Bruxelles, 23 giu. (askanews) -"Ho chiesto garanzie per i nostri connazionali che sono voluti restare in Iran e per la nostra ambasciata che è rimasta aperta, a differenza di quelle di altri paesi e ho trovato orecchie attente; per quanto riguarda Israele, ho avuto la conferma dell'autorizzazione a proseguire con la missione europea a Rafah, quindi resteranno anche i nostri carabinieri, è un riconoscimento del loro ruolo lì, in un punto delicatissimo del Medio Oriente, me lo ha confermato il ministro Saar e credo sia un messaggio positivo per l'Ue e per l'Arma".Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando al suo arrivo a Bruxelles, per una riunione dei ministri degli Esteri europei dopo l'attacco degli Usa ai siti nucleari iraniani, dopo aver avuto colloqui telefonici con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar e con il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran Abbas Araghchi.
00:00Ho chiesto garanzie per i nostri connazionali che sono in Iran, quelli che sono voluti rimanere,
00:06garanzie per la sicurezza della nostra ambasciata che è ancora aperta, quindi a differenza di quelle di altri paesi membri.
00:15Quindi questo è un altro tema per noi di grande importanza e mi sono raccomandato sulla de-escalation e sul nucleare, come ho detto, ho trovato orecchi attenti.
00:27Per quanto riguarda Israele, ho avuto anche la conferma dell'autorizzazione a proseguire con la missione europea a Rafa,
00:41quindi anche i nostri carabinieri rimarranno lì e questa credo sia una dimostrazione anche di attenzione e di riconoscenza,
00:50e di riconoscimento del ruolo che i nostri carabinieri stanno svolgendo in un punto delicatissimo del Medio Oriente.
00:59Quindi me l'ha riconfermato il ministro Sar e questo credo che sia un messaggio positivo per l'Italia, per l'Europa, ma anche per la nostra arma dei carabinieri.