Concordato preventivo, maggiori controlli per chi non l'ha eseguito

Agenzia di Stampa ITALPRESS

ROMA (ITALPRESS) - Il Concordato Preventivo Biennale permette di stabilire in anticipo, insieme all'Agenzia delle Entrate, il reddito imponibile su cui calcolare IRPEF, IRES e IRAP per due periodi contabili. Ne parla l'economista Gianni Lepre.  mgg/gsl

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00:00il concordato preventivo biennale come ovviamente più volte detto preserva il contribuente per gli

00:16anni del concordato da un eventuale verifica fiscale ricordiamo che chi ha potuto ha fatto

00:24il concordato per il 2024 2025 tra le altre cose e sarà avvantaggiato anche per la tassazione infatti

00:36sulla parte incrementale tra i redditi precedenti e quelli dichiarati in più per effetto del concordato

00:44ci sarà una tassa piatta che può variare dal 5 al 15 per cento ovviamente chi non ha fatto il concordato

00:54è maggiormente soggetto a verifica perché tra le altre cose si è ristretta la base dei contribuenti

01:02da essere verificati tra le altre cose il fisco si è affrettato a dichiarare che saranno controllati

01:11i conti correnti e saranno inasprite le sanzioni c'è però addirittura la possibilità per i nuovi di

01:21aderirà un concordato preventivo la domanda per la presentazione scade al 30 settembre per gli anni 2025 e 2026

01:33non ci sono

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