Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 6 settimane fa
Roma, 13 giu. (askanews) - «Mia figlia è in carcere con una condanna a sette anni per aver sostituito cinque cartellini dei prezzi, in un supermercato, con messaggi contro la guerra. Sono alla Camera per sensibilizzare tutta l'opinione pubblica e le istituzioni europee e per sostenere tutte le persone che, in Russia, sia in carcere che fuori, sono represse nella loro libertà di pensiero».

[idgallery id="2078382" title="Ucraina, un anno dopo: i volti della guerra"]

[idarticle id="2196656,1884175" title="Ucraina, l'orrore sommerso dei bambini deportati in Russia. E la missione di Daria Zarivna: riportarli a casa,Libri da leggere. Anna Politkovskaja e ''La Russia di Putin''"]

Lo ha detto in audizione in Comitato Diritti Umani presso la Commissione Esteri, Nadezhda Skochilenko, madre dell'artista russa anti-guerra Aleksandra. Skochilenko ha parlato in particolare dell'assenza di Stato di diritto e di separazione dei poteri rispetto al sistema giudiziario russo: «Nello specifico caso di mia figlia il giudice ha ricevuto il giorno dopo la promozione per questo suo servizio», ha denunciato.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Io sono Nadia, sono Nadia Skocilenko, mia figlia si chiama Sasha Alexandra e si trova in carcere con una condanna a 7 anni, è già in carcere da 2 anni e mezzo, per avere sostituito 5 cartellini dei prezzi in un supermercato con messaggi contro la guerra.
00:22Io sono qui per cercare di sensibilizzare le opinioni pubbliche e le istituzioni europee, per sostenere non solo mia figlia, ma tutte le persone che in Russia sono sia in carcere che fuori represse per la loro libertà di pensiero.
00:43Per quanto riguarda i giudici in particolare che eseguono questi processi e poi mettono in atto le condanne, nello specifico caso di mia figlia il giudice ha ricevuto il giorno dopo la sentenza, la promozione per questo suo servizio.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato