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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00In vista della giornata mondiale del cuore 2025, in programma lunedì 29 settembre, al Senato si è tenuta la conferenza stampa un impegno per superare le disuguaglianze di genere e territoriali nei percorsi di cura cardiovascolare promossa dalla senatrice Elena Murelli, promotrice dell'intergruppo parlamentare per le malattie cardio, cerebro e vascolari,
00:27in collaborazione con Meridiano Cardio, la piattaforma di TEA Group sulle malattie cardiovascolari.
00:33Abbiamo voluto portare l'attenzione del Senato, delle istituzioni e anche naturalmente della popolazione a due tematiche importanti.
00:42La prima riguarda le disomogeneità che ci sono a livello territoriale, quindi su tutto il territorio nazionale perché ci sono persone anche diverse da regione a regione che danno più importanza allo screening cardiovascolari o meno.
00:54Dall'altra invece una tematica molto importante su cui vogliamo porre un'enfasi, un'attenzione come intergruppo malattie cardiovascolari che ha la medicina di genere.
01:04Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, oltre 221 mila decessi l'anno, quasi 9 milioni di persone colpite, più della metà sono donne.
01:13La prevalenza cresce con l'età fino al 60% tra gli over 85 ed è tra le principali cause di ricovero con 390 mila ospedalizzazioni ogni anno.
01:24Credo che sia stato molto positivo anche per tutte le istituzioni presenti, da Agenasta, Istituto Superiore di Sanità ai parlamentari, avere in mente che è necessario agire con l'identificazione di profili di rischio diversi, con l'identificazione di percorsi mirati, ma soprattutto con un follow up nelle donne che hanno avuto un evento cardiovascolare, ma anche nelle donne che sono in cura per patologie oncologiche, che hanno bisogno di un'attenzione maggiore.
01:50Negli ultimi vent'anni la mortalità è calata del 70% ma in modo differente. Al nord tassi di riduzione e reti cardiologiche più strutturate, al sud invece mortalità più alta, accessi tardivi alle cure e minore prevenzione.
02:06Rilevanti anche i divari tra le aree interne e quelle metropolitane. Le donne restano le più colpite, in Italia oltre 125 mila decessi l'anno contro i 95 mila degli uomini.
02:17Abbiamo quattro strumenti, fondamentalmente per affrontare il tema delle disuguaglianze in ambito cardiovascolare in particolare.
02:24Abbiamo lo strumento delle reti, una delle reti tempo dipendenti più importanti è proprio quella di ambito cardiovascolare.
02:33Abbiamo lo strumento dei PDTA, quindi dei percorsi strutturati che possano essere condivisi a livello territoriale.
02:41Abbiamo lo strumento del team multidisciplinare. Infine il quarto asset importante è arrivare più vicino al paziente, soprattutto in ambito cardiovascolare, attraverso gli strumenti di telemonitoraggio
02:52che permetteranno di raggiungere anche persone che si trovano in condizioni territoriali.
03:01Per esempio le aree interne sono una sfida particolare, le isole.
03:07Un quadro che, come avvertono gli esperti, impone di colmare le disuguaglianze di genere e territoriali per garantire cure più tempestive ed efficaci in tutto il paese.
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