00:00Sostanze chimiche letali, come arsenico, iprite e gasmostarda, una discarica militare, cività
00:06vecchia risalente alle due guerre mondiali da 20.000 tonnellate, destinata a custodire
00:10questi veleni, è al centro di una max inchiesta per disastro ambientale. Ieri i PM gli hanno
00:16messi sigilli. La procura è iscritta nel registro degli indagati 20 ufficiali dell'esercito,
00:22accusati di aver ignorato e sottovalutato la pericolosità di un sito che oggi minaccia
00:26di contaminare acqua, aria e suolo. L'allarme è scattato fin dalle scorse settimane. I
00:32contenitori in cemento, che avrebbero dovuto isolare per sempre queste sostanze tossiche,
00:37risultano infatti fortemente deteriorati. Alcuni sarebbero già corrosi. Si teme che i materiali
00:43chimici stiano filtrando nell'ambiente circostante. I magistrati non hanno perso tempo, dopo i primi
00:49rilievi hanno disposto sequestro preventivo dell'intera area. La discarica si trova in
00:55Contrada Santa Lucia, a poca distanza dal centro abitato. È stata realizzata nei primi
01:00anni 2000 come parte di un programma nazionale di bonifica e smaltimento dell'arsenale chimico
01:05bellico. I fusti, oggi presenti a suo interno, contengono residuati pericolosissimi. Le autorità
01:11hanno avviato una serie di analisi su terreno, aria e faldequifere. Tecnici specializzati
01:16stanno verificando l'eventuale diffusione da agenti tossici nell'ambiente.