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  • 1 day ago
Transcript
00:00A return to Allegri in Juventus Bina is a moment of football, of emotions, he will feel
00:09very much this day, even if then the squadron will be able to bring home three points, but
00:17he will clearly live this day in a intense way, he will be sure to bring home important points
00:27and so it will be a moment really indescribible for him, but also for everyone, I'm curious
00:36to see the attitude, the attitude that he will have for this great game, then it is clear
00:46that, as I said before, there will be two teams that will be able to bring home important points,
00:51but Allegri will live in a right way, with great emotion and great participation.
00:57The voice of Maurizio Ganz reports everything directly into the climate of a stadium that
01:02was Allegri for 8 seasons, 420 panchines official bianconere compared to the 185 rossonere.
01:10Juventus Milan is approaching, and the last time Max was in that stadium is the 12 May 2024,
01:18Juventus Salernitana, 1-1, goal juventino, di Adrien Rabiot.
01:25Due vite che si sono riunite e due facce della stessa sfida, come si immagina Cristian Brocchi.
01:32Il ritorno di Max Allegri a Torino sarà un ritorno, penso, a due facce, nel senso che ci saranno
01:39molti tifosi che riconosceranno il suo lavoro, gli anni che ha passato alla Juve, le vittorie
01:45che ha fatto, tutto l'impegno che ha messo e la professionalità, il fatto di aver combattuto
01:50per i propri colori, per la società, per cercare di portare la Juve sempre più in alto.
01:59E dall'altra parte ci sarà anche una parte di gente che magari nell'ultimo periodo
02:04non lo ha molto apprezzato, che quindi non penso che lo criticherà, ma magari sarà
02:11un po' più freddo nei suoi confronti. Massimiliano Allegri, da allenatore rossonero,
02:17ha vissuto quattro Juventus-Milan. Una vittoria allo Stadio Olimpico di Torino per il Milan
02:22con gol di Gattuso, due sconfitte rossonere allo Stadium in campionato e un pareggio, sempre
02:28a Torino, sempre allo Stadium, in Coppa Italia. Nella sconfitta dell'aprile 2013, Juventus-Milan
02:341-0 su rigore, con Max in panchina per i rossoneri, in porta. C'era Marco Amelia.
02:40Il ritorno d'Allegri a Torino è sicuramente qualcosa che emozionerà il mister, perché
02:46c'è stato tanti anni alla Juventus, ci ritorna con la giacca del Milan, però queste cose,
02:55le emozioni si mettono da parte e Max lo sa fare bene.
03:00La testa di Max è concentrata sul costruire con questo Milan un'identità di club, di
03:07squadra, da far percepire all'esterno come quel Milan che tutti conosciamo di qualche
03:15anno fa e che lui ha vissuto nei primi anni dal 2010. Quindi so che preparerà la squadra
03:23per andare a Torino con tutta la voglia di questo mondo, di fare il risultato e di
03:27trasmettere qualcosa di suo, perché poi alla fine è apprezzato anche a Torino, perché
03:32non ha fatto solo cose buone in campo come allenatore, ma ha saputo tenere testa e gestire
03:39la Juventus in una situazione dove la parte societaria aveva delle problematiche.
03:46Massimiliano Allegri, d'allenatore bianconero, ha vinto due finali di Coppa Italia sul Milan
03:50e ha perso una finale di Super Coppa a Doha contro il Milan. Cinque su cinque invece le
03:56vittorie in casa sui rossoneri in campionato allo Stadium nel suo primo ciclo bianconero.
04:01Due pareggi e una vittoria a Milan con gol di Olivier Giroud invece nel secondo ciclo bianconero.
04:08Tra i tifosi juventini, Francesco Oppini immagina acclamazioni e riconoscenza.
04:13Mi immagino un ritorno acclamatissimo, un applauso di riconoscenza, affetto, competenza
04:23di tutto quello che ha dimostrato in questi anni, otto. Max è uno di noi, lo sarà per
04:29sempre. Il Milan ha fatto quello che avrebbe dovuto fare anche l'Inter, prendere Allegri.
04:33L'ha fatto tare, è stato più bravo, più lungimirante.
04:36Lo ha lanciato il Milan e lo ha consacrato la Juventus. Due grandi esperienze per Allegri.
04:41Iniziate sempre con qualche scetticismo attorno a lui, ma due esperienze, a loro modo, entrambi
04:47vincenti. In Juventus-Milana-Torino si affrontano due anime della stessa carriera. Due sponde
04:52sempre vissute all'insegna delle novità, mai del ritorno o del già visto o del già fatto.
04:59Proprio come annota il giornalista di Radio Serie A, Nicolò Ramella.
