El área arqueológica, recreada con todo detalle, de pronto se transforma gracias al uso de la tecnología. La villa romana de Aiano, cerca de San Gimignano, en la provincia de Siena, recupera su apariencia original.
Nota:
https://noticiasncc.com/cartelera/articulos-o-noticias/06/09/tecnologia-3d-revive-villas-romanas/
Foto de portada: Captura de pantalla / RAI.
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00:00La ciudad italiana de San Gimignano cuenta con el yacimiento arqueológico de la Villa Romana,
00:07de Llano Torracia di Chiusi, una rica residencia rural de la aristocracia tardo-antigua,
00:13que data del siglo IV. Con tecnología digital se ha hecho su reconstrucción tridimensional.
00:19La Villa Romana di Aiano, vicino a San Gimignano in provincia di Siena, riacquista l'aspetto originario.
00:36È una ricostruzione tridimensionale realizzata dall'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR
00:42nell'ambito di un progetto coordinato dall'Università Belga di Louvain.
00:46Viene scansionato il sito e sulle architetture digitali, sulla base delle ipotesi ricostruttive,
00:53vengono modellate le strutture ricostruttive. Durante questa ricostruzione vengono effettuate
01:00delle simulazioni che ci permettono proprio di verificare le ipotesi degli archeologi
01:04e quindi verificare se determinate ipotesi, determinate strutture, potevano effettivamente
01:11funzionare in quel modo oppure bisogna scartare le ipotesi e proporne una nuova.
01:16La digitalizzazione ha moltissime applicazioni in archeologia. Questo è il Foro Emiliano di
01:22Terracina in provincia di Latina. Il progetto Foro Emiliano Project ha seguito gli scavi
01:28digitalizzando i vari strati. In questo modo è anche possibile tornare virtualmente indietro
01:34nel tempo e confrontarli uno con l'altro. E poi c'è il fondamentale obiettivo della
01:40preservazione. Un sito archeologico o un manufatto digitalizzato saranno conservati virtualmente
01:46per sempre, indipendentemente da ciò che può accadere nel mondo reale, dalle guerre ai
01:52disastri naturali. Inoltre li si può rendere fruibili via internet agli studiosi di tutto
01:58il mondo. Noi come laboratorio negli anni abbiamo proprio sviluppato un sistema web 3D online che
02:05si chiama Aton che permette proprio la fruizione remota di questi modelli e ultimamente stiamo
02:11lavorando tantissimo su sistemi di realtà virtuale immersiva attraverso l'utilizzo di caschi di
02:18realtà virtuale che permettono un'esplorazione immersiva, il senso di presenza all'interno del
02:24monumento ed interagire anche con altri utenti e quindi rendere l'esperienza più autentica.
02:31Soluzioni che trovano applicazione anche nella divulgazione. Questo ad esempio è il lavoro
02:37fatto in Sardegna con il progetto Arzachena Civiltà Millenaria.
02:41Serve anche ad avvicinare l'utente all'opera d'arte, a diminuire la distanza, renderla più familiare
02:50e quindi migliorare anche il senso di cura e di attenzione che il visitatore ha verso
02:56l'opera d'arte. Quindi la tecnologia in questo caso tridimensionale, in realtà virtuale, ci
03:02permette anche questo.