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  • 2 settimane fa
Quante sono le donne imprenditrici in Italia e di quali imprese sono a capo? La fotografia dell’Istat in base ai dati più recenti, ossia quelli del 2021, danno l’idea della direzione che stiamo prendendo. Un cammino su cui c’è ancora molto da fare.

Meno di un imprenditore su tre è donna
Gli ultimi dati raccolti sull’imprenditoria femminile dall’Istat risalgono al 2021. In quell’anno gli imprenditori che operano in Italia risultano essere oltre 4 milioni e 800mila. Le donne rappresentano il 30,0%. Lieve la crescita rispetto al 2015 quando la percentuale di donne era del 29,1%.

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Donne più giovani dei colleghi uomini
Le imprenditrici sono mediamente più giovani dei colleghi uomini (rispettivamente 49 e 52 anni). Tra gli under 35 si osserva un maggiore equilibrio di genere con una incidenza della presenza femminile del 37,1%.

Imprese femminili soprattutto nei servizi
La maggioranza delle imprenditrici opera nel settore dei Servizi (90,7% a fronte del 74,9% degli imprenditori), in cui le donne rappresentano poco più di un terzo (34,2%) del complesso degli imprenditori del comparto.

Quasi due imprenditrici su tre senza dipendenti
Poco meno di un milione di donne svolge un’attività imprenditoriale senza dipendenti (64,8% a fronte del 62,4% degli uomini). L’assenza di dipendenti caratterizza soprattutto l’attività imprenditoriale delle under35 (72,8%) e delle imprenditrici del Nord-Ovest (68,9%).

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Gap di genere cala con istruzione più alta
Ha conseguito un titolo di studio terziario il 34,5% delle imprenditrici a fronte del 23,4% degli uomini. In presenza di un titolo di studio elevato si riduce il gap di genere.

Più equilibrio di genere nelle imprese Ue
Le donne rappresentano il 29,7% degli imprenditori italiani e il 30,6% degli imprenditori extra-Ue operanti in Italia. L’incidenza sale al 42,5% tra gli imprenditori Ue. Un migliore equilibrio di genere tra gli imprenditori con cittadinanza Ue si osserva trasversalmente alle classi di dipendenti.

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