Torino, quartiere Cenisia, zona popolare, ancora ci vivono i nipoti degli immigrati che vennero in città quando era fortissimamente quella della Fiat. Dietro l’angolo resiste la bocciofila e qui, al civico nove di via Cenischia, gli anziani ricordano quando c’era una piola — la parola piemontese per «osteria» — e i pensionati giocavano a carte immersi nella nebbia delle MS. È la cucina piemontese tra le migliori della città da quando, nel 1990, una giovane coppia rilevò l’esercizio. Antonella e Gianni facevano tutt’altro — lei lavorava in aeroporto, lui era dentista — ma quando lui s’ammala e finisce in ospedale a Grenoble scoprono la gioia della convivialità à la francaise.
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