Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 giorni fa
(LaPresse) Flash mob degli attivisti pro-Palestina di fronte alla pinacoteca di Brera dove in serata è in programma la sfilata della maison Armani, la prima dopo la morte del fondatore Giorgio Armani. Alcune decine di dimostranti, con cartelli e una vela con la scritta ‘Global Sumud Flotilla’, hanno presidiato l’ingresso delle auto blu urlando «Palestina libera», «Free Gaza», «vergogna vergogna» e «Netanyahu assassino» all’indirizzo degli invitati. Numerosi gli slogan sui cartelli, da «non abbiamo più parole» a «colpiscono i bambini perché vogliono uccidere il futuro di Gaza». La manifestazione si è svolta senza tensioni e l’ingresso degli ospiti al vernissage non è stato ostacolato. «Siamo davanti all’Accademia di Brera che è stata occupata per la sfilata di Armani per la chiusura della Fashion Week, qualcosa che a nostro avviso è abbastanza vomitevole perché questa città sembra essere imbellettata quando a poche migliaia di chilometri da qui sta avvenendo un genocidio e un giorno credo che ricorderemo che a Milano nei giorni in cui avveniva un genocidio, qui si faceva la Fashion Week e qualcuno dovrà vergognarsi», spiega Andrea De Lotto, uno degli attivisti promotori del presidio. «Quindi siamo venuti qua, per la nostra rabbia, la nostra indignazione deve essere ovunque e oggi a Milano era importante essere qui, dove secondo loro c’è il meglio di Milano e noi ci vergogniamo invece di quel poco, troppo poco che stiamo facendo», ha concluso l’attivista.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna, Bertogna,
00:08Ci troviamo davanti all'Accademia di Brera dove, tra virgolette, è stata occupata, diciamocelo un po',
00:15per la sfilata di Armani e quindi la chiusura della Fashion Week, qualcosa che a nostro avviso è stato abbastanza vomitevole,
00:23perché questa città sembra essere indellettata quando a poche migliaia di chilometri da qui sta avvenendo un genocidio
00:31e un giorno, io credo che ricorderemo, che a Milano nei giorni in cui avveniva un genocidio, qui si faceva la Fashion Week
00:39e qualcuno dovrà vergognarsi.
00:42Noi da 5 o 6 giorni, che siamo tutti i giorni in Piazza Duomo dalle 6 e mezza alle 7 e mezza,
00:47allora abbiamo detto che se la montagna non va a Maometto, Maometto si muove e quindi siamo venuti qua,
00:52anche per voi, sinceramente, e quindi la nostra rabbia e la nostra indignazione deve essere ovunque
00:58e oggi a Milano era importante essere qui, dove c'è il meglio, secondo loro, di Milano
01:03e noi ci vergogniamo invece di quel poco, troppo poco che stiamo facendo
01:08e quindi dobbiamo far di più, dobbiamo essere ovunque, quindi non chiedeteci perché siamo qua,
01:14ma perché non siamo dappertutto, facciamo quello che possiamo.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato