Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 4 settimane fa

SIAMO ALLA VIGILIA di una sessione di Fashion Week che tra Milano e Parigi vedrà molti debutti alle direzioni creative. E questo porta a definire “epocale” il cambiamento in atto nella moda che di “epocale” non ha nulla se non lo svelamento di una fragilità del sistema che avvicina la moda alle fragilità che sta vivendo la società, in Occidente e altrove.

Del resto, se il mondo è legato agli umori di pochi plutocrati perché la moda dovrebbe fare eccezione?
Invece, dovrebbe farla e per essere un’eccezione dovrebbe allontanarsi dalle definizioni che creano ansia di prestazione come, appunto, quella di “epocale”.

Quindi sta a chi segue la moda come espressione creativa cambiare linguaggio e smetterla di definire “epocale” anche un orlo sfrangiato di un trench.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00I difetti del sistema ci fanno apparire la moda più umana?
00:03Siamo alla vigilia di una sessione di Fashion Week
00:05che una narrazione ansiosa e ansiogena definisce epocale.
00:10Infatti, tra Milano e Parigi arriveranno in passerella
00:13le espressioni rinnovate della creatività di molti marchi.
00:17Mai così tutti insieme, dicono.
00:19Ma forse non è così, perché la storia della moda
00:22di questi periodi di punto a capo ne ha vissuti parecchi,
00:25anche nei decenni passati.
00:27Forse il problema è che il sistema si era arroccato ultimamente
00:30molto sulle certezze, per cui di punti a capo se ne sono visti pochi
00:35e perfino chi lo faceva nelle collezioni ha smesso di farlo
00:38in nome di una continuità che ha portato allo svelamento
00:42di molti difetti del sistema.
00:44Ma è qui che vorrei puntare l'attenzione.
00:46In questi anni il Fashion System si sta mostrando
00:49pieno di dubbi e incertezze, più strategiche che pratiche.
00:53Aspetti sui quali reagisce spostando il proprio prodotto
00:57più alla realizzazione di un profitto
00:59che alla descrizione di un immaginario.
01:02Insomma, sembra che la moda abbia smesso di inseguire il sogno
01:05per prodare un risveglio brusco chiedendosi
01:08chi siamo, chi vogliamo essere, chi credono che siamo.
01:12È in questa fragilità che, quindi,
01:14il sistema si scopre più umano e meno ideale.
01:17Di conseguenza, la moda di questi anni è diventata simile
01:20alla società in cui vive, arrogante e ricca di sensibilità
01:24solo a parole.
01:25Del resto, se i destini del mondo sono legati
01:28agli umori di pochi plutocrati,
01:30perché quelli della moda dovrebbero essere diversi?
01:32Ecco, in questa lotta per rendersi più simile all'umanità
01:36contro l'idealizzazione forzata degli anni scorsi,
01:39la moda cerca di trovare il proprio spazio per il futuro.
01:43E qui può intervenire la moltitudine di seguaci
01:46che può aiutarla soltanto se non è a seconda alle derive.
01:49Per esempio, se smettessi di definire pocale
01:52persino l'orlo sfrangiato di un trench.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato