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  • 2 mesi fa
Giornalismo
Trascrizione
00:00Buonasera, benvenuti a 8 e mezzo, buonasera, bentornata Annalisa Cuzzocrea, editorialista
00:09inviata di Repubblica, buonasera Anna Momigliano, corrispondente di Haaretz, buonasera Massimo
00:14Cacciari, filosofo e buonasera Alessandro Masala, direttore della media company Breaking
00:19Italy e ripartiremo dal voto a risposta Cacciari e Ministro Giulio, subito dopo le pubblicità.
00:30Grazie a tutti
01:00Professor Cacciari, è in corso da giorni una dura polemica, un battibecco sugli intellettuali
01:11di sinistra e il Ministro Giulio ha reagito in modo molto piccato ad alcune critiche ma
01:19anche ad alcune battute che sono state fatte nei suoi confronti e oggi ha risposto anche
01:25a lei professore perché per esempio quando lei critica Giulio dicendo Giulio non sa niente
01:37il Ministro della Cultura risponde una cosa la so stiamo lavorando per mettere ordine, valorizzare
01:45e mantenere le promesse fatte. Quanto a Cacciari secondo me intendeva dire che quando Giulio
01:51si sa di non sapere lo ammette sempre socraticamente, è questo quello che voleva dire a Giulio?
02:00Ma può darsi che abbia fatto una battuta infelice o che mi sia riferito a qualcosa di specifico,
02:09non mi sono mai sognato di dire in generale che Giulio o qualunque altra persona non sa niente,
02:14a me pare che Giulio come altri della sua corrente, della sua tradizione soffrano di un qualche complesso
02:25infondato perché non c'è mai stata una egemonia di una cultura di sinistra lato senso intesa,
02:36non c'è mai stata nel giornalismo, non c'è mai stata nell'accademia, non c'è mai stato nulla di simile
02:41a quella che fu veramente un'egemonia per certi versi culturale e politica come quella
02:46durante il ventennio di un grande filosofo come Giovanni Gentile, non c'è mai stata.
02:53E poi se Giulio volesse prendersela con l'intelligenza di sinistra, lui e altri, dovrebbe fare un ragionamento
03:01diverso, dovrebbe dire se vi è stata un'intellettualità di sinistra, questa intellettualità noi la vogliamo
03:10superare, per così dire, proprio in quanto si è definita o si fosse definita di sinistra,
03:19perché non c'è intellettuale né di destra né di sinistra.
03:23La professione dell'intellettuale, come insegnò un grande sociologo, uno dei più grandi intellettuali
03:30del Novecento, Max Weber, consiste nel cercare, cercare perché nessuno può garantirsi di riuscirci,
03:40cercare di dire le cose come stanno e le cose non stanno né a destra né a sinistra, ma stanno
03:46in un certo modo. L'intellettuale di sinistra o di destra cercherà sempre, come dire, in qualche
03:52modo, magari con qualche limite, ma di dire le cose come stanno dal suo punto di vista,
04:02facendo l'interesse della propria parte e questo non è il lavoro dell'intellettuale.
04:09Se a Giulie ritiene che ci sia stata una ideologia di sinistra, la contesti in quanto ideologia e mostri
04:17che loro invece, come dire, i loro intellettuali non sono né di destra né di sinistra, ma sono
04:24dei veri intellettuali. La polemica che fa Giulie è impostata in modo totalmente sbagliato
04:30diciamo nei presupposti. È ora che la finiscano questi cosiddetti di destra, che rivendicano
04:39il loro essere di destra, che la finiscano con questa polemica sull'intellettuale, perché
04:44un intellettuale, appunto, ripeto, non è né di destra né di sinistra se è un intellettuale.
04:49Ecco, ma professor Cacciari, aspetta, le faccio dire subito, però le dico e le devo ricordare
04:56che non interpretano così questa destra al potere adesso, la Meloni e i suoi, il ruolo
05:06degli intellettuali e anche il ruolo del ministro della cultura, perché il ministro della cultura
05:13Giulie oggi l'ha chiarito molto bene, perché ha detto, sono il ministro politico di un governo
05:20di destra repubblicana, non posso e non voglio depoliticizzare il mio ruolo.
05:26Benissimo, e allora cessi di parlare di intellettuali, perché gli intellettuali non c'entra niente,
05:33dica che lui fa un lavoro politico, cioè di parte, che quindi vuole portare, vuole leggere
05:40le cose dalla sua parte, secondo il suo punto di vista, a prescindere che le cose stiano
05:46così o colà, e cessi di parlare di intellettuale, parli di politica e parli di politica e poi
05:53discuteremo del modo in cui lui affronta le questioni, l'intellettuale dirà, bene
05:58tu Giulie, dici queste cose, ma basta che invece le cose stanno diversamente, questo è
06:03il lavoro dell'intellettuale, che è sempre un lavoro critico, con assoluta onestà, come
06:09suol dirsi, intellettuale, che non guarda né a quello che dice Giulie, né a quello che
06:14dicono gli oppositori di Giulie, ma guarda alla cosa.
06:18Ah va bene, e questo fin qui è tutto chiaro, ma non è così per questo governo, forse
06:25non lo era neanche per i precedenti, Annalisa Cuzzocrea, tu tra l'altro a questa polemica
06:31oggi hai dedicato il tuo podcast Controvento, dove racconti come questa destra al potere
06:37sta maneggiando il tema della cultura, come la sta maneggiando?
06:43Essendo di parte, Giulie l'ha detto molto chiaramente, io sono molto preoccupata da quella dichiarazione
06:49del ministro Giulie, perché penso che d'ora in poi avremo solo mostre di Tolkien, di Gabriele
06:53D'Annunzio e film su dei parà particolarmente coraggiosi, che cosa fa paura a questa destra,
07:01a questo ministro? Lui ha attaccato il mondo del cinema, ha attaccato Elio Germano, nominandolo,
07:06oggi ho visto anche una card di Fratelli d'Italia, il partito ufficiale di governo, il primo
07:11partito della maggioranza di governo che mette su tutti i social la card di Elio Germano come
07:17nemico del popolo, perché che ha detto Elio Germano? Che c'è un problema, sono stati tagliati i fondi
07:22del cinema, ci sono delle persone a casa che non lavorano per la modifica del tax credit, ha risposto
07:28a questo in tutto il suo eloquio forbito il ministro Giulie? No, non ha detto nulla su questo, quali film
07:34fanno paura ad Alessandro Giulie? C'è ancora Domani di Paola Cortellesi, che è piaciuto anche alla
07:39premier Giorgia Meloni, non lo so, possiamo considerare Camilleri un scrittore e poi i film
07:47di Montalbano e il telefilm di sinistra, qual è questa egemonia di sinistra che ha così
07:52disturbato questa destra di governo? C'è stato semplicemente, non è una sinistra, come dice
07:58Cacciari, sia per gli intellettuali ma anche per la cultura, i film, i libri, non sono di
08:05sinistra, non so, penso Feria d'agosto di Virzi, la più feroce satira della sinistra
08:11che esista, dovrebbe piacere a questa destra, gli fa paura? Non si capisce, si sa che ci
08:16sono le produzioni ferme, il mondo del cinema soffre e il ministro ha parlato di persone
08:21che cianciano in solitudine, io sono rimasta molto colpita perché Giulie finora si era
08:26dimostrato abbastanza aperto anche al dialogo con gli altri, a parte i libri su Gramsci, però
08:31insomma si era dimostrato aperto, invece ha tirato fuori un'aggressività nei confronti
08:37di chi... È stato richiamato all'ordine da Giorgia... Non lo so, però ha tirato improvvisamente
08:41fuori un'aggressività e il fatto di avere dei target, degli obiettivi, Germano poi ha
08:47citato anche Geppi Cacciari che ha fatto una battuta, ma Geppi Cacciari fa battute su tutti,
08:52a destra e a sinistra, è stato molto indispettito, ecco io, qui l'abbiamo detto più volte,
08:58no? Quando il potere prende di mira delle singole persone, artisti, intellettuali, non
09:03va mai bene. Non va mai bene. E poi perché sono pochi quelli che parlano? Perché anche
09:06questo della solitudine è interessante, perché tutti sanno che pagheranno un prezzo, noi ci
09:10dobbiamo ricordare che Roberto Saviano non è stato invitato alla Bocmesse, alla Fiera
09:16del Libro a Berlino, cioè loro effettivamente... A Francoforte. A Francoforte, loro effettivamente
09:20stanno facendo questo tipo di operazione, la nostra cultura, la vostra cultura, che è un'operazione
09:27che semplicemente nega quello che è la cultura.
