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  • 2 mesi fa
Mentre i dati relativi al Pil confermano un ulteriore rallentamento del Pil a livello nazionale, anche nel Lazio cresce la domanda di manodopera che rimane senza risposta: lo confermano i dati diffusi dal centro studi della CGIA di Mestre secondo cui, tra gli inserimenti lavorativi andati a buon fine nel 2024, la ricerca di queste figure si è rivelata particolarmente impegnativa nel 63,8 per cento dei casi. Secondo le statistiche, infatti, gli imprenditori hanno segnalato notevoli difficoltà nel reperimento e, quando la selezione ha avuto esito positivo, il processo ha richiesto in media quasi cinque mesi. E, inoltre, in quattro casi su dieci l’insuccesso nel trovare questo profilo è stato determinato dall’assenza di candidati al colloquio. Le figure più ricercate? Carpentieri, gruisti, fresatori, saldatori od operatori di macchine a controllo numerico computerizzato.

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Novità
Trascrizione
00:00non solo roma le notizie dalla
00:04regione
00:05bentornati questa è non solo
00:08Roma parliamo di economia
00:10perché siamo reduci da un
00:11weekend in cui probabilmente
00:12l'avrete sentito complici gli
00:14ultimi dati sull'andamento del
00:16prodotto interno lordo italiano
00:18si è molto discusso anche a
00:19livello politico sullo stato di
00:22salute del nostro paese sapete
00:24che il prodotto interno lordo
00:25il pila in eh rallentamento
00:28una tendenza già da qualche mese
00:30a questa parte che sembra
00:32delinearsi come sempre più
00:34inesorabile a meno di non
00:35riuscire in qualche modo a
00:36invertire la rotta continuano ad
00:39aumentare i prezzi dei prodotti
00:41l'inflazione non concede tregua
00:42soprattutto ai redditi più bassi
00:44ma c'è un dato che noi oggi
00:46vogliamo mettere in forte
00:47evidenza perché contestualmente
00:50la CGA di Mestre il cui
00:51osservatorio voi sapete eh
00:53spesso viene citato dai grandi
00:55network televisivi nazionali e
00:57lo facciamo anche qui a Radio
00:58Roma News eh offre dei dati di
01:01lettura dell'economia che
01:02offrono in più di un'occasione
01:04l'abbiamo visto anche degli
01:06spunti interessanti per esempio
01:07lo sapete che eh continuano a
01:10esserci aziende che hanno
01:11bisogno di mano d'opera ma che
01:13anche nel nostro territorio qui
01:16nel Lazio non riescono a
01:18trovare lavoratori e com'è
01:20possibile nel momento in cui la
01:22lotta e la disoccupazione resta
01:24un problema al quale bisogna
01:26porre una risposta e lo dice
01:27anche l'agenda della politica
01:29Paolo Zabeo è il coordinatore
01:31del centro studi di CGA
01:32Mestre grazie per essere con
01:34noi buonasera grazie buonasera
01:37a voi allora lo so che il
01:41cittadino qualunque io in tal
01:43senso lo rappresento eh rimane
01:46stupito no? Però questo è forse
01:48un paradosso che andrebbe
01:50spiegato perché potrebbe essere
01:52uno dei tanti problemi sciolto il
01:55quale forse sarebbe anche più
01:56facile garantire la crescita
01:58dell'occupazione nel paese. Come
02:00è possibile che ci siano posti
02:02disponibili ma non si trovino i
02:03lavoratori? Ma purtroppo questa
02:06è una tendenza in atto da alcuni
02:09anni non solo nel nord in
02:11particolar modo nord-est ma si sta
02:13diffondendo anche nelle aree meno
02:15dinamiche dal punto di vista
02:17economico occupazionale come quelle
02:19del mezzogiorno. I dati ci dicono
02:21che l'anno scorso nel 2024 a fronte
02:24di circa 850 mila eh operai
02:28specializzati che erano ricercati
02:30che erano previsti per entrare nel
02:32mercato del lavoro in Italia ebbene
02:35quasi diciamo così il sessanta
02:36quattro per cento è risultato di
02:39difficile reperimento. Quindi vuol
02:41dire che le aziende hanno avuto
02:43grossissime difficoltà per assumere
02:45queste persone eh circa cinque mesi di
02:49tempo per effettuare la selezione e
