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  • 10/07/2025
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Guerre e dazi, famiglie italiane prudenti ma tornano a spendere
- Edilizia, in calo i permessi per costruire
- Batterie per auto elettriche, dall’Ue 852 milioni per la produzione
- Lavoro, le novità del decreto flussi

sat/azn

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Novità
Trascrizione
00:00In un contesto globale che continua ad essere caratterizzato da grandi incertezze e tensioni
00:15geopolitiche con guerra e ritorno dei dazi, l'economia italiana mostra segnali di stabilità
00:21e i fondamentali evidenziano una buona salute, in particolare l'aumento del reddito disponibile
00:26guidato dall'occupazione ai massimi storici e dall'inflazione sotto controllo.
00:31Un quadro nel quale però le famiglie italiane continuano a mostrare una contraddizione di fondo.
00:36Da un lato voglia di normalità e di tornare a spendere, dall'altro prudenza per l'incertezza.
00:42Un sentimento confermato anche dal clima di fiducia che resta incerto, con un saldo tra ottimisti e pessimisti positivo, ma in forte calo.
00:49Nel 2025 si è infatti più che dimezzato rispetto al 2023, 10,8 punti contro 27,5.
00:58Sono i principali risultati del rapporto ConfCommercio Censis, clima di fiducia aspettative delle famiglie italiane 2025.
01:06Pur temendo una contrazione dei propri redditi, le intenzioni di spesa per il 2025 sono in crescita rispetto all'anno precedente,
01:13in testa ai tech elettrodomestici e ristrutturazione dell'abitazione.
01:18Inoltre quasi il 40% degli italiani farà vacanze estive, è il dato più alto dal 2019.
01:25Carlo Sangalli, presidente di ConfCommercio.
01:28Le famiglie italiane mostrano grande resilienza, cala la fiducia, ma le intenzioni di acquisto crescono
01:34e quasi il 40% degli italiani ha già programmato le vacanze estive, che è il dato migliore dal 2019.
01:43Ricostruire la fiducia con la riduzione delle tasse è l'unica strada per superare l'incertezza
01:50e ridare slancio a consumi e investimenti.
01:56Incalo i permessi per costruire in Italia, sia nel comparto residenziale che industriale e commerciale.
02:02Secondo le stime dell'Istat, nel primo trimestre del 2025 c'è stato un forte calo delle autorizzazioni
02:09delle abitazioni, sia per numero, con un meno 10,2%, che per superficie, con un meno 7,2%.
02:17Anche per l'edilizia non residenziale il calo è a doppia cifra, con meno 11,4%.
02:23Nel primo trimestre dell'anno la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali
02:29al netto della stagionalità è pari a 11.958 unità.
02:35La superficie utile e abitabile è di circa 1,06 milioni di metri quadrati,
02:40mentre quella non residenziale si attesta poco al di sopra dei 2,25 milioni di metri quadrati.
02:46Nel trimestre il settore residenziale perde circa un quinto su base annua,
02:51mentre la superficie dei fabbricati non residenziali diminuisce del 10,5%
02:57nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente.
03:03Dalla Commissione europea, 852 milioni di euro di sovvenzioni
03:08a sei progetti pionieristici di produzione di celle per batterie di veicoli elettrici.
03:14I fondi derivano dai proventi del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE.
03:18Queste sovvenzioni fanno seguito a un primo bando per le batterie
03:22nell'ambito del fondo, lanciato a dicembre 2024, per accelerare la crescita e gli investimenti nel settore.
03:29Con questi progetti e in linea con il piano d'azione industriale per il settore automobilistico europeo
03:34e il Clean Industrial Deal, l'UE sta compiendo progressi verso i suoi obiettivi di decarbonizzazione,
03:41rafforzando al contempo la competitività industriale e creando posti di lavoro di alta qualità in tutta Europa.
03:47I progetti selezionati coinvolgono Francia, Germania, Svezia e Polonia
03:52e sostengono l'innovazione nella produzione di celle per batterie per veicoli elettrici
03:57e l'implementazione di tecniche, processi e tecnologie di produzione innovativi e sostenibili.
04:03Il programma del Decreto Fussi per l'ingresso dei lavoratori extracomunitari in Italia
04:13per il triennio 2026-2028 prevede l'ingresso di oltre 500.000 lavoratori,
04:24di cui 164.850 già nel 2026.
04:31Ovviamente il decreto prevede l'ingresso di lavoratori a tempo indeterminato,
04:38di lavoratori autonomi ma anche di lavoratori stagionali per l'agricoltura e per il turismo.
04:46dobbiamo dire che questo decreto prevede l'ingresso di 50.000 lavoratori extracomunitari in più
04:55rispetto al triennio precedente.

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