09:29Alessandro Masala, tu che idea ti sei fatto che hai anche lo sguardo aperto sul resto del
09:38mondo, come noi tutti cerchiamo di avere, mentre invece spesso abbiamo l'impressione che qui
09:44ci si voglia chiudere e si vogliono rinchiudere le opinioni o le critiche in un recinto speciale.
09:54Quando Analisa Cusso Crea si chiede cosa fa paura, tu vedi questa egemonia culturale
10:02di sinistra, c'è l'amichettismo che prima era di sinistra, adesso è di destra e lo dico
10:08anche perché a proposito della crisi del cinema in Italia, oggi 94 tra attori e registi italiani
10:16hanno scritto una lettera aperta al Ministro della Cultura Giulie, chiedendo un incontro per
10:21discutere della crisi del cinema e chiedendo anche di fermare questi attacchi ai singoli
10:26che muovono critiche al governo.
10:29Che tipo di lavoro sta facendo il Ministro Giulie?
10:33C'è troppo spirito di revenge, troppa di valsa di destra?
10:38Quello sicuramente, nel senso che ciò di cui il Ministro dovrebbe occuparsi magari è
10:45proprio la tematica che gli stanno portando questa serie di attori che sono anche figure
10:50molto importanti, Favino, Cortellesi, Nanni Moretti, ci sono dei nomi che sono difficili
10:56da ignorare e che è difficile ascrivere a quel mondo che parla da solo e ciancia da solo,
11:01perché non è così. La realtà non è questa. Quello che secondo me il Ministro Giulie sta
11:09facendo sono, come si è detto, delle scelte più politiche, nel senso di allinearsi a quella
11:15che è la comunicazione del partito, a quella che è la comunicazione di Giorgia Meloni,
11:20che già in passato, abbiamo detto anche in questa sede, tende a parlare molto ai suoi
11:24e poco al resto del Paese. Perché dire che ci sta riappropriando della cultura che è stata
11:33per anni della sinistra, l'egemonia della sinistra, io vorrei capire in che modo questo
11:38sta accadendo. Cioè, lo si sta facendo, come dicevamo, allontanando Saviano, impedendogli
11:43di fare le fiere, oppure attaccando scurate ogni volta che fa uscire un libro, oppure esce la
11:51serie su Mussolini e non va bene, perché Mussolini non è descritto come l'avremmo
11:55voluto descrivere. Insomma, ogni volta, oppure che ne so, allontanando Serena Dandone dalla
12:03Rai, cioè io vorrei capire in che modo questa cultura di massa sta venendo riportata al centro,
12:11perché c'è un tema qua. Si ripete continuamente che la sinistra per anni è stata quella dei
12:16salotti, quindi la sinistra buona, la sinistra dei salotti che guarda i film impegnati,
12:21mentre il resto del paese muore di fame e non gliene frega nulla e non si interessa
12:25di tutte queste cose. Innanzitutto sappiamo che non è vero, perché c'è comunque affaticata,
12:31abbiamo visto, affamata, ma c'è voglia di creare cultura in questo paese e quindi c'è
12:38anche voglia di fruire di questa cultura, ma c'è anche tantissimo il desiderio di dire
12:46adesso noi facciamo le cose nostre. Quindi c'è un desiderio di rivalza. Quali sono le cose
12:52nostre? Continuamente citare Marinetti, continuamente fare le cose su Tolkien, perché anche su
12:59Marinetti c'è molta confusione. Quindi mi sembra che quello che si sta facendo è
13:05semplicemente attaccare, di continuo colpire figure, come dicevamo, come Geppi Cucciari,
13:09che veramente? Cioè Geppi Cucciari è la figura che farà crollare questo governo?
13:15Non si capisce, non si capisce. Professor Cucciari, intanto forse il ministro Giulia ha innestato
13:27un'altra marcia adesso, perché sempre attaccare le singole persone private è sempre sgradevole,
13:33ma detto questo è una brutta abitudine da qualunque parte venga. Mi dica una cosa, siccome
13:39Fratelli d'Italia scrive sui social, la mangiatoia è finita, adesso la cultura è di tutti.
