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  • 3 mesi fa
MILANO (ITALPRESS) - “VadoinAfrica.com è l’hub italiano per fare business con il continente africano. Parliamo di 54 paesi, 1 miliardo e mezzo di persone accomunate da alcuni elementi che noi cerchiamo di rendere accessibili al tessuto produttivo italiano, composto da Pmi e da quelle che chiamo micro-piccole imprese. È un continente di giovani: un africano su due ha meno di 20 anni e il 75% ne ha meno di 35. C’è una grande voglia di fare, non sempre priva di rischi, ma d’altro canto le opportunità sono sempre un’altra faccia dei rischi. È l'unico continente al mondo che crescerà demograficamente e che ha acqua, terra, sole e minerali: questo lo rende un po' un unicum a livello mondiale". A dirlo Martino Ghielmi, fondatore di VadoinAfrica.com, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Italpress Economy.

fsc/gsl

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Trascrizione
00:00Rimaniamo in campo internazionale e parliamo di un altro tema importante in termini economici
00:10e di geopolitica, il rapporto fra l'Italia e l'Africa, un continente di cui parliamo
00:15spesso, spessissimo parliamo di un problema reale, anche drammatico come quello dell'immigrazione,
00:22ma c'è dell'altro, lo sapete, il rapporto fra le nostre aziende e il continente africano
00:27è molto importante, ci sono anche rapporti culturali, rapporti istituzionali, rapporti
00:32umani, insomma di tutto questo parliamo oggi con il primo ospite della sessione autonale
00:37di Italk Press Economy, benvenuto a Martino Ghielmi, cerco sempre di leggere con attenzione
00:42le qualifiche, fondatore di vadoinafrica.com, amministratore di Via Group SRL, innanzitutto
00:48ci dice, come facciamo sempre in breve, perché il tempo è stretto qui in Italk Press Economy,
00:53sono 15 minuti per parlare di contenuti, cosa sono le aziende che rappresentano, i gruppi
00:58o le società che lei rappresenta qui oggi?
01:01Certo, vadoinafrica.com è l'hub italiano per fare business con il continente africano,
01:09appunto parliamo di 54 paesi, un miliardo e mezzo di persone, ma accomunate da alcuni
01:14elementi che noi cerchiamo di rendere accessibili al tessuto produttivo italiano, che come si dice
01:21spesso composto da PMI, io dico anche da micro piccole imprese.
01:25Questo è un tema che noi qui, magari lei non lo sa, noi siamo al terzo anno di vita,
01:29anche io poi personalmente in altre testate, il tema delle PMI lo abbiamo spiegato molto
01:34bene al nostro pubblico, anche quello non analitico e sappiamo benissimo, sappiamo benissimo
01:40che le nostre PMI sono molto interessate all'Africa e viceversa, ne parlò anche il Presidente
01:44della Repubblica Mattarella un po' di tempo fa nelle visite in Kenya, dicendo che rappresentano
01:49un modello di rapporto fra imprenditori e territorio che può essere esportato in un continente
01:55che ha anche economie emergenti, giusto?
01:57Assolutamente, parliamo di un continente di giovani, cioè un africano su due a meno di
02:0220 anni e 75% a meno di 35, che per capirlo, io faccio sempre l'esempio di riferirci all'Italia
02:12degli anni 50-60, dei miei nonni, dei vostri genitori, generazionalmente parlando.
02:19Ma io stai dicendo che sono più anziano di lei, non è che sia scherzo, sto giocando,
02:23poi gioca, dai vediamo.
02:24Quindi una grande voglia di fare, non sempre priva di rischi, però da un lato le opportunità
02:35io credo sono sempre l'altra faccia dei rischi. Quello che accomuna appunto la grande energia
02:42vitale e poi la grande opportunità dovuta al fatto che è l'unico continente del mondo
02:47che crescerà demograficamente e che ha acqua, terra, sole e minerali. Questo lo rende un
02:54po' un unicum a livello globale.
02:55E anche quelle terre rare che spesso già si spartiscono in termini di poteri anche russi
02:59e cinesi, visto che noi veniamo spesso accusati di colonialismo, c'è qualcun altro intanto
03:04che già lo sta facendo, intervenendo anche nella governance politico-militare di alcuni
03:09paesi.
03:10Diciamo che c'è una competizione tra varie entità geopolitiche che mediamente agli africani
03:19se posso farmi portavoce di tante situazioni diverse non dispiace.
03:24Siamo qui anche per togliere un po' di luoghi comuni.
03:26Non dispiace il fatto che non ci sia solo più una relazione di monopolio di Parigi sulle
03:33ex colonie francofone, piuttosto che di Londra sulle ex colonie inglesi.
03:38Devo fare una strada o una pluralità di soggetti che vanno dalle ex potenze coloniali, altri
03:45attori occidentali, attori orientali non allineati, c'è la Turchia, c'è gli Emirati.
03:53Noi pensiamo, forse ancora noi europei, di essere noi e gli africani, ma in realtà il mondo
03:57è molto più ampio e in questo gioco tendenzialmente i paesi africani hanno tanto da guadagnarci
04:03nel mettere a confronto le varie opzioni.
04:06Ecco, senta, quando lei dice noi siamo un hub per quanto riguarda i rapporti e diciamo
04:11delle nostre, soprattutto PMI con questo continente che abbiamo descritto, l'ha detto il mio
04:16collega Federico Rampini in un bel libro dicendo appunto è un continente enorme, lui ha detto
04:2153-54 paesi, quindi pensi di una distanza siderale fra l'uno e gli altri, Nord Africa
04:27un mondo, Centro Africa un altro, Sud Africa un altro, quindi molto complesso, molto variegato
04:31e noi spesso unifichiamo in poche cose, ripeto, sui problemi che pure esistono, che non dobbiamo
04:36adesso, però bisogna avere uno sguardo un po' più ampio, ma stando al discorso del rapporto,
04:42poi noi in Diplomacy Magazine, che è un format di geopolitica che abbiamo inaugurato quest'anno,
04:47abbiamo intervistato per esempio anche l'ambasciatore del Marocco, insomma italiano lì, ma anche
04:53l'ambasciatore del Marocco Italia, abbiamo parlato di questi temi, Italpest essendo un'agenzia
04:58che ha una storia oggi internazionale, ma che ha una radice diciamo siciliana, palermidiana,
05:04è molto interessato, anche diffonde addirittura in lingua araba alcuni contenuti che produce,
05:10insomma, quindi c'è un rapporto di grande attenzione, poi c'è il piano Mattei del nostro
05:14governo, c'è la geopolitica del Mediterraneo, allora in tutto questo essere un hub, questa
05:20parola che la gente capisce e non capisce che vuol dire.
05:23Diciamo una rete di fiducia per riuscire a capire se ci sono opportunità e come e soprattutto
05:30con chi coglierle, perché un elemento che accomuna tutti questi paesi, questi mercati è la complessità
05:39nel instaurare relazioni di fiducia sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista
05:44diciamo delle informazioni sulle controparti. Detta in breve, le PMI hanno bisogno tendenzialmente
05:50di un partner locale, non avendo la capacità di investire localmente quello che può fare
05:56una corporation. Il modo migliore per farlo a nostro avviso è quello di lavorare con un'impresa
06:01locale che diventa di fatto il rafferente.
06:06E voi fornite questo tipo di rapporti?
06:09Esattamente, proprio in questi giorni, questa settimana abbiamo ad esempio il nostro cliente
06:13di una falegnammeria di Ravenna con cui stiamo aprendo una falegnammeria in Uganda, che lo stiamo
06:20facendo con un'azienda locale che ha già fatto un'attività formativa e aggiunge la parte
06:25Io faccio due domande, una istituzionale e una personale, poi veniamo all'evento che
06:30devo annunciare, importante per cui siamo qui, quindi diamo anche delle notizie essendo
06:35un'agenzia di stampa, ma insomma a livello istituzionale noi sappiamo che tutto questo
06:42avviene insieme, ed è comunque una struttura privata, con il sistema Italia che vuol dire
06:47che invece è un sistema istituzionale che prevede la politica, gli ambasciatori, i consoli,
06:51ma poi c'è insomma il lavoro che fa l'istituto con il commercio estero e poi insomma le varie
06:57organizzazioni, associazioni, Italo barra X o Y che lavorano sul posto, questo diciamo
07:03il cosiddetto sistema Italia con cui voi vi interfacciate, ma anche i lavori di informazione
07:08in senso positivo dell'intelligence, della diplomazia, perché ogni paese può avere
07:14problemi di un certo tipo, non sempre siamo di fronte a strutture democratiche occidentali
07:19come noi le conosciamo come govern, questa è la prima domanda, la seconda invece come
07:23nasce e dove nasce, perché è una cosa curiosa, il suo amore e il suo rapporto con l'Africa.
07:28Certo, partirei dalla seconda che cronologicamente viene prima, tu parte da una passione sportiva
07:35per l'atletica, passionato di mezzofondo, non particolarmente, diciamo con i geni non
07:41particolarmente buoni, allora mi chiedevo, ma parliamo di vent'anni fa, da dove vengono
07:47i migliori atleti del mondo, vengono dall'Africa orientale, quindi nel lontano 2006, sono
07:52fatti...
07:52Ci sono delle condizioni genetico-ambientali?
07:54È un mix di tanti fattori, ci vorrebbero ben più di 15 minuti...
07:58La natica 2 però insomma...
07:59Beh, l'altitudine è il cosiddetto abigeato, cioè queste popolazioni storicamente avevano
08:06come fonte di prestigio l'avere tanto bestiame che veniva tipicamente rubato ai vicini,
08:11che se ti beccavano ti ammazzavano, e tu potevi avere poi donne e riprodurti in base
08:17a quante bestiame avevi, quindi sostanzialmente gli antenati e gli attuali maratonetti sono
08:21quelli sopravvissuti a questo tipo di furto incrociato...
08:24E correvano...
08:26E correvano, 30-40 km per portare via le besti...
08:29Ah, poi è un sistema che si è creato interessante, simile a quello forse del calcio in Brasile
08:35o del rugby in Nuova Zelanda, dove ci sono numeri molto grandi alla base e quindi tantissimi...
08:42Vabbè, quindi la sua passione ha cominciato con la corsa, è andato lì quindi...
08:45E poi via via ho fatto il servizio civile in Kenya, fino al decennio del 2000 e ho lavorato
08:53con la cooperazione e mi sono accorto che c'era tanto altro al di fuori del semplice
09:02assetto filantropico o appunto di progettualità di sviluppo e in questo mi hanno aiutato anche
09:11diversi atleti che dopo aver corso all'estero sono diventati imprenditori e che mi hanno iniziato
09:16a chiedere macchinari, tecnologia italiana e poi ho lavorato in realtà in una grande azienda
09:23per un po' di anni, poi in consulenza e poi però mi sono accorto che quell'esperienza
09:28che ho fatto in gioventù poteva dare qualcosa al mio paese e quindi ho lavorato prima in
09:34università, ancora oggi collaboro con l'Università di Bergamo dove tengo un laboratorio proprio
09:38su business in Africa e via via con le imprese italiane.
09:43In questo senso arriva il tema istituzionale, diciamo ovviamente lavoriamo con ambasciate
09:49consolati, conosciamo tutti gli operatori chiave che operano tra Italia e continente, io ritengo
09:58a volte che non sempre l'Italia istituzionale è in grado di capire la necessità della piccola
10:03impresa ma puramente per una questione di numeri, abbiamo una pluralità di soggetti economici
10:10a volte appunto poco strutturati e ambasciate che…
10:13Alle piccole imprese cercano l'Africa come una partnership industriale o come un mercato?
10:21Spesso l'inizio, tipicamente l'inizio è un mercato dove però la vendita spot, ecco
10:26questo posso lasciare un messaggio agli ascoltatori, non è qualcosa che ha senso, gli imprenditori
10:31ci seguono, le opportunità di questi mercati non sono dalla vendita spot poi scappo ma sono
10:38da costruire una partnership, a volte anche in sourcing quindi in import, faccio un esempio,
10:44aziende artigianali di caffè o cioccolato possono avere un grande vantaggio nel fare una filiera corta,
10:52stiamo lavorando adesso con un'azienda di ortofrutta che vuole creare alcune filiere dirette e lì si
11:00arriva poi alla partnership, diciamo, tra le regole industriali che magari anche semplicemente
11:04fare un piccolo investimento per, non so, delle celle frigorifere in loco, per la formazione e
11:09questo va nell'ottica poi assolutamente del Piano Mattei…
11:11Chiaro, molto chiaro, senta, può dare… ne parleremo del Piano Mattei in un'altra
11:17occasione che mi devi dire quello che succede adesso a settembre, insomma che la riguarda
11:22a livello organizzativo, può fare un elenco di 4-5 paesi emergenti in cui effettivamente
11:28è più semplice oggi investire le cose, perché sai noi parliamo sempre dei paesi del Nord
11:31Africa o delle loro problematiche, parliamo sempre della Libia o delle problematiche, del
11:35Marocco, dell'Algeria, dell'Egitto, però insomma della Tunisia, parliamo pochi, abbiamo
11:41un'idea vaghissima di tutti i problemi complessi del Centro Africa, se lei può dire quali sono
11:46le 6-7 economie emergenti su cui forse le nostre PMI possono puntare, forse sarebbe anche interessante,
11:52vista la sua conoscenza del continente, nel suo complesso…
11:55Assolutamente, oltre all'Africa Mediterranea che spesso può essere un punto di inizio,
12:02poi io credo che esistano due fronti molto interessanti per le aziende italiane, l'Africa
12:07occidentale, quindi sull'Oceano Atlantico e quella orientale, gli hub sono a Ovest, Costa
12:14d'Avorio, Ghana e Senegal, più la grande Nigeria che ha delle complessità non da poco,
12:21spesso non è il mercato più adatto per un PMI, però da sola vale come tutto il resto
12:25dell'Africa occidentale, poi invece a Est, il Kenya che conosco bene, adesso è una fase
12:30non semplicissima, però Lanzania e Rwanda.
12:34E questi sono i paesi.
12:35Senta, cosa succede a settembre che la riguarda?
12:37Diamo gli annunci.
12:3817-18 settembre ritorna Go International che è la principale fiera in Italia dedicata
12:44all'export all'internazionalizzazione, per la prima volta ci sarà un'area dedicata
12:50al continente africano, si chiama Africa International Expo dove esponiamo come valinafrica.com
12:56e giovedì 18 settembre al pomeriggio alle 15.30 organizziamo Africa Italia Summit che è
13:03un momento di condivisione, così come stiamo parlando oggi in maniera molto diretta, molto
13:09pratica, di quelle che sono alcune esperienze imprenditoriali italiane nel continente.
13:14Dove succederà questo?
13:16Succede in Fiera Milano City, quindi Allianz Mico, ingresso libero, previa registrazione,
13:22più informazioni su africaitalia.com.
13:25Allora ricordiamoci 17-18 settembre, a Milano le ha detto dove, però il 18 in particolare
13:31a che ora me lo ricordo, c'è questo summit proprio, che serve per fare un po' il punto
13:37su tutto quello che abbiamo detto noi fino a questo momento.
13:39Assunzionamento.
13:41Senta, abbiamo un minuto e 19 secondi, 17, cosa prevede lei negli sviluppi futuri, nei
13:46prossimi anni, abbiamo parlato del piano Mattei, quindi un investimento nel nostro governo,
13:50qui abbiamo, insomma, Ida ha perso un rapporto forte con Medor, insomma con il Presidente Minniti,
13:58parliamo spesso di questi scambi di formazione, scambi culturali, abbiamo detto, andiamo
14:02oltre il concetto qui di immigrazione, ed è la geopolitica del Mediterraneo, direi
14:09quindi dell'Africa, cosa prevede nel complesso, nei prossimi anni, sarà davvero il grande
14:13continente dello sviluppo del futuro?
14:14Io credo di sì, con però i suoi tempi, cioè, bisogna guardarlo in ottica decennale
14:22o ventennale, non parliamo di salti quantici immediati, o comunque ci sono salti, ma partendo
14:31da un livello economicamente molto basso, il potere d'acquisto molto basso, tuttavia
14:36è questo il momento di entrare, perché credo che tra dieci anni sarà sostanzialmente impossibile,
14:42e quindi l'invito è non perdere l'occasione, non aspettare di essere sempre in ritardo.
14:48È molto giovane, quanti anni è?
14:50Quest'anno passo di decada, entro anche io negli anta, non sono più giovane.
14:53Però lei è molto giovane, ma è da tanti anni che si occupa di questo tema, la vedo
14:57molto al di dentro e soprattutto la vedo molto appassionato, e che insomma è come sempre
15:02una garanzia non solo di fare bene il proprio lavoro, ma di raccontare agli altri le cose,
15:07probabilmente con uno sguardo, con un animo meno schematico, qualche volta meno ideologico,
15:11e per far comprendere bene come sono le varie situazioni del mondo, perché ogni tanto
15:16l'informazione si riduce, lo dico, è colpa nostra, non sua, solo ripeto 4-5 slogan che
15:23magari hanno a che fare con problemi reali, ma poi dopo tutto il resto non viene raccontato.
15:28Senta, grazie a Martino Ghielmi che è stato con noi, fondatore di vadoinafrica.com, basta
15:34questa come definizione per chiudo, devo dire pure l'altro.
15:36Va benissimo, grazie.
15:37Abbiamo detto tutto, le auguro buon lavoro.
15:41Grazie a tutti.
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