ponte tra Occidente e Oriente,
09:09un uomo che facendosi piccolo ha richiamato tutti alla vera grandezza.
09:14Assisi, l'Umbria e l'Italia, che si raccolgono oggi nel suo nome,
09:20offrono l'immagine più vera di ciò che siamo.
09:23Uomini e donne dotati di due fonti, del sapere e dell'amore.
09:29La ragione e la fede.
09:32Perché se non sai chi sei, non puoi dare nessun contributo al dialogo tra culture.
09:38Se non conosci e non riconosci te stesso, non puoi amare l'altro e non puoi farti amare.
09:44Questa è la cultura del rispetto in cui crediamo e che continuiamo a promuovere.
09:50Sono tutti questi insegnamenti e molti altri che si potrebbero citare
09:53ad aver fatto di San Francesco quell'esplosione di vita che ha portato gli italiani
09:58a eleggerlo come loro patrono.
10:02Un anno fa da questa loggia, un poeta libero e senza potere, come si è definito lui stesso,
10:09ha rivolto un appello.
10:11Lirico e potente, come è nel suo meraviglioso stile,
10:16Davide Rondoni ha chiesto alla politica di riflettere sulla figura di San Francesco,
10:20di recuperarne il senso più profondo, di reintrodurre il 4 ottobre nel novero delle feste nazionali.
10:27E come sapete, quell'appello non è caduto nel vuoto.
10:30Come non succedeva da molto tempo, le parole di un poeta sono risuonate in Parlamento
10:34e il Parlamento ha trasformato quelle parole in una legge dello Stato.
10:38Il legislatore ha scelto di restituire San Francesco, la sua eredità, il suo messaggio, il suo carisma
10:45alla dimensione pubblica e civile di questa nazione.
10:49Non un capriccio o addirittura uno spreco di denaro, come pure da qualcuno è stato sostenuto,
10:55ma una scelta di identità, un atto d'amore per l'Italia e per il suo popolo.
11:01E a me personalmente piace vedere questo voto del Parlamento come un omaggio anche al primo pontefice
11:18che ha scelto il nome di Francesco nell'anno in cui è tornato alla Casa del Padre.
11:22Il prossimo anno non torneremo a celebrare solo il 4 ottobre come festa nazionale,
11:32ma celebreremo anche l'ottavo centenario della nascita al cielo del poverello d'Assisi.
11:38Lo faremo potendo contare sul prezioso lavoro messo a punto dal Comitato nazionale per le celebrazioni
11:44e anche con il sostegno del Governo.
11:46Abbiamo lavorato per costruire iniziative innovative, capaci di lasciare segni stessi,
11:52stabili nel tempo. Penso su tutti, al progetto di digitalizzazione della Biblioteca del Sacro
11:58Convento, all'intitolazione a San Francesco del nuovo ponte dell'industria a Roma, alle
12:03attività rivolte ai più giovani che si svolgeranno in Egitto, in altre nazioni africane, nell'ambito
12:08del Piano Mattei, fino al coinvolgimento della rete degli istituti di cultura all'estero
12:13per far conoscere ancora di più il nostro santo nel mondo.
12:17Cari amici, oggi celebriamo un uomo che ha lasciato tutto per trovare tutto, un santo
12:25che ha insegnato al mondo la gioiosa semplicità dell'amore, un italiano che ha forgiato l'identità
12:31di un intero popolo. Ma non lo facciamo perché lui abbia bisogno di noi, lo facciamo perché
12:38siamo noi ad avere bisogno di lui. Che San Francesco aiuti la nostra Italia.
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