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  • 5 weeks ago
L’edificio Ergon-U19, hub dedicato a sostenibilità e innovazione, prende il posto dell’ex centrale ad idrogeno situata in via Boschi di Stefano a Milano e dota i ricercatori dell’università degli studi di Milano Bicocca di nuovi laboratori destinati alle attività di studio e ricerca sui temi dell’energia rinnovabile, della caratterizzazione di materiali sostenibili e delle applicazioni della fisica, creando uno spazio innovativo per la ricerca libera e condivisa e per il trasferimento tecnologico. All'inaugurazione del nuovo Ergon-U19 hanno preso parte la rettrice Giovanna Iannantuoni, il rettore eletto Marco Orlandi, l’assessore comunale all’Ambiente e al Verde Elena Grandi e i professori dei dipartimenti coinvolti dell’Ateneo.

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00:00L'Università degli Studi di Milano Bicocca inaugura il nuovo edificio Ergon U19, lab dedicato a
00:10sostenibilità e innovazione che prende il posto dell'ex centrale ad idrogeno situata in viaboschi
00:15di Stefano a Milano, a pochi passi dal laboratorio a cielo aperto che è il rivaio Bicocca e a poche
00:20centinaia di metri dagli altri edifici dell'Ateneo. Qui circa un centinaio di ricercatori troveranno
00:25laboratori e strumentazioni d'avanguardia per lavorare al monitoraggio ambientale, alla
00:30caratterizzazione di materiali sostenibili, alle applicazioni della fisica e fare ricerca
00:35libera e condivisa. A tagliare il nastro assieme alla rettrice uscente Giovanna Giannantuoni,
00:40all'assessore comunale all'ambiente al verde Elena Grandi e ai professori dei dipartimenti
00:45coinvolti il rettore eletto Marco Orlandi. Questo spazio innanzitutto è uno spazio che è stato
00:51completamente recuperato da un edificio che era in disarmo e dopo un lavoro di due anni ci
00:58consentirà di offrire ai ricercatori fisici, geologici, biotecnologici, dei laboratori all'avanguardia
01:07che saranno anche dei laboratori green, non solo perché le ricerche riguardano l'ambiente ma anche
01:13perché tutto questo edificio verrà alimentato con la geotecnia. Quindi già l'edificio stesso è un
01:20laboratorio per avere tanta energia a bassissimo impatto ambientale. In linea con l'impegno dell'Ateneo
01:26nel promuovere il trasferimento tecnologico e con le tematiche sviluppate nell'ambito
01:30dell'ecosistema Musa, il polo green innovativo di Bicocca restituisce alla comunità e al territorio
01:35uno spazio che mette in diretta comunicazione la ricerca universitaria con la possibilità di
01:40metterne a terra il frutto. Alcune delle ricerche che svolgeremo qui dentro hanno a che fare con i materiali
01:45per lo stoccaggio di energia, spettroscopie d'avanguardia, applicazioni in medicina, applicazioni
01:51nel geotermico e nel monitoraggio del territorio, quindi come potete vedere si spazia in campi
01:57molto diversi fra di loro, che però sono tutti ben radicati in applicazioni che sono poi di
02:01interesse per la comunità. La nostra università è stata centro di un investimento molto forte
02:06finanziato sul PNRR, l'ecosistema Musa, che nasce e si è sviluppato come servizio al territorio
02:13di Bicocca, quindi il nostro quartiere, la rivalutazione, i rapporti con il territorio,
02:17i rapporti con i cittadini. Questo edificio si inserisce in una prospettiva più ampia di
02:22ricerca nazionale e internazionale, però la firma e il tratto distintivo dell'impegno
02:26di Bicocca è sempre lo stesso, a servizio della cittadinanza, a servizio di una transizione
02:30sempre più sostenibile, a servizio di uno sviluppo che sia il più possibile compatibile
02:34con l'economia circolare.
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