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Lea Polvani, una giovane studentessa del Dams, è scomparsa sotto casa sua a Casalecchio di Reno il 29 novembre 1983. Quattro giorni dopo è stato ritrovato il suo corpo senza vita nella grotta del colle della Croara a San Lazzaro...
Trascrizione
00:00Musica
00:30Musica
01:00Quella che raccontiamo questa sera
01:11è una strana, brutta storia di grotte e di lupi.
01:15A raccontarla in questo modo,
01:17con una donna che ritorna a casa da sola la notte,
01:20un branco di lupi in agguato e una grotta misteriosa,
01:23la storia di Lea sembrerebbe quasi una favola,
01:25una di quelle dei fratelli Grimm o di Perrault,
01:28ma non è così.
01:28Perché la storia di Lea, Leonardo da Polvani,
01:32è accaduta veramente, è accaduta in una città
01:34e i lupi qui sono lupi cattivi, lupi mannari,
01:37di quelli che fanno paura ai bambini.
01:39Musica
01:45Musica
01:53Se fosse una favola la storia di Lea sarebbe ambientata in una foresta incantata
02:21o in una misteriosa brughiera di un paese del nord
02:24e invece è accaduta in una città, una moderna e solare città italiana.
02:30Siamo a Bologna, a Casalecchio di Reno, in via Serenari numero 5, il 29 novembre 1983.
02:51In una favola Lea sarebbe una principessa a una bambina che si avventura in un sentiero nel bosco.
02:58Qui, nella realtà, Lea è una ragazza di 28 anni che torna a casa verso le 8 di sera dopo una giornata di lavoro.
03:08Torna a casa in macchina, in un quartiere tranquillo a 20 minuti dal centro di Bologna,
03:14in una strada tranquilla da residenti e scende nel garage per parcheggiare come fa sempre.
03:18Lascia la macchina nel box, dietro a quella del marito che l'aspetta, di sopra, in casa.
03:24Prende anche un sacchetto che contiene una confezione di uova da sei
03:27e un pentolino con i resti del pranzo e torna fuori.
03:31Da lì, dall'imboccatura del piccolo tunnel che porta ai box
03:35fino al cancello del condominio in cui abita Lea, ci sono più o meno 5 metri.
03:395 metri di strada, di quella strada tranquilla da residenti,
03:43in un quartiere tranquillo, a 20 minuti dal centro di Bologna.
03:46In quei 5 metri Lea scompare.
03:54Scompare, svanisce, come se non fosse mai esistita.
03:58Il cancello non si apre, il portone d'ingresso del condominio non si apre,
04:02Lea non sale le scale, non infila la chiave nella serratura, non torna a casa.
04:06Scompare, in quei 5 metri di stradina tranquilla.
04:11Sembra un film di Roman Polanski, sembra frantic, con il marito che sta aspettando la moglie,
04:16che si è allontanato un momento e poi invece non si trova più.
04:20Il marito di Lea, infatti, è a casa e la sta aspettando perché sa che deve rientrare da un momento all'altro.
04:26Quando è uscita per andare a lavorare quella mattina alle 7 e mezzo,
04:29Lea gli ha detto che sarebbe arrivato un po' in ritardo, poco male,
04:33anche lui sarebbe rientrato un po' in ritardo per la cena.
04:35Ma adesso sono le 8 passate e a quell'ora Lea avrebbe già dovuto essere lì.
04:40Il marito di Lea si preoccupa,
05:05chiede ai suoceri che abitano davanti, sullo stesso pianerottolo,
05:08se Lea sia con loro, ma non c'è.
05:09Anche la madre di Lea telefona un po' in giro, ma nessuno ne sa niente
05:13e la preoccupazione del marito comincia a diventare timore.
05:21Poi scende in garage per prendere la sua macchina e andare a cercarla
05:24e allora la sua preoccupazione diventa paura,
05:28perché dietro la sua macchina vede quella di Lea
05:30e ne sente il cofano che è freddo, sì, ma non ghiacciato.
05:34Dov'è finita Lea?
05:35Dovrebbe essere lì, dovrebbe essere già salita, dov'è?
05:38Sono quasi le 11 quando il marito di Lea prende il telefono
05:42e chiama i carabinieri per denunciare la sua scomparsa.
05:45Per quattro giorni non succede niente.
05:49Lea è scomparsa, come in quel film di Roman Polanski
05:51o come in quell'altro, l'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock.
