Uralvagonzavod rafforza le truppe con veicoli modernizzati, ora equipaggiati con sistemi di protezione anti-drone e di guerra elettronica.
Alla vigilia della Giornata delle Forze di Terra della Russia, il gruppo Uralvagonzavod, parte della corporazione statale Rostec, ha annunciato la consegna di un nuovo lotto di BMPT “Terminator” (veicoli da combattimento di supporto ai carri armati) alle truppe russe.
Secondo l’azienda, la domanda per questo tipo di blindato è cresciuta in modo significativo dopo il suo impiego nell’Operazione Militare Speciale, dove ha dimostrato efficacia sia nelle missioni di supporto diretto ai carri sia come unità da combattimento autonoma.
Il direttore generale di Uralvagonzavod, Alexander Potapov, ha dichiarato: «Si è sempre ritenuto che la principale forza d’attacco delle Forze di Terra fossero i carri armati. Ora possiamo affermare che anche i BMPT si sono aggiunti a loro.»
Gli ingegneri della UVZ hanno continuato a perfezionare il BMPT sulla base delle più recenti esperienze di combattimento. Il modello 2025 ha ricevuto una protezione dinamica rinforzata, corazzature aggiuntive sui lati, griglie anti-drone e sistemi di guerra elettronica simili a quelli installati sui carri T-90M Proryv e T-72B3M.
Un’altra novità importante è il moderno sistema digitale di controllo del fuoco, in grado di ingaggiare fino a tre bersagli contemporaneamente — in movimento o da fermo, di giorno e di notte — anche se situati a distanze e angoli diversi.
Conosciuto anche come “Terminator”, il BMPT è stato progettato per affiancare i carri armati principali, proteggendoli da minacce come fanteria, droni e missili anticarro. Nella pratica, però, si è dimostrato abbastanza versatile da operare autonomamente nel combattimento urbano e negli scenari di guerra asimmetrica.
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