13:49Quindi non possiamo, ma possiamo dire come quando la sinistra è esclusa la cultura di destra
13:56e quali sono i punti di risposta? Intanto la mangiatoia è finita, mi verrebbe sorridendo,
14:05ovviamente, anche se sarebbe tutto da piangere, perché c'è sempre meno fieno, perché continuano
14:15con i tagli su scuola, su cultura, come prima si diceva, sulle attività culturali, sulle
14:20produzioni culturali, cinema, musica, teatri, continuano i tagli, ma soprattutto sulla scuola,
14:26sull'università. La scuola e l'università continuano ad essere le ultime ruote del carro,
14:33tra l'altro, a differenza di quello che erano durante il ventennio, a differenza, andate
14:40a vedere le percentuali di bilancio pubblico, scuola, cultura, eccetera, cattivo o buona
14:46che fosse. Quindi prima di tutto la mangiatoia è finita perché la stanno proprio facendo
14:53finire, anche loro, continuando un trend che dura da decenni. Poi il problema, mi viene da
15:00sorridere, sa, qui il discorso diventerebbe complesso, non lo voglio fare, ma mi viene
15:05a sorridere perché gli esponenti veramente di una grande cultura di destra, che tra 800
15:13e 900 ci sono stati e come, dai grandi intellettuali della restaurazione, a Donoso Cortez per finire
15:23del Novecento a gente come Schmidt, come Spengler, eccetera, eccetera. Questi nostri non li possono
15:31più citare perché loro sono diventati democratici, poverini, sono diventati democratici, sono diventati
15:39se non antifascisti, postfascisti e quindi i grandi loro non li possono manco citare, capisce?
15:47E quindi sono senza punti di riferimento?
15:52No, voglio dire, perché devono smetterla di impostare la questione in questo modo? Quando
16:00Giulio fu eletto, a me Giulio è simpatico, quando Giulio fu eletto Presidente e Ministro
16:07gli mandai una specie di lettera aperta dicendo Giulio è una buona occasione, smettila con
16:14questo complesso dell'egemonia di sinistra, smettila con queste balle che non hanno alcun
16:18fondamento, fa un discorso su cosa deve essere appunto il lavoro dell'intellettuale e la missione
16:24dell'intellettuale, che non è né di destra né di sinistra, fallo tu e smettila con questi
16:29ideologismi del cavolo strasuperati, sta destra, sta sinistra, che sono categorie strasuperate
16:37sul piano politico e me le tiri fuori per quanto riguarda il lavoro intellettuale, ma cessala,
16:42fai un bel gesto, cessala, e invece niente, non ce la fanno.
16:49Non ce la fanno, tra l'altro il Ministro Giulio ha ovviamente un invito aperto da quando
16:56è stato nominato Ministro della Cultura, ci aveva anche dato recentemente una data in concomitanza
17:05con l'uscita del suo nuovo libro e poi all'ultimo momento invece l'invito e la sua presenza qui
17:12a otto e mezzo è saltata. Chissà perché, ma il Ministro sappia che lo aspettiamo sempre.
17:16Anna Momiliano, questi così sono i problemi del mestiere, ma le voglio chiedere, siccome il
17:23professor Cacciari ha detto, ha parlato di tagli all'università, oltre che alle istituzioni
17:29culturali, alle scuole, che vengono fatti anche da questo governo di destra a destra,
17:37perché tutte le destre estreme al potere vogliono impossessarsi della produzione culturale
17:47e dei centri del sapere. Una certa retorica antintellettuale ha sempre fatto parte del codice
17:59di certe destra, parlavamo di, Anna Elisa Cuzzucrea parlava prima di aggressività, aggressività verbale,
18:06le card contro l'attore, la comica, però quello che stiamo vedendo in questi giorni, in questi mesi,
18:18in particolare per quello che riguarda l'America di Trump e il movimento pro palestinese nelle
18:24università, è che si sta facendo un salto, che si sta passando dalle parole, dalla retorica
18:32a cui siamo tutti abituati, e che poi fa parte del gioco delle parti, entro certi limiti
18:37va presa in conto, ecco Trump sta passando dalle parole ai fatti, ha dichiarato una guerra
18:43alle università che ha tutto campo, dove la parte del leone la fa la deportazione degli
18:51studenti stranieri coinvolti nelle proteste pro palestina, dove poi la scusa è episodi
19:01antisemiti che in alcuni casi sono anche verificati, non è che siano tutti dei santarellini,
19:06hanno strappato la kippa a un ragazzino una volta, però non è questo il punto, anche perché
19:11i singoli studenti, ricercatori, docenti che vengono deportati, deportati nel senso
19:17rimpatriati, gli viene revocato il visto, non sono mai direttamente coinvolti in episodi
19:25particolarmente estremi, tutti abbiamo sentito la storia di Mahmoud Khalil, quel ragazzo di origine
19:30palestinese che è stato rispedito in Algeria, dove l'accusa era aver partecipato a una manifestazione
19:37dove erano stati distribuiti volantini di Hamas, attenzione non pro Hamas, proprio con
19:42comunicati di Hamas, ma lui ci partecipava, mica li ha distribuiti lui, non è reato partecipare
19:48a una manifestazione, ecco tornando alla visione più ampia, cosa sta succedendo?
