Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 2 giorni fa
«Sono contenta di aver vissuto un'adolescenza senza social. Da ragazza il mio confronto era con le compagne di classe, ora il confronto è con il mondo intero», intervistata da Sara D’Ascenzo per «Un caffè con…». Valeria Solarino parla di (Im)Perfetta cortometraggio di Nicolò Bressan Degli Antoni presentato ha presentato come evento speciale alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film, scritto da Margherita Pezzella (prodotto da One More Pictures con Rai Cinema) affronta il tema delle truffe online legate ai prodotti di bellezza (segnalato agli autori dalla Polizia Postale). Valeria Solarino interpreta la madre di Elena (Federica Franzellitti), una ragazza di 19 anni che quando si guarda allo specchio non si piace e prova il disagio di chi è ancora in cerca di un’identità.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00buongiorno benvenuti a un caffè con per la per lo spazio che spettacolo sono con valeria sonarino
00:13buongiorno grazie di essere qui con noi grazie a voi allora oggi si presenta a lido questo film
00:20piccolo film imperfetta un film molto importante perché tratta un tema insomma diciamo di strettissima
00:30attualità la il confronto con i social per i ragazzi in quanto per quanto riguarda la bellezza
00:37la bellezza stereotipata forzata e le truffe che si nascondono dietro appunto gli suggerimenti che
00:46possono arrivare ai social che possono diventare insistenti per i ragazzi tu interpreti la mamma
00:52di una ragazza che cade in questa rete allora raccontiamo un po il intanto diciamo che è
00:58diretto da un giovane regista sì Jacopo degli Antoni e Jacopo Bressan degli Antoni e Niccolò
01:07Niccolò Bressan degli Antoni e appunto è un un corto che poi oggi stesso andrà sulla Rai e ha un
01:16insomma un forte impatto sociale sì è un tema molto attuale che è stato suggerito dalla polizia
01:24postale che ogni anno sottopone quelle che sono le urgenze e io sono veramente molto onorata di
01:33farne parte perché oltre a essere un prodotto di insomma che ha una qualità artistica molto alta
01:40Niccolò è un giovanissimo regista ma secondo me di grande talento One More Picture e Rai Cinema
01:47hanno appoggiato questa iniziativa in collaborazione con la polizia postale secondo me è molto importante
01:54andrà ovviamente sarà distribuito attraverso Rai Play ma andrà anche nelle scuole è un tema insomma è un
02:03tema che mi sta anche molto a cuore pensare come la ricerca del cercare insomma di aderire a un'immagine
02:14diversa dalla propria è qualcosa di molto inquietante e riflettevo sul fatto che quando io ero ragazzina
02:20il mio paragone era con le ragazze della mia classe o forse della scuola o quelle del quartiere
02:29invece oggi le ragazzine e ragazzini insomma in generale di oggi hanno il paragone con tutto il mondo
02:35attraverso i social e quindi è chiaramente schiacciante e quindi è schiacciante e quindi si tende a copiare
02:45a imitare qualcosa che ovviamente non ci corrisponde riflettevo poi anche su insomma grazie a proprio questo
02:55lavoro al fatto che e questo insomma dentro di me ha creato un po' un cortocircuito no perché
03:04Simone de Beauvoir nel secondo sesso parlava del fatto che la donna essendo nella società insomma
03:11all'epoca in cui le lu scrive la donna non aveva ancora un ruolo così importante così diciamo
03:18paritario come nella gran parte dei paesi occidentali come come ce l'ha oggi quindi era oggetto cioè non
03:27essendo un soggetto attivo nella società per forza di cose era un oggetto e lei sottolinea come appunto
03:36in casa se c'è un elettrodomestico quindi che ha una funzione non deve essere bello deve essere
03:40funzionale no deve servire a qualcosa deve essere utile mentre se ne abbiamo un oggetto un soprammobile
03:46beh deve essere bello se no che che che cosa lo tengo a fare e quindi la donna comincia la cura
03:52del corpo e l'ossessione per la cura della casa che il suo mondo e la cura del corpo proprio perché
03:58non è soggetto attivo ma è oggetto su malgrado ecco a me sembra che oggi abbiamo un po' ribaltato
04:06infatti mi piacerebbe molto sapere insomma se lei fosse ancora viva cosa ne pensa questa cura del corpo
