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  • 1 settimana fa
Gli appetiti della criminalità organizzata potrebbero anche concentrarsi sulla prossima realizzazione del Ponte sullo Stretto. E il procuratore antimafia Antonio D'amato oggi non può fare a meno di sottolineare come è atteso un cospicuo aumento delle forze in campo per contrastare questo gravissimo pericolo.

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Trascrizione
00:00Va detto che questa importante opera, come tutte le importanti opere pubbliche in Italia, soprattutto nel Meridione, che dubbio c'è?
00:10Mi immagino soltanto, volendo andare al ritroso di circa 40 anni alla ricostruzione del dopodermoto in Campania,
00:16gli appetiti della camorra di allora su quell'importante flusso di denaro pubblico che arrivò in Campania,
00:23per la costruzione di residenze e di infrastrutture.
00:25E' certo che l'accumulo di ricchezze illecite da parte delle organizzazioni mafiose rientra nella loro vocazione naturale
00:37e si tratta peraltro di una vocazione che va a braccetto con infiltrazione in genere appalti e subappalti.
00:49Certo che però, nello stesso tempo, se si vuole che gli uffici di procura che si occupano dell'aspetto patologico delle infiltrazioni mafiose
01:02vogliono dare un contributo per presidiare di legalità la realizzazione, devono essere messe nelle condizioni di poter adeguatamente rispondere
01:12alla domanda di legalità e di giustizia che potrebbe nascere sull'argomento
01:17ed è ovvio che come è avvenuto in altre circostanze, si immagini all'Espo a Milano, ci si aspetta un adeguamento della pianta organica,
01:25un incremento per procura, tribunale ma soprattutto per le forze di polizia, altri presidi di legalità che operano sul territorio
01:34proprio perché si tratta di una macchina complessa sulla quale bisognerà ovviamente essere adeguatamente vigili.
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