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  • 6 months ago
“La vera sfida è valorizzare il mare in una nazione che ha tre quarti della sua esposizione di confine sul mare. È la nostra risorsa cardine, se riusciremo a sfruttarla ancora meglio”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine del IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, in corso a Roma. Lollobrigida ha sottolineato le difficoltà legate alle politiche europee che “non sempre tengono conto delle esigenze delle singole nazioni”. E ha ricordato come “alcuni porti abbiano perso la loro vocazione alla pesca” proprio a causa di scelte comunitarie. “Ma siamo riusciti, nell’ultima trattativa, a segnare uno straordinario risultato: per la prima volta abbiamo fermato la scellerata scelta di ridurre lo sforzo di pesca, che aveva l’unico effetto di diminuire le nostre imbarcazioni. Abbiamo restituito speranza e sostenuto economicamente il settore fin dall’inizio, mettendolo sullo stesso piano dell’agricoltura”, ha spiegato.

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Transcript
00:00Per quanto ci riguarda ovviamente valorizzare il mare da ogni punto di vista in una nazione
00:09che ha tre quarti della sua esposizione di confine sul mare, la nostra risorsa cardine
00:20se sapremo sfruttarla ancora di più è ancora meglio, in un quadro ovviamente che prevede
00:25tante criticità che sono quelle legate a spesso politiche europee che non sempre tengono conto
00:35delle esigenze delle singole nazioni o delle loro produzioni, questo è accaduto per esempio per anni
00:42in un'Unione Europea che ha sacrificato molto la produzione di pesca e abbiamo in questi due anni e mezzo
00:55ha lavorato per invertire questa tendenza, desertificazione delle nostre marinerie che è avvenuta nel tempo
01:02ha visto arrivare a cifre di meno 40% o meno 50% con porti che vedevano nella pesca una risorsa straordinaria
01:11che hanno perso questa vocazione per gran parte, questo ha creato un danno economico ma anche un danno ambientale
01:20a nostro avviso. Siamo riusciti nell'ultima trattativa di dicembre scorso a segnare un risultato straordinario
01:28condiviso con le associazioni di rappresentanza del mondo della pesca perché per la prima volta abbiamo fermato
01:34l'accelerata scelta di ridurre spesso senza dati scientifici adeguati lo sforzo di pesca
01:42che aveva l'unico effetto, questo lo dicono i dati, di diminuire le nostre imbarcazioni
01:51la vocazione dei nostri pescatori a dare la possibilità a nuove generazioni di occuparsi di questo settore
02:00quindi abbiamo restituito speranza, abbiamo sostenuto economicamente il settore fin dall'inizio
02:07mettendolo sul piano dell'agricoltura anche in termini di protezione con la modifica della 102 del 2004
02:14che mette in condizione i nostri pescatori di avere in caso di calamità gli stessi sostegni degli agricoltori
02:19abbiamo immesso in tutti i bandi che riguardano il settore agricolo anche la possibilità di partecipare
02:27al mondo della pesca, alle imprese della pesca, per esempio per l'acquisto di nuove dotazioni
02:32abbiamo lavorato per modernizzare il nostro settore con risorse importanti per il fermo definitivo
02:40cioè la possibilità di lasciare l'attività di pesca ma imponendoci nei bandi di fare l'esatto inverso
02:49di quello che era stato fatto in precedenza, cioè la possibilità di dare un punteggio maggiore a chi buttava via
02:57questo è il termine giusto, nuove imbarcazioni e quindi l'effetto che si è avuto è una flotta anziana
03:09abbiamo contrastato scelte europee che mettevano in condizione di sacrificare tipologie di pesca
03:15che sono proprie della nostra Italia, per esempio lo strascico sul quale ci sono opinioni scientifiche
03:21differenti ma c'è un'opinione certa, gli unici che vengono colpiti in maniera determinante
03:25se si dovesse eliminare questo tipo di modello di pesca sono proprio i pescatori italiani
03:31insomma su questo tema che è ovviamente quello proprio del nostro ministero abbiamo lavorato tanto
03:36ma i nostri miei colleghi musumeci ed altri hanno sviluppato azioni parallele per rafforzare
03:46la condizione che la nostra Italia ha di essere definita dal mare più che di ogni altro tipo di confine
03:57valorizzando anche nel turismo le nostre attività che sviluppano sempre più aziende poliedriche
04:06capaci per esempio di vedere, su questo stiamo lavorando, la possibilità dei nostri pescatori di aumentare
04:12per esempio il pescaturismo che è un modo per avere un indotto ulteriore al loro reddito
04:18che possa compensare magari le criticità derivanti dalla stagionalità della pesca
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