04:15ci sta portando a non essere più soggetti attivi nella società e quindi ribaltando
04:21il pensiero di Simone de Beauvoir ed è inquietante ecco tu sei in un mondo in cui l'immagine è la tua
04:34alla vostra diciamo prima rappresentazione di sé e anche mi viene da dire l'essenza in qualche non
04:43l'essenza ma qualcuno ritiene che possa essere anche l'essenza no sbagliando e però c'è una c'è una grossa c'è
04:52un grosso problema di appunto di prigione di questo corpo tu però hai fatto del dell'essere se stessi anche
05:00una tua caratteristica probabilmente dicendo anche tanti no immagino di di coerenza allora
05:08come si è riesce a essere così forti a mantenere la propria identità in un mondo insomma che ti chiede
05:15spesso anche di cambiare di aderire a modelli diversi o anzi non diversi tutti uguali
05:22beh allora io non sono nativa digitale quindi ho questa grande fortuna da questo punto di vista
05:32perché poi insomma diciamo che il mondo digitale può essere anche una grandissima ricchezza
05:37però in questo caso sono stata fortunata a non essere adolescente in questo periodo
05:44guarda in realtà non lo so io ho sempre vissuto il mio corpo in funzione di quello che facevo per
05:53cui io sono stata insomma una sportiva ho giocato a pallacanestro per tanti anni a livello agonistico
05:58per cui per me il corpo doveva essere funzionale a quello che doveva fare quindi a una riuscita agonistica
06:04e quando ho iniziato a fare questo lavoro ma già dalla scuola di teatro ho dovuto cercare di capire
06:14qual era l'immagine che trasmettevo sul palco prima e poi sullo schermo ma l'ho sempre visto in relazione
06:22a un personaggio non diciamo fino a se stesso ecco quindi diciamo che non saprei perché è una cosa che
06:33insomma faccio istintivamente però ecco mi dispiace anche perché sappiamo benissimo
06:39che i canoni estetici sono dettati da qualcuno e che non si può parlare della bellezza in sé
06:47la bellezza è qualcosa che ha a che fare con l'armonia che non vuol dire che non c'è una bellezza esteriore
06:53esiste una bellezza esteriore ma c'è sempre quando c'è armonia tra il dentro e il fuori ecco
07:01ecco nel corto si fa un passaggio in più quella bellezza agognata e a cui io tendo è una bellezza
07:08che non esiste e la tua figlia cade in questa truffa
07:13mia figlia cade in questo film e cade nella truffa di un influencer che in realtà è stata creata
07:21con l'intelligenza artificiale che poi alla fine insomma semplicemente vuole vendere dei prodotti
07:29per dimagrire o insomma cose del genere e che poi si scoprono fare anche molto male tra l'altro
07:36ma al di là del male fisico fanno proprio male insomma a lei perché comincia a perdere il rapporto
07:42con la madre perde il rapporto con la sua migliore amica la staccano proprio dalla realtà
07:48ma al di là del fatto che questa come appunto denunciato dalla polizia postale che ci sono
07:53delle vere e proprie truffe anche se fosse stata reale comunque non esiste cioè noi abbiamo
07:59limitato la nostra vita illudendoci di comunicare con tutto il mondo di essere a contatto con tutto
08:06il mondo e in realtà alla nostra cameretta confinati proprio confinati attraverso uno schermo
08:13pensiamo di poter comunicare con tutti e in realtà in realtà siamo siamo vittime di un meccanismo
08:21siamo noi stesse un prodotto di questo meccanismo no quindi ecco tutte le volte che che invece vedo
08:31gli studenti per esempio che manifestano che occupano le scuole nonostante tutto questo
08:39oggi purtroppo venga criminalizzato beh io lo trovo a prescindere da quello dal contenuto
08:47della protesta lo trovo veramente un nutrimento cioè il fatto di sì ma il fatto proprio di uscire
08:53dalla propria camera dal proprio telefonino e occuparsi di qualcosa di di altro da sé e il primo
09:00passo per essere consapevoli di essere dei cittadini quindi io obbligherei i ragazzini ad
09:07occupare le scuole un altro passaggio che fa il corto che è anche la chiave di di volta tra nel
09:14rapporto tra madre e figlia è il dialogo cioè nel momento in cui la ragazza in crisi la madre dice ma
09:20come io non ti capisco io che ti ho fatto io che ti ho visto crescere e mi pare che l'invito sia a non
09:26mollare mai da genitori perché non mollare mai nel dialogo in generale anche con gli amici con
