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  • 4 mesi fa
«Bisogna superare le paure create anche dalla narrazione mediatica e capire che siamo noi a controllare l'intelligenza artificiale».

[idarticle id="2481585" title="Con Chat GPT l'intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre vite"]

Nelle parole della professoressa Emma Lupano si racchiude l'obiettivo della Giornata di studi internazionale "Artificial Intelligence, Human Perception. Media Discourse and Public Opinion in Italy and China" organizzata dall'Università di Cagliari, che si tiene nell'aula magna del Campus Aresu nell'ambito del progetto di ricerca interdisciplinare NextGenerationEu, finanziato dall'Unione Europea.

[idarticle id="2447856" title="Intelligenza Artificiale positiva: come sta cambiando (in meglio) le nostre vite"]

«Il convegno nasce con lo scopo di parlare delle ricadute sociali, culturali, politiche dell'intelligenza artificiale - ha spiegato la professoressa Lupano che si occupata del coordinamento scientifico della giornata - del suo sviluppo, in particolare partendo dall'analisi della narrazione istituzionale e mediatica di questo fenomeno, per poi andare a vedere quale è la percezione e la ricaduta nell'opinione pubblica». Immagini di Manuel Scordo.

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Trascrizione
00:00Sì, allora, il Convenio nasce con lo scopo di parlare delle ricadute sociali, culturali, politiche anche dell'intelligenza artificiale,
00:07dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, in particolare partendo dall'analisi della narrazione istituzionale,
00:14della narrazione mediatica di questo fenomeno, e poi andare a vedere invece qual è la percezione, la ricaduta quindi nell'opinione pubblica,
00:20che cosa le persone pensano dell'intelligenza artificiale e qual è il rapporto tra questi due elementi, diciamo.
00:25Questo in ambito italiano, in ambito cinese e anche oltre, perché i nostri relatori in realtà poi ci parlano anche di altri mondi.
00:32È un fenomeno che ci riguarda tutti, per questo motivo ci sembra fondamentale che l'università ne parli,
00:37e ci sembra fondamentale che ne parli non soltanto in modo, diciamo, legato alla stretta tecnologia di questo fenomeno,
00:43ma a livello proprio, diciamo, delle vite di tutti, perché è un fenomeno che riguarda tutti.
00:47C'è una forma forse di paura nel modo di rapportarsi anche all'intelligenza artificiale,
00:52è paura di perdere i posti di lavoro, paura che si sostituisca l'uomo.
00:57Assolutamente sì, infatti tutti questi fenomeni, tutte queste emozioni, tutti questi sentimenti emergono nelle nostre ricerche
01:03come appunto una parte del modo in cui viene percepita l'intelligenza artificiale,
01:09in parte anche come viene narrata, soprattutto dai media.
01:11Ma, diciamo, il nostro intento è anche quello di cercare di andare un po' oltre la semplice paura,
01:17perché comunque la paura, secondo noi, è data anche e soprattutto dal fatto di non conoscere bene ancora questa realtà,
01:24di non capire che in realtà siamo noi a controllarla.
01:26E questo è forse anche uno dei messaggi che questa giornata vuole dare.
01:31Dobbiamo conoscere l'intelligenza artificiale perché è nostra, è artificiale, ma siamo noi che la creiamo.
01:36E quindi è molto importante anche come le istituzioni la governano, come le big tech la governano,
01:41ci sono una serie di importantissime questioni etiche e questioni anche democratiche legate a questo fenomeno.
01:46Sono tutti aspetti di cui, insomma, abbiamo voluto parlare in questa giornata.
01:50Quindi imparare a conoscerla per poterlo utilizzare al meglio e migliorare la vita di tutti i giorni.
01:55Esattamente, perché poi l'obiettivo dell'intelligenza artificiale dovrebbe essere quello, no?
01:58Di aiutarci semplicemente a vivere meglio le nostre vite.
02:01Non dovrebbe controllarci, non dovrebbe sovracchiarci, non dovrebbe rubarci il lavoro,
02:04dovrebbe aiutarci a vivere meglio, altrimenti che scopo ha?
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