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  • 7 settimane fa
Milano, 4 mar. (askanews) - L'inquieta e tormentata vita dell'imperatrice Elisabetta d'Austria, comunemente nota come Sissi: una donna che, sottratta all'olografia grazie anche alla pubblicazione dei suoi diari, appare in una veste tanto dirompente quanto irriverente. E' "Sissi l'Imperatrice", in scena da oggi al 16 marzo presso la Sala Blu del Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo 14). Scritto e diretto da Roberto Cavosi e interpretato da Federica Luna Vincenti con Milutin Dapcevic, Ira Nohemi Fronten, Claudia A. Marsicano e Miana Merisi.

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Antimperialista e disgustata dalle atrocità delle guerre che divampano intorno a lei, anoressica, in eterno lutto per le morti assurde di due dei suoi figli, Sissi sviluppa una sensibilità dolente e rabbiosa al tempo stesso ma tutt'altro che astratta. Dotata di un feroce sarcasmo, fustigava la Corte asburgica e i nobili - una schiatta depravata - senza mezzi termini. Non lesinava nemmeno a sé stessa tutta l'amara ironia di cui era capace, un modo per nascondere la sua vulnerabilità, la fragilità della sua anima che cercava in tutti i modi di trovare sollievo rifugiandosi nella poesia, amante di Heine e di Baudelaire, componeva lei stessa poesie.

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Un'anima incredibilmente sfaccettata e instancabile nella continua e contraddittoria ricerca di cosa poter fare per migliorare il mondo ed allo stesso tempo di come evadere dalla realtà si dedicava maniacalmente alla cura del suo corpo, della sua acconciatura, alla scelta delle scarpe, una barriera contro il senso di morte che aleggiava intorno a lei. Profeta dell'imminente crollo dell'Impero Asburgico, Sissi mostra quel mondo come paradigma di quello odierno, di un presente in cui le piaghe della sopraffazione, del razzismo e della guerra sono più virulente che mai.

Lo spettacolo è una produzione Goldenart Production, Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

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Trascrizione
00:00Stringete! Non voglio rimorsi per le vostre costole!
00:03Come ero giovane un tempo, il mondo intero sembrava aspettarmi.
00:18Ho amato, ho vissuto, no affatto, ho ingannato e sono stata ingannata.
00:30Io non ho mai trovato le scarpe giuste per essere una vera donna, una vera madre.
00:47Più noi stringiamo e più voi dite cose insensate.
00:51Voi, gelossa di me, siamo in un mondo alla rovescia.
00:54Di che cosa? Io sono l'imperatrice del sangue versato, del pianto dei prigionieri.
01:06Di chi è quel pianto? È mio, è tuo. Di chi è?
01:11Tiro ancora e ancora! Basta, vi prego!
01:15Voi siete l'imperatrice di un grande impero e questo è tutto.
01:25Una mano basterebbe consolarmi.
01:28Non è stata colpa vostra!
01:30Dio dell'universo!
01:35Silenzio!
01:35Silenzio!
01:36Silenzio!
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