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  • l’altro ieri
Emilia-Romagna, 1944, seconda guerra mondiale, nell'Italia occupata i partigiani proseguono la resistenza contro tedeschi e repubblichini; Silvio Corbari, dopo avere tentato inutilmente di salvare un prigioniero in fuga, uccide un suo amico fascista, autore dell'omicidio, e se ne assume pubblicamente la responsabilità affiggendo un manifesto nella piazza del paese.

Da quel momento si dà alla macchia con l'intenzione di iniziare una sua guerra personale contro gli occupanti, rifiutando l'invito di Adriano Casadei ad aggregarsi alle formazioni partigiane che operano sulle montagne, viceversa sarà quest'ultimo ad unirsi a lui, partecipando alle sue scorribande e successivamente altri compagni si aggregheranno per formare quella che sarà la cosiddetta Banda Corbari, un piccolo nucleo che opererà autonomamente sul territorio emiliano romagnolo.
#giulianogemma

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