05:55Articoli sui giornali, fonogrammi alle questure e alle caserme,
05:59telefonate agli amici, niente.
06:01Lea è scomparsa.
06:03Dov'è?
06:05A Bologna c'è una grotta.
06:07Ce ne sono tante sopra San Lazzaro,
06:09scavate dai fenomeni carsici dell'Appennino,
06:11però quella è una grotta diversa.
06:14È una cava di gesso abbandonata,
06:17nata 8 milioni di anni fa.
06:19Adesso è una grotta bellissima, ben tenuta,
06:22che serve come percorso didattico per i bambini,
06:25è ricca di minerali
06:26ed è anche rifugio per una colonia di chirotteri,
06:28di pipistrelli,
06:29tra le più grandi d'Europa.
06:30Allora però, nel novembre 1983,
06:36quella grotta era molto diversa.
06:38Proprio perché era così nascosta, fuori mano e tranquilla,
06:42la grotta sul monte della Croara
06:43era servita al traffico degli stupefacenti,
06:46al traffico delle armi,
06:48ai convegni della malavita
06:49e anche alle messe nere dei satanisti.
06:52Un brutto posto quello.
06:53Un posto da lupi.
06:57Forse proprio per quello,
06:58perché è un brutto posto,
06:59La mattina del 3 dicembre,
07:01due guardiacaccia che battono la zona
07:02si avvicinano alla grotta per controllare
07:05e notano che il filo spinato
07:06che chiude le due ante del cancello
07:08è stato tagliato.
07:10Tagliato da poco,
07:11visto che i due capi del filo
07:12sono lucidi e non ancora ossidati.
07:15I due guardiacaccia entrano,
07:17superano un primo spiazzo
07:18che delimita l'ingresso della grotta.
07:21Entrano in un secondo
07:22e lì, poco prima di un piccolo dirupo
07:24che scende in un altro ambiente,
07:25più nascosto,
07:26vedono una borsa.
07:27Una borsa da donna,
07:29di pelle scura,
07:30con la tracolla.
07:32Dentro ci sono dei documenti,
07:34intestati ad un nome
07:35che hanno già sentito.
07:36È quello della donna scomparsa
07:38da ormai quattro giorni.
07:42I carabinieri del nucleo operativo
07:43di Bologna
07:44arrivano verso le 14.30
07:46e quello che vedono
07:47non è un bello spettacolo.
07:49sullo spiazzo davanti al dirupo
07:52ci sono quattro gruppi
07:54di macchie di sangue
07:55assieme a leggere tracce di pneumatici.
07:58C'è la borsetta
07:59e poi,
08:00oltre la linea del dirupo,
08:02sparso lungo tutta la discesa,
08:03c'è tutto il resto.
08:06Ci sono i calzoni
08:07che Lea indossava quel giorno,
08:09ci sono le sue scarpe,
08:11c'è il sacchetto
08:12con quelle sei uova
08:12intatte, ricordiamocelo,
08:14e quel pentolino
08:15che conteneva i resti del pranzo.
08:18Ci sono un paio di calzettoni rossi
08:20arrotolati e rovesciati al contrario.
08:22C'è una sciarpa rossa,
08:24c'è un fazzoletto
08:25piegato a triangolo
08:26come per indossarlo,
08:27fermato da un sasso.
08:29C'è un paio di tronchesi,
08:31nuove.
08:33E poi c'è lei.
08:44Lea è a faccia in giù,
08:57semicoperta dal pietrisco della cava,
09:00distesa,
09:01con le caviglie appena cavallate
09:02e nuda dalla cintola in giù.
09:04Sulla testa,
09:05infilato in un solo braccio,
09:06ha il maglione e un giubbotto.
09:09Ha la camicia,
09:10la canottiera
09:10e in parte anche il reggiseno
09:11strappati sul davanti,
09:13però non è stata vivuta
09:14violentata.
09:15A parte qualche piccolo ematoma,
09:17non ci sono segni di collutazione,
09:18neppure ferite da difesa.
09:21Anche gli orecchini,
09:22quelli li ha ancora,
09:23come pure gli anelli,
09:24due e una fede,
09:25e anche un orologio d'oro,
09:27da donna.
09:35La morte,
09:36dice il medico legale,
09:38risale probabilmente
09:39alla notte stessa
09:40della sua scomparsa.
