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  • 2 mesi fa
Venezia, 12 apr. (askanews) - È la prima volta che in Italia viene dedicata una mostra a Jean Cocteau l'artista, scrittore, cineasta francese che, con un atteggiamento da "enfant terrible", ha attraversato il Novecento. Ed è significativo che a proporla sia la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, perché proprio a Cocteau aveva dedicato la sua prima mostra la celebre collezionista americana.

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"Per noi questa mostra è molto importante - ha detto ad askanews Karole P.B. Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim - perché dopo aver fatto Duchamp, grande amico e consigliere di Peggy Guggenheim, ci sembrava normalissimo proporre un'esposizione su Jean Cocteau. Che poi quando Peggy apre la sua galleria a Londra nel 1938, su consiglio proprio di Duchamp, organizza una mostra di disegni di Cocteau per 'Les Chevaliers de la Table ronde'".

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La mostra all'epoca festa scandalo per la presenza di un grande disegno che raffigurava dei corpi nudi: la dogana britannica lo bloccò ritenendolo osceno e Peggy Guggenheim fu costretta a esporlo solo nel proprio ufficio. Ora quella grande opera che in seguito ha girato mezzo mondo torna a Venezia. Ma la caratteristica principale dell'opera di Cocteau è il suo geniale eclettismo.

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"Credo che la sua lezione oggi - ci ha detto il curatore Kenneth Silver - stia nel fatto che ha saputo muoversi in molte direzione diverse, con una varietà di approcci, senza avere paura delle accuse, anzi abbracciandole queste accuse per farne un punto di forza. Credo che sia questa la sua lezione: oggi infatti abbiamo accettato il fato che un artista può dipingere un quadro e girare un film e lavorare con la moda. Sono felice di dire che abbiamo abbandonato una visione puritana di ciò che un artista dovrebbe fare".

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"Cocteau credo che oggi sia una figura importante per il pubblico - ha aggiunto la direttrice Vail - anche per i giovani, per far capire che un artista non deve solo concentrarsi su un tema: sulla pittura o sulla fotografia. Un artista può essere molto eclettico e questo non era stato molto compreso all'epoca. E poi c'è anche il tema dell'omosessualità e dunque oggi credo che sia una figura da far rivivere e da far capire, perché è molto contemporaneo e dunque spero che il messaggio della mostra sia questo: una figura per i nostri tempi".

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La mostra presenta molti dei temi che hanno affascinato Cocteau: l'Orfeo e la poesia, l'eros, il classico nell'arte, Venezia e il rapporto con Peggy Guggenheim, il cinema e il design, che si esprime nella moda, ma soprattutto nel gioiello e nelle arti applicate. Esposta anche "La spada d'Accademico", realizzata per lui e su suo disegno, da Cartier, in oro e argento, con smeraldi, rubini, diamanti, avorio, onice e smalto. Un pezzo unico ed eclettico che forse può racchiudere il senso della visione così ampia e plurale di Jean Cocteau. La mostra a Venezia è aperta al pubblico fino al 16 settembre.

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00:00È la prima volta che in Italia viene dedicata una mostra a Jean Cocteau, l'artista, scrittore e cineasta francese
00:06che con un atteggiamento da enfant terrible ha attraversato il Novecento
00:09ed è significativo che a proporla sia la collezione Peggy Guggenheim di Venezia
00:14proprio perché a Cocteau avrà dedicato la sua prima mostra, la celebre collezionista americana.
00:18Per noi questa mostra è molto importante perché appunto dopo aver fatto Duchamp, grande amico, consigliere di Peggy Guggenheim
00:27ci sembrava normalissimo proporre una mostra su Jean Cocteau
00:32che poi quando Peggy apre la sua galleria a Londra nel 1938, sul consiglio proprio di Duchamp
00:39organizza una mostra di disegni di Cocteau per le chevalier della table ronde.
00:45La mostra all'epoca fece scandalo per la presenza di un grande disegno che raffigurava dei corpi nudi.
00:50La dorana britannica lo bloccò ritenendo lo sceno e Peggy Guggenheim fu costretto a esporlo solo nel proprio ufficio.
00:56Ora, quella grande opera che in seguito ha girato Mezzomondo torna a Venezia.
01:00Ma la caratteristica principale dell'opera di Cocteau è il suo geniale eclettismo.
01:06Credo che la sua lezione oggi, ci ha detto il curatore Kenneth Silver, sia nel fatto che ha saputo muoversi in molte direzioni diverse
01:12con una varietà di approci senza avere paura delle accuse, anzi abbracciandole queste accuse per farne un punto di forza.
01:19Credo sia questa la sua lezione.
01:21Oggi, infatti, abbiamo accettato il fatto che un artista può dipingere un quadro, girare un film e lavorare con la moda.
01:27Sono felice di dire che abbiamo abbandonato una visione puritana di ciò che un artista dovrebbe fare.
01:32Cocteau credo che oggi sia una figura importante per il pubblico, anche per i giovani,
01:38per far capire che un artista non deve solo concentrarsi su un tema, sulla pittura, sulla fotografia.
01:45Un artista può essere molto eclettico e dunque non era stato molto compreso alla sua volta.
01:52E poi c'è anche il tema dell'omosessualità.
01:55E dunque oggi credo che sia una figura da far rivivere e da far capire e di farci capire che è molto, molto contemporaneo.
02:05E dunque spero che il messaggio sia questo, una figura per i nostri tempi.
02:09La mostra presenta molti dei temi che hanno affascinato Cocteau, l'orfeo e la poesia, l'erosi, il classico nell'arte,
02:15Venezia e il rapporto con Peggy, il cinema e il design che si esprime nella moda, ma soprattutto nel gioiello e nelle arti applicate.
02:22Esposta anche la spada d'accademico, realizzata per lui e sul suo disegno da Cartier,
02:27in oro e argento, con smeraldi, rubini, diamanti, avorio, onice e smalto.
02:31Un pezzo unico ed eclettico che forse può racchiudere il senso della visione così ampia e plurale di Jean Cocteau.
02:37La mostra a Venezia è aperta al pubblico fino al 16 settembre.
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