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  • 3 mesi fa
Nel Lazio sono almeno 150 mila le lavoratrici e i lavoratori a rischio a causa dei dazi di Trump. Servono contromisure per poter far sì che non avvenga ciò che più si teme, ossia la perdita di migliaia di posti di lavoro perché almeno 30mila di loro lavorano in aziende statunitensi che – ipoteticamente – potrebbero lasciare l’Italia. Dopo un primo incontro nella sala Tevere della Regione Lazio svoltosi il 2 settembre, il tema degli effetti dei dazi e delle fluttuazioni del dollaro sull’economia cittadina passa per l’Assessorato alle Attività Produttive di Roma.

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00:00Nel Lazio sono almeno 150.000 le lavoratrici e lavoratori a rischio a causa dei dazi di Trump.
00:06Servono contromisure per poter far sì che non avvenga ciò che più si teme,
00:10ossia la perdita di migliaia di posti di lavoro, perché almeno 30.000 di loro
00:15lavorano in aziende statunitensi che ipoteticamente potrebbero lasciare l'Italia.
00:20Dopo un primo incontro nella Sala Tevere della Regione Lazio svoltosi il 2 settembre,
00:24il tema degli effetti dei dazi e delle fluttuazioni del dollaro sull'economia cittadina
00:29passa per l'assessorato alle attività produttive di Roma.
00:33Incertezza per le imprese, ma anche per i lavoratori e le lavoratrici, in particolare i più giovani,
00:38l'attenzione all'intera filiera, dalla grandissima impresa fino alle piccole e micro imprese del Made in Italy,
00:46rischio di diminuzione di investimenti in ricerca e sviluppo
00:51e perdita di posti di lavoro dovute all'abbandono delle imprese statunitensi nel nostro territorio.
00:56Questi sono i quattro punti emersi con forza dal confronto fra istituzioni, imprese e sindacati.
01:04Solo un punto di partenza, torneremo a incontrarci nelle prossime settimane.
01:09Serve concretezza, servono metodi condivisi e continuativi per affrontare questo delicato momento
01:14in cui molti settori sono esposti più di altri e che sono strategici per la capitale,
01:20come il settore farmaceutico, turistico, audiovisivo, edilizio agroalimentare e aerospaziale.
01:26La nostra regione sarà particolarmente colpita perché ha una grande vocazione per l'export, anche negli Stati Uniti.
01:32Da parte del Comune abbiamo trovato la disponibilità a proseguire il confronto
01:36e a valutare insieme come non impoverire il sistema produttivo della nostra regione
01:40perché a causa dei dazi e della congiuntura economica internazionale
01:44si rischia di perdere non soltanto tanti posti di lavoro, ma lavori di qualità,
01:48lavori altamente specializzati che in tanti casi coinvolgono le nuove generazioni.
01:52Ma lo scenario resta comunque incerto perché legato alle evoluzioni delle trattative in corso
01:57tra Stati Uniti ed Unione Europea, costruire misure specifiche e una strada da seguire
02:03resta la priorità per una città come Roma, in cui varie sono le crisi aziendali in corso
02:09e in cui il caro vita continua ad aumentare.

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