09:33no con anche i coetanei perché anche l'amica continuamente la la pungola e alla fine in qualche
09:39modo questo questa azione a due ai suoi risultati no? Sì c'è una cosa molto bella che dice la mamma
09:48che dico in questo film che è il momento in cui sento e percepisco il culmine di questa crisi le
09:57dico se per te la tua pancia che per me è una pancia ed è una parte del corpo come qualsiasi altra parte
10:03del corpo però se per te è un problema ne parliamo l'affrontiamo insieme e mi piace molto questo
10:08aspetto perché non ti dice no tu vai bene così perché se per te qualcosa è un problema puoi cercare di
10:16essere la versione migliore di te sia esteriormente non c'è nessun problema nessun giudizio per quanto
10:23mi riguarda sia interiormente cioè essere la versione migliore di se stessi è un bel lavoro che si può
10:29fare è bello giusto essere cercare di aderire alla versione migliore di qualcos'altro è un snaturamento
10:37una follia una disarmonia hai parlato prima del coinvolgimento della polizia postale in questo
10:44corto è di questi giorni la notizia di questo gruppo facebook mia moglie no che cosa hai provato
10:51quando hai visto la notizia proprio da utente allora la cosa che mi ha colpito era è stata un
10:58po il fatto che riguardasse tantissime tantissimi uomini ho letto anche un'intervista mi pare proprio
11:09sul corriere di un utente che diceva di averne fatto parte diceva lui di non aver mai pubblicato
11:16cose personali quindi della sua compagna di sua moglie però che lo faceva così con leggerezza gli
11:22sembrava una cosa un passatempo goliardica e non gli dava nessun peso non sentiva non percepiva la
11:31gravità di questa cosa io penso credo che sia proprio il fatto che arriva tutto questo ci arriva
11:38attraverso una realtà virtuale cioè ci arriva attraverso uno strumento che il telefono e questo
11:45ha distorto completamente il nostro rapporto con la realtà sembra assolverci continuamente no sì non
11:51siamo noi non siamo noi e questo è anche appunto la insomma la follia della libertà o presunta tale
12:02che c'è sui social network il fatto che io posso dire qualsiasi cosa e nessuno ne paga ma gli stessi
12:10politici si esprimono poi dicono cancellano il post dicono no ma non la pensavo così e vengono assolti
12:15invece se lo pubblicassero su un giornale ci sarebbe la responsabilità non solo di chi ha scritto quella
12:20cosa ma anche del direttore insomma c'era una catena di passaggi che ti davano oggi non c'è più
12:25quindi con questa con questa così con questo cappello della libertà in realtà in realtà siamo tutti
12:33schiavi di un meccanismo molto pericoloso in questo caso molto crudele insomma che andrebbe proprio studiato
12:42a livello sociologico tu hai interpretato anche un personaggio come lucia bosè no che era ricordata
12:48appunto come miss italia che cosa qual è il tuo giudizio il tuo diciamo pensiero su quel concorso
12:53beh non ho un insomma decidere chi è la più bella tra tante ragazze bellissime mi sembra qualcosa di
13:11irrilevante nel senso che non c'è non c'è appunto per il discorso che facevo prima una bellezza più bellezza
13:20di un'altra assoluta assoluta o comunque quindi mi sembra superfluo ecco
13:26senti siamo a venezia e ci ci racconti il tuo primo arrivo a venezia con che situazione con
13:34che il mio primo arrivo a venezia è stato con uno forse il mio primo film che fame chimica
13:40di paolo vari e antonio bocola era il 2003 e io mi ero appena diplomata all'accademia del teatro
13:48stabile di torino quindi venivo proprio dal teatro e avevo ovviamente conoscevo il festival di venezia
13:54ma non c'ero mai stata neanche da spettatrice e quindi fu un'emozione incredibile e sì mi ricordo
14:02poi la grandissima accoglienza di questo film una festa bellissima poi sulla spiaggia e sì mio primo
14:12ricordo è per quel film che rimane uno dei miei film del cuore certo beh quindi insomma bene che siamo
14:18qui a venezia ricordarlo in bocca al lupo a questo progetto che andrà nelle scuole lo seguirai in qualche
14:24scuola magari se posso se se riesco sì molto volentieri perché insomma parlare di queste cose
14:30è importante fondamentale grazie grazie valeria solerino grazie a te

Consigliato