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  • 2 giorni fa
CATANIA (ITALPRESS) - "Il sistema carcerario è indifeso rispetto all’ingresso dei telefoni cellulari. Chi è al livello più alto del nostro, ed ha responsabilità amministrativa e politica della gestione delle carceri, dovrebbe porsi il problema di schermare in modo opportuno gli ambienti carcerari". Lo ha dichiarato il procuratore distrettuale di Catania, Francesco Curcio, incontrando i giornalisti per fare il punto sull'operazione antimafia contro il clan Scalisi, operante nel territorio di Adrano. "Mi rendo conto che è ormai impossibile che non arrivino all’interno del carcere – ha aggiunto – arrivano con i droni, con i lanci dall’esterno o in altri modi, ma se i cellulari fossero in un ambiente schermato, anche se riuscissero a entrare, il problema sarebbe risolto". Il procuratore ha sottolineato anche le pecche a cui va incontro, a causa di questo problema, il principio rieducativo della pena: "Diciamo che la pena deve avere una funzione rieducativa, benissimo, ma dobbiamo chiederci come possa esserci rieducazione se il detenuto continua a delinquere in carcere utilizzando il cellulare". xo5/vbo/mca1

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00:00Il nostro sistema carcerario è indifeso rispetto alla penetrazione dei cellulari,
00:09quindi probabilmente a livello più elevato del nostro, chi ha la responsabilità amministrativa
00:14e politica della gestione delle carceri dovrebbe porsi il problema di schermare nel modo più
00:22opportuno gli ambienti carcerari, perché mi rendo conto che oramai è quasi impossibile
00:30impedire che entrino nel carcere con i droni, con i lanci, arrivano questi telefonini, però
00:35se all'interno del carcere il telefonino non può essere usato perché l'ambiente è
00:42schermato, allora a questo punto sarebbe del tutto inutile avere i telefonini e il problema
00:47sarebbe risolto, perché poi anche in una prospettiva garantistica dice la pena deve rieducare,
00:53benissimo, ma come li rieduchiamo se continuano a delinquere nel carcere? Si lavora per anni,
00:58si fanno processi che costano milioni di Euro, che costano il sudore della polizia giudiziaria,
01:05dei magistrati e poi chi viene condannato continua a fare quello che faceva prima, ma mi pare possibile.
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