Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 3 settimane fa
IL LUSSO È DIVENTATO OSTENTAZIONE DI MASSA. Storicamente, parlando di moda, il lusso combaciava con l’unicità, cioè l’opposto del livellamento. Ecco perché oggi il vestirsi sembra abbia smarrito gran parte del suo valore.
Volgiamo lo sguardo al decennio 2000/2010: la moda era un viaggio sperimentale alla ricerca di un linguaggio capace di demolire l’austera razionalità degli anni Novanta, senza cadere nella nostalgia per l’esuberanza degli Ottanta.
I primi anni Venti, invece, raccontano un’estetica incerta e confusa, a tratti volgare, frutto di forzature imposte da logiche commerciali. Un tragitto intermittente e bulimico, interrotto da continui contrasti tra stilisti e proprietà, che lascia spesso spaesato chi osserva solo il prodotto finito.
Con questo numero, Style Magazine celebra 20 anni di racconti e fotografie sulla moda. Abbiamo interpretato lo stile secondo la nostra sensibilità, senza presunzione, perché questo è l’obiettivo cui ogni giornale dovrebbe aspirare. La selezione di immagini scattate dal 2005 a oggi (a pag 132) narra perciò l’armonia che si crea quando è la persona a vestire l’abito.
Infatti, stando allo storico dei direttori creativi, vicinissimi all’esordio nei grandi brand del lusso mondiale, è facile pensare – o almeno sperare – a una futura centralità del singolo all’interno delle produzioni: meno urlate e più orientate all’umano, al gesto, all’individuo. Perché se la moda azzera la personalità, quando prima di vedere la persona vedi l’abito, c’è qualcosa che non va. E questo valeva ieri come oggi.

Cosa significa per un magazine avere 20 anni, Alessandro Calascibetta lo racconta del video qui sopra. Style Magazine 10/25 esce MARTEDI' 30 settembre, in edicola e in digitale edition col Corriere della Sera. 

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Cosa aspettarsi dal futuro della moda è una domanda ricorrente che ritorna di stretta attualità in questi giorni di Fashion Week,
00:07ma più di come sarà, la riflessione da farsi è cosa e chi rappresenterà.
00:12Proseguirà sulla strada dello sfarzo ostentato venduto a prezzi stratosferici o avvertiremo una levigatura degli eccessi?
00:21Attenzione però, perché nella seconda ipotesi il ritorno di una moda più gentile e minimale dovrà avvenire per gradi,
00:27altrimenti con un brusco dietro front rischierebbe un appiattimento totalizzante opposto a quello attuale.
00:36Il primo numero di Style Magazine è uscito esattamente vent'anni fa, ottobre 2005.
00:42In questo ventennio abbiamo parlato di tantissimi argomenti passando dall'inchiesta alla scienza, dallo sport al spettacolo, ma soprattutto di moda.
00:51Ho riguardato tutti i servizi fotografici realizzati in vent'anni e selezionato una sintesi di immagini
00:58che abbiamo impaginato secondo una sequenza narrativa e non cronologica.
01:03Le abbiamo cioè separate per tendenze naturalmente molto diverse tra di loro.
01:09Eppure il servizio non dà un effetto straniante, anzi è moda di ieri che potrebbe essere di oggi,
01:15a riprova del fatto che sono stati vent'anni di moda durante i quali ha regnato un'identità confusa.
01:22Sempre in questo numero speciale abbiamo scelto gli eventi, i fatti, le ricorrenze della moda,
01:28a nostro avviso più significativi per ciascun anno dal 2005 al 2025.
01:35E poi 100 pagine di moda contemporanea realizzate dalla redazione moda, quella di Style Magazine,
01:40che non cambierai per nessun'altra, perché è capace di offrire una visione della moda
01:46plasmata grazie a una sensibilità e a una compattezza che sono uniche nello scenario dell'editoria di moda italiana.
01:56La foto di copertina è una sintesi di elementi di modernità che vanno dalla tecnica fotografica allo styling,
02:03ma soprattutto per la scelta del personaggio, un artista poliedrico che ha vinto una battaglia personale
02:08grazie alla sua volontà, alla scienza e alle battaglie per i diritti civili e che oggi può essere se stesso.
02:17La moda della cover story è firmata a Giorgio Armani a celebrare il cinquantesimo anniversario
02:24della fondazione del suo brand e oggi che Giorgio Armani non c'è più,
02:29si può dire che la sua moda è il simbolo di uno stile che ha attraversato cinque generazioni,
02:35attuale oggi come lo era cinquanta anni fa.
02:39Ciao, grazie e buona lettura.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato