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  • 4 mesi fa
«Franco era bello come il sole. Raffinato». Ha gli occhi che si illuminano ancora Mita Medici parlando di Franco Califano. In questa clip in anteprima ed esclusiva, l'attrice romana ricorda il primo incontro con "il Califfo". Una delle tante storie contenute nel documentario evento Nun Ve Trattengo. Scritto e diretto da Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini.

Prodotto da Interlinea Film in collaborazione con Illmatic Film Group, con il sostegno del Ministero della Cultura, con la collaborazione di Radio Radicale e distribuito da Europictures, il doc è un omaggio vibrante e fuori dagli schemi, proprio come era Califano. Nun Ve Trattengo sarà al cinema solo l'8, il 9 e il 10 settembre.
La trama di Nun ve trattengo
Nun ve trattengo è ambientato in una sola notte. Per celebrare Franco Califano e per ricordarlo nella sua amata Roma. Il racconto è un viaggio intimo che prende il via dagli studi di Radio Radicale, dove uno speaker conduce una trasmissione dedicata al Maestro. Contemporaneamente, all'esterno, il caronte Lele Vannoli fa il suo viaggio - realmente e metaforicamente - a bordo di un’auto d’epoca, sintonizzato sulle stesse frequenze di Radio Radicale, che l’accompagnano e lo guidano mentre attraversa una Roma onirica, dorata, piena di luoghi iconici della vita di Califano.

Ripercorrendo quelle tappe, Vannoli restituisce un tributo unico e prezioso a quello che è stato un mattatore delle notti capitoline. In radio intanto, si avvicendano le testimonianze dei personaggi che condividono ricordi e aneddoti che s’intrecciano alla musica, ai materiali inediti ed alla stessa voce di Califano che risuona nella notte dando spazio - più che ad un'immagine - al ricordo del suo inconfondibile timbro, permettendo allo spettatore di essere trasportato da tutta la potenza e la profondità di quelle corde vocali "disordinate" e vive più che mai.
Il ricordo di Franco Califano di amici e amori
Girato come un viaggio notturno nei luoghi di Roma che Franco amava e frequentava, Nun ve trattengo si muove tra passato e presente. Dalle origini del chansonnier maudit, all’arrivo nella borgata romana, al rapporto con l’universo femminile nella vita personale e nell’arte come fonte inesauribile di ispirazione, fino alla sua scomparsa nel 2013, il documentario offre un ritratto del Califfo più autentico grazie alle testimonianze di numerosi artisti e personaggi che lo hanno conosciuto da vicino, i cui ricordi affiancano materiali di repertorio esclusivi.

Nun Ve Trattengo, infatti, si avvale dei ricordi di tante persone che hanno fatto parte della vita di Franco Califano. Oltre a Mita Medici, sua compagna di vita per 3 anni a cavallo tra i '60 e i '70, troviamo personalità del calibro di Raffaele Vannoli, Claudia Gerini, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Maurizio Mattioli, Antonello Mazzeo, Alberto Laurenti, Enrico Giaretta, Cinzia Baccini, Enrico Salvatori, Franco126, Ketama126, Noyz Narcos e Federico Zampaglione.

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Trascrizione
00:00La nostra storia iniziata, la storia mia di Franco, è iniziata così, veramente per caso,
00:07anche se forse stava scritta nel destino, a Milano, pensa, io di Roma, Franco adottato da Roma e da
00:14tutti i romani che amava pazzamente peraltro, però stava a Milano Franco quel periodo perché
00:20la musica si faceva più a Milano. Allora lui ogni tanto, Gianni Minà, parlava di questo califo,
00:25noi quando andavamo in giro, nei locali, nelle cose, a vedere i film, il cinema, gli incontri di box,
00:32mi parlava di questo califo, a un certo punto ci siamo ritrovati, che Milano dice, no Mita,
00:37no di là guarda c'è il califo, io sto califo, perché avevo un'immagine che mi ero fatta, perché il califo,
00:46come te lo immagini tu il califo, almeno allora perché c'erano i fumetti, c'era un qualche califo,
00:52qualche fumetto, che era grasso, con la pancia, il turbante, tutto, la pietra qua, la piuma,
00:58tutto, io ce l'avevo proprio preciso, e lei è rientrato e invece è entrato Franco,
01:02per cui io sicuramente devo aver fatto un'espressione particolare, è entrato Franco,
01:08che era bello come il sole, elegante, elegante di modi, perché lui era, Franco era molto elegante,
01:16era raffinato, perché sai è passato tanto tempo, ma certo è stato un incontro che non sarebbe mai
01:23passato inosservato, credo per nessuno di due, anche se magari non si fosse trasformato poi in quello
01:30in cui si è trasformato, però ha chiacchierato una cosa o un'altra, io stavo con due mie amiche
01:35e lui poi a un certo momento, però era arrivato il momento che uno si doveva salutare e quindi niente,
01:41a un certo momento diceva, ma voi cosa fate dopo oggi pomeriggio, sai quelle cose un po' così,
01:45tanto per, io che insomma, così ho detto, ma noi andiamo al cinema, vengo anch'io e lì si è capito
01:53che qualcosa era successo, perché insomma non è che fosse tanto allettante, immagino, poi non so neanche
01:58se siamo andati a vedere quel film, da allora poi non ci siamo praticamente più lasciati, in qualche
02:03modo lui è tornato a Roma, perché io poi sono ripartita ed è nata questa storia bella.
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