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https://www.pupia.tv - Fratoianni - Intervento alla Camera dei Deputati
Il mio intervento alla Camera su Gaza e la Global Sumud Flotilla
Seguimi in diretta! (02.10.25)

La playlist di Nicola Fratoianni: https://www.pupia.tv/playlist/Nicola-Fratoianni

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Novità
Trascrizione
00:00Grazie signora Presidente, colleghe e colleghi, signori e signore del Governo.
00:15Signor Ministro degli Esteri, è venuto oggi in Parlamento chiedendo a noi, uomini e donne
00:25dell'opposizione un gesto di unità. Ha detto è il momento in cui il Parlamento tutto deve
00:33unirsi in nome della pace, è uno sforzo apprezzabile il suo, tradito rapidamente dalle parole violente
00:44della Presidente del Consiglio che ha ricominciato, come ormai è adusa fare, ad attaccare a mani
00:51basse le opposizioni, i cittadini, le cittadine di questo Paese, i sindacati, le organizzazioni
00:59della società civile, i movimenti, gli studenti, le studentesse, tutti coloro cioè che in questi
01:05mesi, nei due anni in cui si è sviluppato il primo genocidio in diretta televisiva, in diretta
01:13social della storia dell'umanità, hanno cercato con dignità, con disciplina e onore
01:22per ciò che concerne chi ha avuto l'onere e l'onore di rivestire in questi anni terribili
01:28di cariche pubbliche, di disobbedire al silenzio, all'ignavia, al rischio di abituarsi di fronte
01:40all'orrore. Bene, signor Ministro, Giorgia Meloni ha rivelato molto rapidamente la natura strumentale
01:49del suo appello, natura strumentale peraltro segnalata anche dal modo con cui l'avete costruita
01:57il collega Grimaldi con un richiamo al regolamento ha voluto, credo, segnalare un punto politico
02:05di fronte ad un appello così ambizioso non c'era forse bisogno di ricorrere a un mezzuccio
02:13parlamentare, due risoluzioni della maggioranza, una cosa che non si era mai vista, il tentativo
02:19di costruire, me lo faccio a dire un poco ingenuamente, una trappola parlamentare per
02:25le opposizioni. Allora, signor Ministro, glielo dico nel modo più chiaro che mi riesce,
02:30al suo appello noi di alleanza Verdi e Sinistra rispendiamo no. Rispendiamo no per una ragione,
02:38vede, il piano di Donald Trump non è un piano di pace, lo dico in modo molto chiaro, tutto
02:47ciò che può avvicinare ad un cessate il fuoco, tutto ciò che può interrompere anche solo
02:53per un momento la carneficina, il genocidio, la strage infinita di uomini, donne e bambine
02:58rinchiuse da due anni in una gigantesca prigione a cielo aperto in cui non c'è più niente che
03:03sia rimasto indietro è benvenuto, tutto ciò che può sostenere un negoziato che arrivi ad un
03:08cessate il fuoco e benvenuto. Ma la pace è altra cosa, non esiste pace in Palestina e in
03:13Israele senza il riconoscimento incondizionato dello Stato palestinese. Non esiste pace in
03:21Palestina e in Israele senza una parola chiara che dica che è arrivato il momento di porre
03:28fine all'illegale occupazione della Cisgiordania. Vadi, signor Ministro, non solo parole chiare
03:35che dicano no ai nuovi insediamenti illegali e criminali, parole che con chiarezza dicono
03:41che deve finire l'occupazione che è già in essere, che in questi anni moltiplicandosi
03:47ha mangiato pezzo a pezzo il presente ed il futuro dello Stato palestinese, costruendo
03:53un insopportabile e inaccettabile regime di apartheid. Il piano Trump senza queste condizioni
04:01si configura, me lo faccio dire, come un'operazione che rischia di determinare un quadro neocoloniale.
04:08L'espulsione e l'esclusione dei palestinesi, di tutte le componenti palestinesi, complesa
04:14dall'autorità nazionale palestinese, da ogni passaggio della trattativa che ha condotto
04:19alla redazione di quel piano, è rivelatrice dell'impianto che sottostà a quel documento.
04:26Quel documento è il documento di chi pensa che debbano essere altri a decidere il futuro
04:32di un popolo intero, come per troppo tempo è stato fatto, come anche in questi due anni
04:37troppo a lungo le cancellerie internazionali, europee, a partire dalla nostra, hanno fatto.
04:43Allora, signor Presidente e signor Ministro, signora Presidente, avremmo voluto da lei oggi
04:50sentire altre parole, quelle che in due anni non abbiamo mai potuto ascoltare.