09:42Stretto attorno al collo,
09:44Lea,
09:44ha un laccio da scarpa,
09:46il laccio di una scarpa da barca,
09:47di un numero compreso
09:48tra il 40 e il 45.
09:50Il laccio le ha provocato
09:51segni di strangolamento,
09:52ma non è di quello che è morta.
09:54Lea è morta perché
09:55qualcuno le ha sparato
09:56bruciapelo,
09:57ha diretto contatto
09:58con la pelle nuda,
10:00un piccolo proiettile
10:01calibro 6,35,
10:02che le ha trapassato il cuore.
10:04Sul corpo, poi,
10:05ha anche i segni
10:06dei morsi dei topi,
10:07che già avevano cominciato
10:08ad attaccarla.
10:09Com'è possibile?
10:11Com'è possibile che
10:12in una città come Bologna,
10:13in una normalissima sera d'inverno,
10:16una normalissima ragazza
10:17di 28 anni
10:18sparisce all'improvviso,
10:19a soli 5 metri
10:20dalla porta di casa,
10:21e poi la ritroviamo
10:22quattro giorni dopo
10:23in una grotta,
10:25abbandonata ai topi,
10:27uccisa e seminuda?
10:28Questa non è una favola
10:30dei fratelli Grimm,
10:31questo non è un film
10:32di Roman Polanski,
10:33questa è la realtà.
10:35Com'è possibile?
10:37Andiamo a vedere.
10:39Andiamo sul luogo
10:40di questa favola nera,
10:41che non è una foresta incantata,
10:43non è una brughiera misteriosa,
10:44ma è una città,
10:45una città come Bologna.
10:53È strana questa città.
10:56Basta muoversi appena,
10:57cambiare angolazione
10:58e questa città
10:59non assomiglia più neppure
11:00a se stessa.
11:01Partire da Via Serenari,
11:02per esempio,
11:03da dove abitava Leonardo.
11:05Siamo abituati a conoscerla
11:06come una città
11:07di portici e tetti rossi,
11:09di negozi e di studenti,
11:10di traffico e rumore.
11:11Invece,
11:12a girarci attorno,
11:13questa città è campagna,
11:15eppure sempre lei,
11:16è Bologna.
11:16L'autobus che gira qui
11:17è quello della linea urbana,
11:19la tariffa dei taxi
11:20è quella cittadina,
11:21ma basta spostarsi di poco
11:22e Bologna
11:23sembra subito un'altra cosa.
11:25Anche è un luogo misterioso,
11:26da favola.
11:29Poi,
11:30svolti un angolo
11:31e ci sei dentro di nuovo,
11:32nelle sue luci
11:33e nel suo traffico,
11:34in questa piccola,
11:35strana metropoli
11:36che si estende oltre le mura,
11:37corre lungo la Via Emilia
11:38e diventa grande
11:39quasi quanto una regione,
11:40abitata da un popolo migratore
11:42che dorme a Modena,
11:43lavora a San Lazzaro
11:44e va a ballare a Rimini.
11:45Eppure sempre lei,
11:46è sempre Bologna.
11:56Ma è così strana questa città,
11:59questa città bellissima,
12:00è così strana
12:01che non c'è bisogno
12:01di girarci attorno
12:02per vederla diversa,
12:04basta passarci dentro,
12:05basta seguire i portici
12:06di San Luca,
12:07quegli occhielli gialli
12:08e silenziosi
12:09che salgono ripidi
12:10fino a un monastero
12:10misterioso e antico.
12:11Partono dal cuore di Bologna
12:20quei portici,
12:21dal centro della città,
12:23ma quando ci sei sotto,
12:24quando ci cammini dentro,
12:25è come se salissi
12:26verso un luogo
12:27che non esiste,
12:28lungo una prospettiva infinita
12:29di archi stretti,
12:30uno dietro l'altro,
12:31un tunnel fantastico
12:32e fuori dal tempo
12:33che potrebbe portarti dovunque.
12:41E' strana questa città,
12:47è così strana
12:47che riesce ad essere
12:48tante città diverse,
12:50sembra una delle città
12:51invisibili di Italo Calvino,
12:52così diversa da se stessa
12:53che forse,
12:54come per Bologna,
12:55si tratta di città differenti
12:57che solo per avventura
12:58hanno avuto lo stesso nome.
