Milano, 5 set. (askanews) - "Lo stilista che ha cambiato la forma della moda", "maestro", "gigante", sono questi i titoli e gli appellativi con cui i media Usa stanno rendendo omaggio a Giorgio Armani, scomparso a 91 anni, celebrandone la vita, la carriera e l'immenso contributo dato alla moda.Patricia Mears (vice direttrice al FIT di New York, Fashion institute of design), tra gli esperti di fashion americani, descrive la sua grandezza a partire dalla capacità di aver saputo sfruttare una eccellenza italiana: la sartorialità. Ma non solo."Penso che avesse una visione unica. È molto difficile essere uno stilista che disegna in modo trasversale ma rimane fedele a se stesso. È stata una critica che ha dovuto affrontare. Alcuni ritenevano che non fosse abbastanza versatile o che non si fosse evoluto abbastanza. Non ha mai vacillato nella sua convinzione nell'eleganza sobria, nella vestibilità, nella modernità e nell'assenza di ornamenti superflui. Non si è mai distratto".E il ricordo della sua unicità rivive nelle grandi star che con lui hanno lavorato: "Un visionario", scrive di lui Naomi Campbell, che lo ha ricordato con le foto delle sfilate negli anni Novanta, così come Cindy Crawford e Julia Roberts, Armani ha fatto tanto anche per il cinema, che scrive "Un vero amico. Una leggenda".
00:00Lo stilista che ha cambiato la forma della moda, maestro, gigante, sono questi i titoli e gli appellativi con cui i media statunitensi stanno rendendo omaggio a Giorgio Armani, scomparso a 91 anni, celebrandone la vita, la carriera e l'immenso contributo dato alla moda.
00:15Patricia Mears, vice direttrice del Fashion Institute of Design di New York, tra gli esperti di fashion americani, descrive la sua grandezza a partire dalla capacità di aver saputo sfruttare una eccellenza italiana, la sartorialità, ma non solo.
00:30Penso che avesse una visione unica, dice, è molto difficile essere uno stilista che disegna in modo trasversale ma rimane fedele a se stesso. È stata una critica che ha dovuto affrontare, alcuni ritenevano che non fosse abbastanza versatile o che non si fosse voluto abbastanza, non ha mai vacillato nella sua convinzione, nell'eleganza sobria, nella vestibilità, nella modernità e nell'assenza di ornamenti superflui, non si è mai distratto.
00:54E a ricordo della sua unicità rivive nelle grandi star che con lui hanno lavorato, un visionario, scrive di lui Naomi Campbell, che lo ha ricordato con le foto delle sfilate negli anni 90, così come Cindy Crawford, e Julia Roberts, Armani ha fatto tanto anche per il cinema, che scrive, un vero amico, una leggenda.