04:56Lei invece è tornato a ripeterci la lista delle vostre buone azioni, che abbiamo peraltro
05:01sempre riconosciuto, abbiamo sempre ritenuto molto importante e giusto e prezioso, e lo dico
05:08senza alcuna ironia, salvare la vita di un bambino, curarlo nei nostri ospedali, quelli
05:13che esistono, perché a Gaza non ce n'è più uno che sia rimasto in piedi, anche per il nostro
05:18immobilismo. Consideriamo importantissimo che possano arrivare degli studenti palestinesi
05:24in questo Paese. A proposito, ci avrebbe fatto piacere che oltre alla Ministra, che ha fatto
05:29bene a ringraziare, avesse ringraziato anche i protagonisti di questa iniziativa, la CRUI,
05:33la conferenza dei rettori delle università italiane, ma lo ha dimenticato. Consideriamo
05:39tutte queste cose estremamente importanti, signor Ministro, signora Ministra. Ma tutto questo,
05:45mi dispiace, non esauisce il vostro dovere, le vostre responsabilità. Questo è il vostro
05:51dovere. Come era vostro dovere chiedere, come avete fatto, alle autorità israeliane che
05:57non usassero la forza letale, che garantissero l'incolumità dei cittadini e delle cittadine
06:01sulla sumo di flottiglia. Dove avete applicato al vostro dovere? Non aver condannato un atto
06:08di pirateria internazionale. Non aver condannato, con parole chiare, come stanno facendo in questo
06:13momento la maggior parte dei paesi del mondo, un atto di pirateria internazionale. Perché
06:19ciò che Israele ha fatto in queste ore, che sta ancora continuando a fare, è l'ennesimo
06:24atto di pirateria internazionale, di terrorismo internazionale. Nelle acque internazionali
06:31abbordare una nave e rapirne l'equipaggio è un atto illegale. Vorremmo un governo che avesse
06:38il buon gusto di dirlo con parole chiare, di comunicarlo alle autorità israeliane. Perché
06:44questo non significa interrompere la possibilità di avere una relazione diplomatica, di agire
06:50magari per fare buone cose, come salvare la vita di un bambino. Significa tenere la schiena
06:54dritta, significa dare valore al diritto internazionale. Ma sa, signor Ministro, è quando capita
07:00di ascoltare una persona che ha un ruolo importante come il suo. Ieri sera, in un'importante
07:06trasmissione televisiva, a dire, rispondendo a una domanda, e beh, in effetti no, è illegale
07:12farlo nelle acque internazionali. Il diritto è importante, ma però fino a un certo punto
07:15quando c'è una guerra. No, signor Ministro, è proprio qui che casca, che esplode la questione
07:22che abbiamo di fronte, la più grande delle questioni. O il diritto internazionale in particolare,
07:29quello edificato dopo la Seconda Guerra Mondiale, in nome di quel maipù che lei ha ribadito
07:34in quest'Aula. È il punto di riferimento da cui non si può in nessun caso prescindere,
07:40in particolare in uno scenario di guerra, perché è in quello scenario che il diritto
07:45naufraga, oppure salta tutto. E questo, signor Ministro, è ciò che noi le rimproveriamo,
07:51che rimproveriamo al nostro Governo. Il nostro Governo è complice perché ha fatto del diritto
07:57internazionale uno strumento da utilizzare alla carta, un po' sì e un po' no. È diritto
08:03internazionale quando insieme all'Europa eroghiamo 19 pacchetti di sanzioni contro la
08:09Russia che ha invaso un Paese sovrano e giustamente sanzioniamo chi invade un Paese sovrano con
08:15una guerra criminale. Ma il diritto internazionale scompare quando voi votate contro la proposta
08:21di mettere in campo almeno una sanzione nei confronti del criminale Benjamin Netanyahu,
08:27quando consentite al suo aereo di sorvolare il nostro Paese. Eh sì, perché Benjamin Netanyahu,
08:32quando deve andare alle Nazioni Unite, deve fare un bello slalom in Europa, perché la
08:36maggioranza dei Paesi non gli concede di passarci sopra. Sul nostro Paese si sente sicuro, perché
08:41qui il diritto internazionale è uno strumento buono di giorno e cattivo di notte. Voi avete
08:47demolito il diritto internazionale e siete complici di quello che sta accadendo. Ogni volta in cui
08:52vi opponete a riconoscimento dello Stato palestinese o lo condizionate ad improbabili,
08:57condizioni che voi avete deciso. Ancora una volta sulla testa del popolo palestinese. Ancora
09:05una volta sulla testa del popolo palestinese. Mentre il riconoscimento di quello Stato sarebbe
09:09la precondizione politica e simbolica per aprire una nuova stagione. Siete complici quando
09:15non stracciate il memorandum di cooperazione militare, perché se no si interrompono le
09:18relazioni, ci vuole anche un po' di fantasia. Siete complici quando dite no all'interruzione
09:24dell'accordo di associazione UE-Israele che all'articolo 2 di quell'accordo dice che
09:29mi ha interrotto quando ci sono violazioni dei diritti umani. Siete complici ed è questo
09:33quello che continuiamo a rimproverarvi. Continueremo a farlo non perché siamo strumentali, ma perché
09:39signor Ministro siamo amanti della verità e del diritto internazionale, delle regole,
09:45perché senza le regole ce n'è una sola in campo, è la legge del più forte e se c'è
09:49solo la legge del più forte, non c'è più sicurezza per nessuno, soprattutto per i
09:54più deboli e per i più fragili.
09:57Grazie.
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