Giorgia Meloni ha partecipato oggi, giovedì 18 settembre, alla cerimonia per l'abbattimento del diaframma nel tunnel della galleria di base del Brennero. Sul palco con la premier anche il ministro ministro di Trasporti Matteo Salvini, il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher e alle autorità austriache. Al termine degli interventi istituzionali, tra flash e applausi, è stato premuto un grande pulsante che ha dato il via alla demolizione dell’ultimo tratto del traforo al confine di Stato, segnando un passo simbolico dell’avanzamento dei lavori della galleria del Brennero.Si tratta del primo collegamento sotterraneo tra Italia ed Austria. Una volta terminata sarà la galleria ferroviaria più lunga al Mondo con 65 chilometri. Per il gruppo FS Italiane erano presenti l’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi e l'Amministratore Delegato di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio. Aldo Isi, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (Rfi), presente alla cerimonia con l'ad di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, ha sottolineato l’importanza dell’opera per lo sviluppo della mobilità sostenibile in Italia e in Europa: «Un traguardo storico per l'ingegneria ferroviaria e la mobilità europea, opera che contribuirà in modo decisivo allo sviluppo del "corridoio ferroviario" dalla Scandinavia al Mediterraneo».Rfi è impegnata nella realizzazione delle opere di accesso sud alla Galleria del Brennero, strategiche per incrementare la capacità del traffico merci e passeggeri, separare i flussi di lunga percorrenza da quelli regionali e favorire il trasferimento dei trasporti merci da gomma a rotaia.
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