19:54che Trump sta creando, usando la scusa come punto di partenza delle manifestazioni pro-Palestina,
20:01un clima di terrore, un clima di terrore tra l'altro anche revocando fondi all'università
20:06che non si impegnano a revocare le misure come le quote rosa e questo clima di terrore
20:12ricorda anche molto quello che si è visto in Israele subito dopo il 7 ottobre quando erano stati
20:17licenziati professori universitari, una cosa che mi spaventa molto è la facilità in cui ho visto
20:23le università, soprattutto negli Stati Uniti, cedere subito.
20:28Allora, Annalisa Cuzzocrea, parlando poi di intellettuali di sinistra sicuramente Miriam
20:36Affai lo era, è come il tuo libro che esce oggi, quindi è fresco fresco di stampa con
20:42la Rizzoli e dal titolo E non scappare mai, Miriam Affai, i segreti e le lotte della tempesta
20:49della storia. Ecco, qui siamo con Trump, lo diceva prima Momiliano, in una perfetta tempesta
20:57della storia e tra l'altro oggi il Presidente americano ha passato la sua prima giornata
21:04del viaggio in Medio Oriente, è stato a Riyadh e ha praticamente spiegato come deve essere
21:12questo nuovo Medio Oriente e si ha molto l'impressione che Trump, che sta perdendo consensi a casa
21:22sua, che è stato costretto a fare marcia indietro sulle sue principali iniziative politiche a
21:30cominciare dalla guerra dei Dazi e adesso deve cercare di raccogliere dei risultati e quale
21:37posto migliore del Medio Oriente, siccome è un giocatore d'azzardo e poi anche un grande
21:43businessman, secondo te riuscirà nell'impresa Trump che tra le tante cose che ha detto stasera
21:50ha anche detto che la pace in Medio Oriente si avvicina e che a Gaza la popolazione merita
21:58un futuro migliore, riuscirà ad ottenere qualche cosa? Intanto sta cercando di raccogliere soldi,
22:03quello che sappiamo della gita a Riyadh, che ci sono 600 miliardi, fino a 1000 miliardi
22:09ha detto lui, già 600 già scritti in difesa, armi eccetera, risultati sulla... guarda
22:15Netanyahu ha detto che invaderà Gaza, che niente potrà fermare questa guerra e che sta
22:21chiedendo agli altri paesi di prendersi i palestinesi che lui non intende più lasciare
22:27vivere a Gaza, io non so di quali risultati stia parlando Trump se non di appunto Gaza Lago,
22:34cioè della sua idea di una Gaza come Maralago e se questa la chiama pace Trump non so perché
22:42si potrebbe... Insomma oggi ha annunciato per esempio la sospensione delle sanzioni alla
22:47Siria, domani vedrà per una chiacchierata il nuovo presidente siriano Al Giolani, non
22:56andrà invece in Israele, però prima di andare su Netanyahu voglio chiedere al professor
23:02Cacciari, perché su Gaza dove è in corso una tragedia immane, dove anche oggi gli israeliani
23:16hanno continuato a bombardare, dove sempre oggi il presidente dell'ANRA che è l'agenzia
23:24dell'ONU per i rifugiati palestinesi, lui si chiama Filippo Lazzarini, ha detto che in
23:31particolare lo stop agli aiuti umanitari a Gaza è come un crimine di guerra, perché la
23:37popolazione rischia di morire di fame e di sete e si rischia di costruire generazioni,
23:43di avere generazioni di semi handicappati, di bambini, di ragazzi malnutriti e che quindi
23:51non saranno in grado di vivere una vita normale. Perché Giorgia Meloni è così cauta e più
23:59che dire noi siamo per due popoli, due stati, non riesce? Perché? Perché scusi, perché...