02:52addirittura in quattro casi su dieci
02:54i diciamo così i candidati non si sono
02:57presentati. Nessun'altra figura
02:59professionale richiesta dall'impresa
03:02ha avuto, ha registrato praticamente
03:05dati così eh così diciamo così
03:08peggiori. Quindi evidentemente oggi
03:10trovare un operaio specializzato,
03:13quindi una figura professionale con
03:15elevata specializzazione, facciamo
03:17esempio in edilizia del gruista
03:20piuttosto che del eh carpentiere o del
03:24cartugessista ma ad esempio per quanto
03:26riguarda l'attività meccanica sono i
03:29saldatori con certificazione, stiamo
03:32parlando dei tornitori,
03:33fresitori, eh conduttori di macchine a
03:36controllo numerico, nel settore ad
03:38esempio del legno non si trovano più
03:40verniciatori o restauratori dei mobili
03:43antichi e nel calzaturiero insomma si fa
03:45estremamente fatica a reperire nel
03:48mercato tagliatori, orlatori e
03:50rifinitori, cucitori. Quindi
03:52evidentemente moltissime figure non si
03:55trovano più e quindi praticamente noi
03:57abbiamo interi settori e soprattutto del
04:00nostro Made in Italy che si trovano in
04:02grave difficoltà adesso e lo saranno
04:04ancora più nei prossimi anni perché
04:06ricordo che entro il duemila e ventinove
04:09circa tre milioni di lavoratori
04:11lasceranno eh praticamente il loro posto di
04:14lavoro per raggiunti limiti di età perché
04:16hanno raggiunto l'età appunto per andare
04:18in pensione e quindi con sempre meno
04:20giovani che si affacciano al mercato del
04:22lavoro sostituirli sarà un grosso
04:24problema. Quindi è un problema che già
04:26viviamo oggi nella stragrande maggioranza
04:28del paese ma che subiremo gli effetti
04:31negativi ancora più nei prossimi anni
04:33quando per l'appunto come vi dicevo
04:36avremo molte persone che usciranno dal
04:39mercato del lavoro e pochi invece che
04:41sanno chiamati entrare perché ahimè i
04:44giovani sono sempre meno numericamente
04:46quindi tutto questo sta creando un
04:48problema molto molto serio per tantissime
04:51imprese soprattutto quelle di piccola
04:53dimensione. Ecco direttore l'aspetto
04:55demografico è sicuramente un problema
04:57che abbiamo visto in questi ultimi
04:59tempi rischia di riverberarsi anche nel
05:02futuro negli anni a venire no ma il
05:05motivo per il quale oggi non si trova
05:07mano d'opera è soltanto perché come si
05:11direbbe al bar non si ha voglia di
05:13lavorare o ci sono delle difficoltà
05:15che sono un po' più profonde e
05:18meriterebbero maggiore attenzione per
05:20essere risolte? Le cause sono
05:23molteplici giustamente lei ricordava
05:26il progressivo invecchiamento della
05:27popolazione da un lato i sempre meno
05:30giovani che entro nel mercato del lavoro
05:31perché purtroppo abbiamo declino
05:33demografico spaventoso poi evidentemente
05:36c'è il problema legato al scostamento
05:39tra mondo della scuola e mondo del
05:41lavoro che questo è un problema serio
05:43che ci trasciniamo da molti decenni e
05:46ovviamente c'è anche non va dimenticato
05:49che è cambiato praticamente l'atteggiamento
05:52il comportamento dei giovani nei confronti
05:54del lavoro soprattutto da dopo il periodo
05:57del covid i giovani sono alla ricerca di
06:01lavori che garantiscano autonomia
06:05flessibilità tempo libero e spesso non è
06:10nemmeno da escludere che in qualche modo
06:13rifiutano i lavori quelli che in qualche
06:15modo presentano uno sforzo fisico
06:18importante quindi evidentemente sta
06:20cambiando il mondo è cambiato il mondo e
06:22quindi evidentemente tutto questo ha degli
06:25effetti negativi e sta sempre più
06:27disallineando domanda offerta di lavoro
06:30questo è un problema serio è un problema che
06:33ovviamente di natura sociale economica ma
06:36che va affrontato su più piani perché
06:39evidentemente la complessità lo richiede
06:43ecco l'acronimo cga forse non tutti gli
06:47ascoltatori lo conoscono voi di fatto
