(askanews) - Si intitola oggetto, scultura, parola, disegnola mostra che si può vedere fino al 30 aprile al Contemporary Cluster di Roma. Giacomo Guidi riunisce le opere di artisti storici con cui aveva lavorato in passato, già venti anni fa con la sua prima galleria, come Vittorio Corsini, Maurizio Donzelli, Pietro Fortuna, Eugenio Giliberti e Vittorio Messina insieme a quelle di Letizia Cariello e Cuoghi Corsello.
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La mostra curata da Lorenzo Bruni è caratterizzata dal dialogo fra quattro opere per artista, di cui alcune realizzate negli anni Novanta e alcune site specific, che permettono di indagare la libertà espressiva di ciascuno di loro e la sua necessità di praticare tutte le tecniche.
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Nei nuovi spazi del Contemporary Cluster Guidi ha già proposto mostre di giovani artisti come Jonathan Vivacqua o una collettiva con opere di Lorenzo Montinaro, Nicola Ghirardelli, Arvin Golrokh. In futuro metterà in dialogo vecchia e nuova generazione. «Avevo necessità di tornare a fare un lavoro in uno spazio più minimale, più pulito - ha spiegato Guidi - Questo spazio, che abbiamo inaugurato a settembre, di cui oggi inauguriamo la quarta mostra, ha determinato una mia necessità progettuale di unire quello che è stato il mio passato con artisti storici, come la mostra che apriamo oggi, e i giovani a cui mi sto dedicando negli ultimi due-tre anni.
La mia idea è un po' di unire la mia storia passata con quello a cui mi sto dedicando negli ultimi anni. Quindi dopo una serie di personali e di collettive il prossimo passaggio della galleria avverrà nel dialogo fra generazioni».
00:00Si intitola Oggetto, Scultura, Parola, Disegno, la mostra che si può vedere fino al 30 aprile al Contemporary Cluster di Roma.
00:10Giacomo Guidi riunisce le opere di artisti storici con cui aveva lavorato in passato già vent'anni fa con la sua prima galleria come Vittorio Corsini, Maurizio Donzelli, Pietro Fortuna, Eugenio Giliberti e Vittorio Messina, insieme a quelle di Letizia Cariello e Cuoghi Corsello.
00:29La mostra curata da Lorenzo Bruni è caratterizzata dal dialogo fra quattro opere per artista, di cui alcune realizzate negli anni 90 e alcune site specific che permettono di indagare la libertà espressiva di ciascuno di loro e la sua necessità di praticare tutte le tecniche.
00:48Nei nuovi spazi del Contemporary Cluster Guidi ha già proposto mostre di giovani artisti come Jonathan Vivacqua o una collettiva con opere di Lorenzo Montinaro, Nicola Ghirardelli, Arvin Golrock.
01:03In futuro metterà in dialogo vecchia e nuova generazione.
01:07Avevo necessità di tornare a fare un lavoro in uno spazio più minimale, più pulito.
01:12Questo spazio che abbiamo inaugurato a settembre, di cui oggi inauguriamo la quarta mostra, ha determinato una mia necessità progettuale di unire diciamo quello che è stato il mio passato con artisti storici,
01:23come la mostra che apriamo oggi e i giovani a cui mi sto dedicando negli ultimi due o tre anni.
01:29La mia idea è appunto un po' di unire la mia storia passata con quello a cui mi sto dedicando negli ultimi anni.
01:36Quindi diciamo dopo una serie di personale e di collettive il prossimo passaggio della galleria avverrà nel dialogo tra generazioni.
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