24:09perché Trump invece avrebbe detto che sono crimini di guerra? Giorgia Meloni è una posizione
24:19nell'ambito dell'Europa che deve stare con Trump, è costretta a stare con Trump, qualunque cosa
24:26Trump dica e qualunque cosa Trump decida. Punto. Andiamo in cerca di che? Non ha altre sponde,
24:34non ha altre sponde da giocare, vede i suoi difficilissimi rapporti con Macron, eccetera,
24:39non ha sponde interne europee con cui giocare. La collocazione politica...
24:45Ma quindi il ruolo ponte di Giorgia Meloni, professor Cacciari, il ruolo ponte di Giorgia Meloni
24:50tra Europa e Stati Uniti è stato un errore strategico madornale della Meloni e dei suoi?
24:56Infatti è fallito, ma non poteva, lo dicevamo da subito, non poteva riuscire perché non avrebbe
25:02mai potuto essere la rappresentante dell'Unione Europea, ma neanche di un pezzettino dell'Unione
25:08Europea. La Meloni per collocazione, per storia politica deve stare dalla parte di Trump, quindi
25:15se Trump non dice che sono crimini di guerra, d'altra parte non lo dice nessuno degli europei,
25:20di questi vili governanti europei, tutti loro, non lo dice nessuno, tantomeno lo può dire
25:29la Giorgia Meloni. Dopodiché sa, questi crimini di guerra, sì, sono crimini di guerra, per
25:39me sono crimini di guerra, però qual è il tribunale che li può denunciare?
25:46Nuremberg è fatto dai vincitori, mica è fatto da Dio, mica è fatto dalla Dea Giustizia,
25:56le Nuremberg le fanno i vincitori, se non ci sono i vincitori non ci sono neanche le Nuremberg,
26:02ha capito? Ecco.
26:04Anna Momigliano, che cosa accadrà e quanta fiducia c'è da parte di Israele che questo
26:12viaggio di Trump in Medio Oriente porti qualche cosa di concreto al paese e anche alla soluzione
26:20del problema israelo-palestinese? Perché ricordiamo che il grande snobbato è il premier israeliano
26:28Netanyahu, perché Trump non farà neanche una piccola breve tappa in Israele.
26:34Come mai? E lo chiedo anche a te, che non solo vivi lì e sei una corrispondente di
26:40Haaretz, ma che hai scritto da poco con Garzanti questo libro fondato sulla sabbia, il titolo,
26:47Un viaggio nel futuro di Israele. Che futuro si prospetta con Trump al potere?
26:53Si prospetta un futuro in cui comanda Trump e gli israeliani devono decidere se restare
27:01da soli o fare quello che dice lui. A Trump dei palestinesi non gli interessa niente, è
27:06evidente, però gli interessa avere un Medio Oriente dove comanda lui e dove fare gli affari
27:10con i sauditi. Israele è già, tu dici giustamente che Netanyahu è il grande snobbato, però questa
27:17cosa non è propriamente una sorpresa. Da quando al potere Trump ha imposto a Israele
27:23inizialmente un cessato del fuoco che non voleva, escluso Israele dai negoziati con
27:28l'Iran, trattato direttamente con Hamas, cosa che nessun presidente americano aveva mai
27:34fatto e adesso snobba Netanyahu perché? Perché deve incontrare Bin Salman, come dicevate
27:38prima, per fare soldi e in questo momento farsi vedere prima con Netanyahu è imbarazzante
27:43per Bin Salman che avrebbe tutto il mondo arabo e i suoi cittadini in primi scontro
27:49se incontrasse Trump subito dopo Netanyahu. In tutto questo la tua domanda è porterà la
27:54pace Trump? Io non penso ci sia una visione per portare la pace, men che meno una soluzione
28:00politica al conflitto israelo-palestinese, però è vero che Trump proprio in virtù di questo
28:06suo comportamento da bullo ha e anche su questa visione isolazionista per cui veramente America
28:15first importa solo dell'America, messe insieme queste due cose significano che ha una capacità
28:22di contenere Netanyahu, ha imposto dei cessati il fuoco, ne potrebbe imporre, ha liberato
28:28un estaggio su sola iniziativa americana obbligando gli israeliani a interrompere i bombardamenti.
