Velasco dopo il mondiale: "Lo sport conta più dei singoli personaggi"

La Gazzetta dello Sport

2 mesi fa

All’aeroporto di Malpensa, dopo il trionfo mondiale della Nazionale femminile di volley, Julio Velasco si è fermato a parlare con i giornalisti. "Lo sport viene prima dei personaggi – ha spiegato –. Ci hanno seguito in tanti, ma ognuno deve continuare a fare il proprio lavoro. Non è detto che chi riesce bene in un ruolo lo sia automaticamente anche in altri. Vale anche per chi mi chiede di intraprendere strade diverse".

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00:00Ma insomma, noi ci basta che serva per far crescere il movimento pallavolistico in generale e femminile in particolare.

00:10Io credo che nelle vittorie sportive non si deve esagerare oltre a quello che è lo sport,

00:16né sulla figura di ogni giocatrice, né su di me, né su nessuno.

00:21Cioè, è una squadra forte che ha vinto molto, poi ci sono tante persone che fanno bene il loro lavoro

00:29e altrettanto bene come abbiamo fatto noi, solo che non fanno un sport con pubblico, con televisione, con giornali

00:36e nessuno se ne accorge.

00:38Però ci sono tante persone che fanno bene il loro lavoro, il loro mestiere e la loro vocazione.

00:46Noi cercamo di fare bene il nostro, facciamo pallavolo e queste ragazze sono un gruppo particolare,

00:53non è un gruppo speciale perché dopo di aver vinto, mettersi a disposizione loro stessere

01:00con l'umiltà di continuare a crescere, continuare a lavorare, lo fanno solo i gruppi speciali.

01:07Adesso c'è anche l'invito di Mattarella a tutta l'Italia che chiede di vedervi, come qui adesso,

01:13questo entusiasmo vi ripaga della partita.

01:15Ma diciamo che ci hanno visto, non so i numeri, però in televisione ci hanno visto tante persone

01:23che è la cosa più importante.

01:25Io credo che la parte sportiva sia più importante alla parte dei nostri personaggi.

01:34I nostri personaggi hanno vita propria, non ci appartengono più, invece il campo è la verità.

01:39Nel campo abbiamo sofferto, abbiamo vinto per poco, come è normale che sia.

01:44Non è normale quello che abbiamo fatto l'anno scorso, che abbiamo vinto in scioltezza.

01:48Normale ad alto livello mondiale, con le migliori squadre, già dei sei fili anni in avanti,

01:54partite molto equilibrate.

01:55Aspettava un po' Forza Simile quando ha iniziato questo nuovo incarico?

02:00Ma, tutto così, anche perché uno quando inizia un nuovo incarico non si fa dei film

02:05su quello che può succedere, sarebbe un errore gravissimo.

02:10Io alle ragazze, l'ho detto dal primo giorno, non si deve pensare né nel prima né nel dopo.

02:16E lo sport bisogna giocare palla su palla o partita dopo partita, secondo lo sport che sia,

02:21e non altro, perché lo sport è più che altre cose qua e ora, è quello che si fa nel momento.

02:28Tutto il resto parte appunto dei personaggi.

02:31Siamo consapevoli di essere dei personaggi, ma i personaggi hanno vita propria.

02:35non siamo, non sono noi.

02:36L'Elasco che personaggio è?

02:38Appunto, non lo so, lo fate voi il mio personaggio.

02:41Io sono io, però poi c'è lui che ha una vita propria, fa come gli pare,

02:46le fanno dire cose che non ho mai detto, lo fanno apparire come uno che può fare qualunque cosa bene.

02:52Però quasi.

02:52No, ma questo non è così, no, non è così.

02:55Io credo molto nelle specificità.

02:59Il cervello umano lavora in modo specifico.

03:01Che fa bene il musicista non vuol dire che sia un buon direttore d'orchestra.

03:05Il buon direttore d'orchestra non vuol dire che faccia bene il politico.

03:08Non è così.

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