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  • 6 settimane fa
Ironia ed emozione, due caratteristiche che contraddistinguono da sempre Bebe Vio. Una campionessa nello sport sì, tanto da essere tra gli ultimi tedofori alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024, ma anche un esempio di come affrontare col sorriso gli avvenimenti della sua vita. Poco prima di partire per la Ville Lumière, infatti, la schermitrice azzurra ha fatto l'unboxing della valigia che la Nazionale italiana le ha consegnato per la manifestazione, scherzando sulla presenza di un accessorio che a lei non servirà: i calzini.

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L'ironia di Bebe Vio con il kit della Nazionale
Nel filmato pubblicato sui suoi profili social, Bebe Vio ha sfoggiato con orgoglio le nuove maglie, gli asciugamani e tutti gli accessori che l'accompagneranno durante le gare parigine. Particolarmente divertente è stato il momento in cui ha mostrato una quantità notevole di calzini, commentando con spirito: «Indispensabili, vanno dritti a mia sorella!», facendo riferimento con autoironia alle sue protesi. Un gesto che ha sottolineato ancora una volta la sua capacità di affrontare la vita con leggerezza e positività, qualità che l'hanno resa un simbolo non solo nello sport ma anche nella società.

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Tedofora a Parigi 2024
Oltre alla preparazione atletica, Bebe Vio ha avuto un ruolo di rilievo anche durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi. La schermitrice, all'anagrafe Beatrice Vio Grandis, è stata una delle ultime tedofore a portare il sacro fuoco di Olimpia, contribuendo ad accendere il calderone che segna l'inizio ufficiale dei giochi. Dopo di lei, la fiaccola è passata nelle mani di Oksana Masters, atleta statunitense di origini ucraine, in un simbolico passaggio di testimone tra due icone dello sport paralimpico.

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A caccia di un altro oro
La campionessa italiana di fioretto è pronta per una nuova avventura paralimpica. Dopo aver dominato la scena nelle edizioni di Rio 2016 e Tokyo 2020, l'azzurra va alla ricerca del terzo oro consecutivo nella categoria B. A Parigi, insieme alle sue compagne, tenterà inoltre di completare la sua bacheca, conquistando l'unica medaglia che ancora le manca: l'oro a squadre, dopo il bronzo in Brasile, dove è stata anche portabandiera della delegazione tricolore, e l'argento in Giappone. Senza dimenticare che può vantare la bellezza di 5 ori mondiali e i 5 agli Europei. Insomma, per Bebe le Paralimpiadi francesi potranno solamente coronare una carriera che è già leggenda.

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Trascrizione
00:00Delicatezza e deleganza
00:12Vediamo cosa ci sarà qua dentro
00:15Ma che figo
00:30Ora cambiamo
00:33Telpe
00:34Ragazzi senza questi io non parto
00:37Calzini indispensabili
00:40Questi vanno diritti diretti a mia sorella
00:43Magliette, magliette, magliette, magliette
00:49E la doccia del villaggio ce la facciamo
00:56Andri calzini
00:58Altri asciugamani
01:03La nazionale ci tiene che ci laviamo
01:06Sto capisci a vedere se hanno seccato le baglie
01:11Magliettina
01:14Questa guardatela ora perché poi a Parigi farà un caldo bestia
01:18E quindi la vedrete solo sudata
01:20Calzini
01:23Ancora calzini
01:26Ah la sacca
01:30Questa è comodissima
01:32Sacca per andare in palestra
01:34Per portarsi tutti i asciugamani
01:36Tutti i calzini di cui hai bisogno
01:38E un sacco di magliette
01:45E il resto nella pareggia trova più grande
01:47Questa è un sacco di magliette
01:52Questa è un sacco di magliette
01:56Un sacco di magliette
02:02Un sacco di magliette
02:07Grazie a tutti.
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