28:33Ecco, Trump è il primo leader mondiale che riesce a dire a Netanyahu ubbidisci. Ora
28:41che questa cosa, tornando alla tua domanda, alla fine produca un cessato il fuoco a lungo
28:49termine o addirittura una pace mi sembra quantomeno improbabile, però la dico da persona profondamente
28:54critica di Trump e che penso che sia un danno per gran parte delle questioni internazionali,
29:01è vero che è l'unico a tirare Netanyahu per le orecchie. Se poi Netanyahu vorrà
29:08andare avanti da solo senza il sostegno americano, Israele ha la capacità di andare avanti per
29:13qualche anno da solo, lo vedremo.
29:15Professor Cacciari, secondo lei che cosa, chi può, solo Trump può obbligare Netanyahu a
29:24trovare una soluzione negoziata, intanto a cessare le operazioni militari, la guerra contro
29:33i palestinesi a Gaza e poi a cercare una soluzione…
29:36È evidente, è evidente che sono Trump, mancando completamente l'Europa, se ci fosse
29:46uno spazio politico vero, unito politicamente europeo, ci potrebbe essere in questa tragedia
29:53come in altre, ci potrebbe essere un tavolo di mediazione, ci potrebbe essere una voce di
29:59migliazione, intanto che manca completamente il collasso politico, culturale, etico europeo…
30:10Però l'Europa per esempio, sulla guerra in Ucraina, sappiamo che giovedì ci saranno
30:18questi colloqui a Istanbul in Turchia dove alla fine non ci sarà nessun vertice, temo, è
30:26stato confermato anche da Trump questa sera, perché Putin ha detto no io non ci vado,
30:31quindi a questo punto non ci andrà Trump e non ci andrà nemmeno Zelensky, però gli
30:35europei, un gruppo dei cosiddetti volonterosi, sono riusciti, beh insomma intanto a mobilitarsi
30:42e anche a mobilitare Trump.
30:47Sì, ma tutti sappiamo, se ragioniamo con disincanto e realismo, che anche per quanto
30:56riguarda la tragedia di Ucraina, i due che dovranno poi, i tre, i due e tre che dovranno
31:02mettersi d'accordo sono Putin, Trump e Zelensky, o meglio diciamo il governo ucraino, perché
31:09sappiamo benissimo che Zelensky non è propriamente il governo ucraino, perché le posizioni iniziali
31:16di Zelensky quando fu eletto Presidente erano diverse da quelle che poi sono state assunte
31:22immediatamente dopo, non dopo l'invasione, ma immediatamente dopo i primi contatti di
31:28Zelensky con la Russia e di Putin, prima dell'invasione.
31:33Quindi sappiamo benissimo tutti che l'Europa, fin tanto che non ha un suo progetto di armistizio,
31:39di pace, di trattativa anche per la tragedia di Ucraina, non conterà nulla e alla fine quelli
31:44che si metteranno d'accordo sono Trump e Putin, magari con la mediazione non europea,
31:51ma di quel famoso democratico che si chiama Erdogan.
31:55Erdogan che sarebbe il Presidente turco.
31:58Pubblicità.
31:58Siamo in chiusura, grazie Annalisa Cuzzocrea, ricordo il tuo nuovissimo libro con Rizzoli
32:10dal titolo E non scappare mai, grazie Anna Momigliano e il suo libro con Garzanti fondato
32:15sulla sabbia, grazie Massimo Cacciari, il suo libro pubblicato da Morelliana ed è Van Gogh
32:24per un autoritratto e grazie Alessandro Masala, il tuo testo per capire quello che sta succedendo
32:37negli Stati Uniti, Stati Uniti, democrazia in bilico, pubblicato da Mondadori.
32:42Grazie spettatrici e spettatori, state con noi, linea Giovanni Floris al suo di martedì
32:47e noi come sempre domani 8 e mezzo. Arrivederci.
32:54Grazie.

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