13:02Non basta,
13:03questa città non basta
13:04a spiegarci
13:05perché Lea sparisca
13:06in quella stradina residenziale
13:07e poi finisca in una grotta,
13:09esattamente al capo opposto
13:10della città.
13:11Com'è successo?
13:13Chi è Lea?
13:29Lea è una ragazza
13:31di 28 anni.
13:32E' sposata da un anno e mezzo
13:33e da otto
13:34lavora come disegnatrice
13:35di gioielli
13:36in un noto atelier
13:37di preziosi di Bologna.
13:39E' iscritta all'università
13:40Dams Arte,
13:41anche se non frequenta.
13:43Però da un po' di tempo
13:44ha ricominciato a studiare
13:45perché vuole finire gli esami.
13:47Gli ne mancano tre o quattro.
13:50Lea è una ragazza
13:51molto carina e simpatica,
13:53ma molto seria,
13:54molto riservata,
13:55riflessiva.
13:57Ce la racconta una sua amica,
13:58Anna Mastro Leonardo,
14:00che Alessandro Riva
14:01è andato a intervistare per noi.
14:02che tipo era Leonardo?
14:04Che passioni aveva?
14:07Che amori aveva?
14:09Era una ragazza
14:10proprio informata,
14:14riflessiva,
14:17insomma,
14:17meditava sulle cose,
14:19aveva le sue idee,
14:20anche politiche.
14:20che a volte sembra
14:22un po' contraddittorio,
14:23nel senso che,
14:24ecco,
14:24anche qui
14:24ho 17 anni,
14:26ho tante idee in testa,
14:27tanti sogni da realizzare,
14:29un carattere docile,
14:31forse estroverso,
14:32spesso sereno,
14:33ma niente di cui essere fiera
14:35e nulla di cui essere scontenta
14:37in questi ultimi giorni.
14:38per cui si alternava
14:41questi momenti
14:42un po' anche
14:42forse di voluta solitudine,
14:45anche di malinconia,
14:47di introversione
14:48ad altri
14:48in cui invece
14:50era molto estroversa,
14:51le piaceva ridere,
14:52stare in compagnia.
14:54Nei suoi diari
14:55Leonardo
14:56si lamenta
14:57del proprio carattere
14:59troppo chiuso
15:00che nasconde poi
15:02un'anima più sensibile
15:03in realtà.
15:04Era così Leonardo,
15:05un po' a due facce,
15:06contraddittoria anche?
15:08Sì, sì,
15:09era molto,
15:10sempre molto sensibile,
15:13aveva
15:13la sua vena di romanticismo,
15:16aveva anche
15:16i suoi,
15:18forse appunto
15:18si confidava di più
15:20su questo diario,
15:22magari diceva
15:22che le piaceva un ragazzo
15:24e magari alle amiche
15:25non lo confidava,
15:26ecco.
15:27Amava dipingere,
15:28faceva paesaggi,
15:29soprattutto quando andava
15:30in campagna
15:32da lei
15:33dove aveva questa casa.
15:35Lei passava molte ore
15:37a dipingere,
15:38a dipingere così.
15:40Estroversa e simpatica,
15:42ma seria,
15:43malinconica e meditativa,
15:45romantica
15:46e in fondo al cuore
15:47sempre quell'ansia
15:48sottile di fare qualcosa,
15:49di lasciare un segno,
15:51un'anarchica
15:52alla rovescia
15:52come è stata definita,
15:54ma tranquilla,
15:56senza neanche l'ombra
15:56neppure il sospetto
15:58di una doppia vita,
15:59stimata e apprezzata
16:00da tutti
16:00anche sul lavoro.
16:02Ce lo racconta
16:03Fabiano Martinelli,
16:04un suo collega
16:05all'Atelier di Preziosi,
16:06intervistato
16:07da Lorenzo Viganò.
16:09Signor Martinello,
16:09da quanto tempo
16:10conosceva Leonardo?
16:12Dunque,
16:13io ho conosciuto Leonardo
16:14quando lavoravamo insieme
16:16nella ditta Afner,
16:18penso dal 1975
16:20fino all'80,
16:21quando io poi
16:22ho lasciato l'azienda.
16:23quindi vi siete conosciuti
16:24sul posto di lavoro?
16:25Sì,
16:26io già
16:26lavoravo per quella ditta
16:28da numerosi anni,
16:3110-15 anni sicuramente,
16:33e poi venne lei
16:35come disegnatrice.