05:03Allegri torna a Torino, Allegri torna a Torino, sponda Juventus. Allegri non sarà
05:09mai una minestra riscaldata. Lo sta dimostrando al Milan, lo ha dimostrato anche alla Juventus.
05:16Ecco perché io credo che anche i tanti, perché erano tanti critici delle gestioni Allegri
05:24alla Juve, si alzeranno in piedi e applaudiranno. Me lo immagino così nel ritorno allo stadium
05:33di Massimiliano Allegri. Sempre più maturo, sempre più consapevole, sempre più attento
05:41a ogni minimo dettaglio anche della comunicazione. Sarà un ritorno particolare e sarà un ritorno
05:47anche particolarmente emozionante. Il Massimiliano Allegri rossonero ha secondato
05:52una piazza dalle spiccate esigenze spettacolari e, secondo una sua definizione, calcisticamente
05:59esplosiva. L'Allegri bianconero invece ha interpretato una concezione sportiva più di
06:04lavoro, più di sacrificio di costruzione e di fabbricazione, di una tendenza non molto
06:10incline agli show, ma magari più ai silenzi. In entrambi i casi ha saputo indossare abiti e
06:16rispettare tradizioni diverse. Come lascia intendere anche il direttore di Milan Vibes,
06:21Pietro Balzano Prota. Il ritorno di Massimiliano Allegri a Torino per la sfida a Juventus-Milan
06:27non può e non sarà mai un qualcosa di banale, come tra l'altro non è stato banale il ritorno
06:33al Milan. Sappiamo il legame che legava Massimiliano Allegri ai nostri colori. Non si può negare
06:40che Massimiliano Allegri alla Juventus ha vinto, ha vinto tanto, ha dimostrato ancora una volta
06:45di essere un allenatore importante, anche se insomma l'ultimo giro da allenatore della
06:50Juventus, pur vincendo, ha lasciato qualche strascico. Sicuramente è un ritorno da milanista,
07:02da milanista vero, è un ritorno carico e speriamo di raccontare di un ritorno a Torino vincente.
07:09Sono sicuro che Massimiliano Allegri sa come affrontare quella che è stata la sua Juventus.
07:17Sono sicuro che Massimiliano Allegri non si farà prendere da emozioni, anche perché adesso
07:22vedo Massimiliano Allegri ormai orientato al cento per cento sui colori rossonieri.
07:28È sobrio e misurato nella gestione delle sue emozioni. L'allenatore livornese del Milan
07:33lo si è visto anche al suo ritorno in panchina a San Siro per la prima di campionato contro la
07:38Cremonese. Pochi gesti, respiri, brividi e battiti trattenuti, anche se premevano e come
07:45se premevano. Probabilmente sarà così anche allo stadium, come immagina il giornalista
07:50televisivo e radiofonico Emilio Bianchi. Sicuramente per lui sarà una serata carica
07:55di emozioni contrastanti, mi immagino gli applausi di quei tifosi, specie quella della
08:01curva che bene o male lo hanno sempre sostenuto e che non hanno dimenticato i cinque scudetti
08:06consecutivi e le finali di Champions. Ma immagino anche qualche fischio inevitabile da parte
08:11di chi in tribuna lo contestava, da parte di chi associa comunque Allegri all'ultimo periodo
08:17deludente quel gioco definito anticalcio addirittura, insomma alla fine di un ciclo.
08:23Lui cercherà di mascherare il suo stato d'animo, lo vedo con il suo passo tranquillo,
08:28il suo solito sorrisino un po' ironico stampato sul viso, regalerà qualche battutina
08:34sdrammatizzante, però piccolo nodo allo stomaco dovrà sentirlo per forza. E immagino
08:39che ci saranno due sentimenti ben precisi in lui, uno da cancellare la nostalgia dei successi
08:45in bianco-nero, l'altro invece ben più importante, la voglia, il desiderio dimostrava a tutti
08:50che la fame di Vittoria non si è placata. Ecco, spero solo una cosa, che non abbia bisogno
08:55di toggersi la giacca. Massimiliano Allegri aveva lasciato il Milan in silenzio nella fredda
09:01e cupanotte di Sassuolo del gennaio 2014, mentre si era commosso durante l'addio alla
09:06Juventus nel maggio 2019. Ancora silenzi dopo la rescissione con il club bianco-nero del
09:13maggio 2024, ma è ancora presto, molto presto per immaginare cosa accadrà alla fine del percorso
09:19con il Milan, il secondo, un percorso che lui spesso indica con le mani nelle conferenze
09:24della vigilia delle partite a Milanello, un percorso che è ancora lungo e ancora tutto
09:28da scrivere, ma intanto una tappa lo aspetta, una di quelle che lasciano traccia.

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