06:50operate al servizio delle associazioni
06:53artigiane la vostra è un'associazione che ha
06:56una sua storia pluridecennale e avete
06:59questo centro studi che vi ha reso famosi
07:02direi ormai a livello internazionale ma
07:04le chiedo da economista che tutti i giorni
07:07deve anche dare risposta agli
07:09imprenditori quando l'imprenditore non
07:10trova la figura che sta cercando che
07:13cosa fa cioè cosa succede beh va detto
07:18che purtroppo non ci sono soluzioni
07:20miracolistiche nessuno ha la bacchetta
07:22magica in grado di risolvere questi
07:24problemi anche se trovassimo la soluzione
07:27evidentemente i risultati li avremo nel
07:30medio nel lungo periodo non sicuramente
07:32nel breve quindi cosa bisognerebbe fare
07:35beh innanzitutto secondo noi è un aspetto
07:37culturale principale che va affrontato è
07:40quello che negli ultimi 50 anni c'è stata
07:43una svalutazione del lavoro manuale per cui
07:46intere generazioni hanno preferito
07:49praticamente il lavoro in giacca e
07:51gravata il lavoro in pigatizio e
07:53praticamente snobbando tra virgolette il
07:57lavoro manuale e infatti questo è un
07:59problema che riguarda anche la scuola
08:01nel senso che oggi noi abbiamo una
08:04scuola di serie a che sono
08:06praticamente i licei poi abbiamo scuole di
08:08serie b e di serie c che sono gli istituti
08:11tecnici e gli istituti professionali
08:13sostanzialmente se uno è bravo sa stare
08:15sui libri ha quindi una capacità
08:18critica di analisi eccetera quando termina
08:21ad esempio la scuola dell'obbligo viene
08:23consigliato di iscriversi in un liceo
08:26invece se è un buon o nulla o
08:28praticamente non ha molta
08:30dimestichezza con lo studio con i
08:32libri viene invitato a praticamente
08:35proseguire la scuola presso un istituto
08:38tecnico addirittura se un istituto
08:41professionale quindi si è creata
08:43praticamente la scuola di serie a di
08:45serie b all'uni di serie a di serie b e
08:48in particolar modo gli alluni delle
08:50scuole di serie b e di serie c sono
08:52quelli che in qualche modo sono poi
08:54praticamente coloro che dovrebbero
08:56entrare nel mercato del lavoro
08:59direttamente una volta terminati i due
09:02tre o i cinque anni di scuola
09:04superiore evidentemente questo percorso
09:07si sta esaurendo voi perché abbiamo
09:09sempre meno giovani dovuto appunto al
09:11declino demografico ma anche al fatto
09:13che lo sappiamo spesso c'è una distanza
09:18abissale tra la preparazione scolastica
09:20anche negli indirizzi tecnici e
09:22professionali e le esigenze delle imprese
09:25che hanno praticamente ormai delle
09:27richieste a fronte anche dei cambiamenti
09:30tecnologici che ci sono stati per cui
09:32questi giovani che escono da questi
09:34istituti tecnici e professionali sono
09:37impreparati a entrare nel mercato del
09:39lavoro e quindi evidentemente in qualche
09:42modo creano il problema lo fanno
09:45diciamo così scoppiare in maniera molto
09:48evidente come è successo soprattutto nel
09:50nord e in particolar modo nel nord est
09:53quindi cosa bisogna fare? Beh evidentemente
09:55bisogna investire molto più nell'orientamento
09:58scolastico investire molto di più nelle
10:01scuole tecniche e professionali avvicinare
10:05il mondo della scuola al mondo del
10:07lavoro puntare in maniera molto più
10:09diciamo così decisa sull'alternanza scuola
10:12lavoro perché questo è un aspetto diciamo così
10:15dirimente su tutta la questione se investiamo
10:18su questo evidentemente nei prossimi anni
10:21avremo seri problemi come dicevo poc'anzi e
10:23quindi ho fatto una grande operazione
10:25culturale ridando dignità al lavoro
10:27manuale perché ci sono tantissime professioni
10:31praticamente che sul quale insomma gli
10:33stipendi sono anche molto elevati ma
10:36purtroppo nonostante noi abbiamo stipendi
10:38anche diciamo di tutto rispetto le imprese
10:41faticano a trovare diciamo così questi profili
