Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 7 settimane fa

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Dall'anestesista al chirurgo fino al medico d'emergenza, molte professioni sanitarie fondamentali non attraggono più i giovani.
00:08Basti pensare che nel 2024 un terzo dei posti nelle scuole di specializzazione dell'Università degli Studi di Brescia è rimasto vacante.
00:17Ad avere la peggio, addirittura con zero posti assegnati, sono state anatomia patologica, microbiologia, medicina nucleare e medicina d'emergenza urgenza.
00:26Il settore quest'ultimo sostiene Paolo Marzollo, ex primario del pronto soccorso del civile, che è sempre stato poco attrattivo.
00:34Perché l'ambiente, il tipo di attività e la remunerazione non è mai stata adeguata al compito a cui questo medico era impegnato.
00:46Quando ho iniziato a prendere in mano il pronto soccorso degli ospedali civili di Brescia, avevo come organico un gruppo di medici che venivano dai reparti di medicina e di chirurgia.
01:01Non esisteva un organico proprio.
01:03Ho impiegato 4-5 anni per trovare dei medici giovani che avessero desiderio di portarsi in questa attività, ma comunque erano sempre numeri molto limitati.
01:19Per compensare le carenze di alcune specialità, gli ospedali devono ricorrere a convenzioni come quella che vede la neurologia degli ospedali civili collaborare con le strutture del territorio o l'accordo quadro tra le province di Brescia, Cremona e Mantova.
01:34Guardando al futuro ci si interroga a questo punto su come rendere attrattive queste professioni.
01:39La soluzione per attirare persone a fare l'attività di emergenza è solo quella di incrementare lo stipendio, perché non dobbiamo dimenticare che il lavoro di pronto soccorso è un lavoro ad alta responsabilità, con grandi rischi anche dal punto di vista giudiziario, penale.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato