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  • 4 settimane fa
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "L'Italia ha la sua posizione, non è che siamo con uno o con l'altro, non siamo allo stadio a fare il tifo per uno o per l'altro, noi abbiamo la nostra posizione, siamo impegnati nella lotta contro il cambiamento climatico, però diciamo che la politica del Green Deal è stata una politica sbagliata perché ha posto degli obiettivi irraggiungibili che hanno provocato danni enormi sia all'agricoltura che all'industria. Quindi va cambiato, bene ha fatto anche la Commissione Europea poche ore fa anche a decidere di sospendere le norme sulla deforestazione perché erano norme che andavano certamente in una direzione negativa per l'industria e l'agricoltura". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a New York in un punto stampa a margine dell’Assemblea Generale dell’ONU, poche ore dopo l’intervento del presidente americano Donald Trump. "Ricordiamo che l'Italia è la seconda potenza manifatturiera d'Europa ed il quinto paese esportatore nel mondo, quindi noi non possiamo pensare che politiche dissennate possano provocare danni alla produzione industriale e alla produzione agricola", ha aggiunto.

xo9/col4/mca1

(Video di Stefano Vaccara)

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Trascrizione
00:00Ritornando ai discorsi avvenuti all'Assemblea Generale oggi, dal discorso di Trump, almeno
00:10qui negli Stati Uniti, è stato accolto come un attacco durissimo alle Nazioni Unite, ora
00:14lei ha parlato che le Nazioni Unite hanno fatto errori ovviamente, però per esempio
00:19sul clima, per quello che ha detto Trump è proprio all'opposto di quello che aveva
00:25proprio che minuti prima ha fermato il segretario generale sul clima e sull'importanza della
00:32lotta al climate change. Allora la domanda è, ma l'Italia tra la posizione di Trump e quella
00:39del segretario generale che racchiude un po' la maggioranza dei paesi, dove sta?
00:44L'Italia ha la sua posizione, non è che siamo con uno o con l'altro, non siamo allo stadio
00:49a fare il tipo per uno per l'altro, noi abbiamo la nostra posizione, siamo impegnati nella lotta
00:53contro il cambiamento climatico, però diciamo che la politica del Grandin è stata una politica
00:58sbagliata perché ha posto degli obiettivi irraggiungibili che hanno provocato danni enormi
01:04sia all'agricoltura e all'industria. Quindi va cambiato, bene ha fatto anche la Commissione
01:09europea, poche ore fa anche decidere di sospendere le norme sulla diforestazione perché le norme
01:16andavano certamente in una direzione negativa per ridurre l'agricoltura. Ricordiamo che l'Italia
01:21è la seconda potenza manifatturiera d'Europa, è il quinto paese esportatore nel mondo, quindi
01:28non possiamo pensare che politiche dissennate possano provocare danni alla produzione industriale
01:34e alla produzione agricola. Quando si decide di bloccare la produzione dei motori non elettrici
01:41a partire dal 2035 significa perdere in Italia 70 mila posti di lavoro. Quindi prima c'è la
01:46questione sociale, prima c'è il lavoro, poi ci sono i sogni di qualche ambientalista.
01:51Ripeto, un conto è combattere il cambiamento climatico, io sono il momento in cui l'uomo
01:54è il miglior prefezione della natura, un conto è avere dei disegni ideologici che non portano
02:01da nessuna parte l'economia.
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