10:45queste figure professionali quindi
10:46direttamente è un lavoro molto difficile
10:48molto armo bisogna lavorare a 360 gradi ma
10:52credo che l'operazione culturale che dobbiamo
10:54fare sia quella più importante quella che
10:56richiederà credo lo sforzo maggiore e guardi
11:00mi permetto di sottolineare una cosa a
11:02beneficio degli ascoltatori che ci stanno
11:04seguendo in questa fascia oraria sono
11:06soprattutto mamme papà ci sono anche
11:08nonni e zii magari hanno vissuto questo
11:11problema no di non sapere che lavoro far
11:14fare al proprio figlio guardate che questa
11:16situazione gli economisti lo chiamano
11:18mismatch questa impossibilità di
11:20incrociare la domanda con l'offerta
11:22riguarda anche i nostri territori io
11:24stamattina trovavo conto dei dati di
11:27CGA di Mestre per esempio su due
11:29quotidiani eh di Viterbo e di Frosinone
11:32nel caso di Frosinone addirittura con il
11:35contrasto l'apertura era dedicata al
11:38fatto che non si trova a mano d'opera e
11:40poi si dava conto della crisi occupazionale
11:43che invece sta riguardando il settore
11:45automotive quindi come vedete le due
11:48facce della stessa medaglia possono
11:50convivere nel nostro territorio e quel
11:52cambio di approccio al quale faceva
11:54riferimento il direttore Zabeo potrebbe
11:56davvero essere fondamentale per
11:59invertire la rotta in 30 secondi le
12:00chiedo queste figure che lei ci diceva
12:03nel settore tessi nel settore edile nel
12:05settore della meccanica eh diciamo di
12:07precisione specializzata a vostro
12:10parere continueranno a essere ricercate
12:12anche negli anni a venire? Assolutamente
12:16sì perché sono parte fondante sono
12:18diciamo così l'asse eh l'asse diciamo
12:22così del nostro made in Italy che è una
12:25delle punti di forza dell'economia del
12:28nostro paese quindi evidentemente se eh
12:31non riusciremo in qualche modo a
12:33occupare questi posti di lavoro con
12:36ancora non trovando praticamente queste
12:39figure professionali questi settori
12:41rischiano di eh perdere cioè di non
12:44avere la tenuta tale da un occupazionale
12:46per stare in piedi e guardate che se
12:49oggi in Italia noi abbiamo più avvocati
12:52che idraulici evidentemente un problema
12:55sul tema dell'orientamento scolastico ce lo
12:57dovremmo porre quindi anche qua ripeto
13:00eh forse è il caso di rivedere
13:03attraverso praticamente un intervento
13:05anche del ministero dell'istruzione
13:08sulla sull'orientamento nel fatto che
13:11ormai non è che se ripeto se tu sei
13:14bravo eh devi fare il liceo se lo sei
13:17meno insomma ti indichiamo ti invitiamo
13:20praticamente a fare il tecnico e il
13:21professionale questa visione diciamo
13:23dicotomica della scuola va
13:25completamente rivista va completamente
13:28diciamo così modificata e perché il
13:31paese diciamo si sta subendo
13:33praticamente una inversione di
13:36tendenza preoccupante ripeto non solo
13:39al nord ma anche al sud anche nel
13:40centro sud la provincia di Roma ad
13:43esempio il 42 per cento dei nuovi
13:45assunti di nuovi ingressi al mercato
13:47del lavoro è di difficile reperimento
13:49quindi evidentemente è un problema anche
13:51praticamente delle grandi città delle
13:54grandi aree urbane delle grandi
13:55metropoli figuriamoci nei piccoli
13:57territori nei piccoli nelle province
13:59nelle realtà che poi sono anche il
14:02cuore pulsante del nostro paese quindi
14:04su questo va fatta la riflessione un
14:06intervento politico serio di grande
14:09investimento perché altrimenti è a
14:11rischio la tenuta di interi settori del
14:13nostro mediteri che ripeto sono diciamo
14:16rilassare portante della nostra
14:17economia. Io ringrazio Paolo Zabeo
14:20coordinatore dell'ufficio studi di CGA
14:23grazie e buon lavoro a lei ovviamente.
14:25Grazie a voi alla prossima.
14:29Non solo Roma le notizie dalla regione.

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