16:37Era soddisfatta Leonardo
16:38del suo lavoro?
16:40Sicuramente sì.
16:41E aveva obiettivi,
16:43aveva aspirazioni,
16:44cosa voleva fare poi
16:45nel suo futuro?
16:46La ricordo come una persona
16:48molto riservata,
16:50quindi sicuramente
16:51non avrebbe raccontato
16:53alle persone,
16:55diciamo a un semplice conoscente,
16:57quelle che potevano essere
16:58le sue ambizioni professionali.
17:00Diciamo che per quello
17:01che la conosco io
17:02nell'ambito dell'azienda
17:02si limitava a fare
17:05il suo lavoro,
17:06lo faceva a mio parere
17:07molto bene,
17:08con un modo di essere riservati
17:10molto gradevole,
17:12secondo me.
17:12L'ultimo,
17:13tra gli ultimi ricordi
17:14che ho,
17:15oramai,
17:16sicuramente
17:18diventati vaghi
17:20dal tempo,
17:21però ricordo
17:22quando viaggiavamo
17:24insieme,
17:26dovevamo andare
17:27a fare viaggi
17:28di lavoro,
17:30l'andavo a prendere
17:31la mattina presto,
17:32molto presto,
17:33quasi notte sicuramente,
17:36la ricordo come una persona
17:39abbastanza timorosa
17:40e ricordo che andavo
17:42sotto a casa sua,
17:43gli suonavo,
17:44lei scendeva,
17:46si accertava bene,
17:47insomma,
17:48prima di salire in macchina,
17:49che tutto andasse bene,
17:51come si dice,
17:52dato l'orario notturno
17:54e poi andavamo.
17:57Si potevano passare
17:58anche ore senza parlare,
18:00però se si voleva
18:03si riusciva ad arrivare
18:04a un dialogo sicuramente.
18:06Se avesse avuto tempo,
18:07Lea avrebbe finito
18:08l'università,
18:09forse avrebbe lasciato
18:10quel lavoro
18:11che cominciava a trovare
18:12noioso
18:12e forse adesso
18:13starebbe insegnando
18:14storie dell'arte
18:15come la sua amica.
18:17C'è un passo
18:17nel diario
18:18che la famiglia
18:19ha fatto pubblicare
18:19per ricordarla
18:20che racconta molto bene
18:22il suo carattere
18:23e le sue aspirazioni.
18:25Dopo l'inverno,
18:26finalmente un po' di caldo.
18:28Con il sole
18:29è più duro
18:29rimanere in ufficio
18:30a disegnare.
18:32Io voglio solo
18:32essere felice
18:33per tutto il tempo
18:34che mi è possibile,
18:35il resto
18:36è tempo perduto.
18:38Parlo con me stessa
18:39perché negli altri
18:40non trovo risposte.
18:42Io voglio solo
18:42essere felice
18:43per tutto il tempo
18:44che mi è possibile.
18:45Eccole le aspirazioni
18:46di Lea.
18:48Sono le aspirazioni
18:48di tutti.
18:50Una ragazza normale,
18:51senza il minimo
18:52cono d'ombra.
18:53E quel giorno?
18:54Cosa c'è
18:55in quel giorno
18:56che possa portarci
18:57da via Serenari
18:58fino a quella grotta
18:59sul monte?
19:00Cos'è successo
19:01quel giorno?
19:01Anna Mastrolonardo,
19:03lei era amica
19:04di Leonardo
19:05ed è anche
19:05l'ultima persona
19:07che l'ha vista viva.
19:08Ci vuole raccontare
19:08quell'ultimo giorno?
19:10Sì,
19:11Leonardo
19:12venne da me
19:13appunto
19:13dopo
19:14esserci messa
19:15d'accordo
19:16pretelefonata
19:18perché
19:19doveva portarmi
19:20a vedere
19:21dei piccoli gioielli
19:23che le avevo richiesto.
19:27A che ora
19:27venne da lei?
19:29Ma io penso
19:30che arrivò
19:30verso le 5
19:31del pomeriggio.
19:34Mi fece vedere
19:34queste cose
19:35e ne scesi
19:36un paio di orecchini
19:38e poi
19:39siccome diceva
19:40che appunto
19:41aveva un po'
19:41di tempo libero
19:42andiamo insieme
19:44da una mia amica
19:45che aveva un negozio
19:46di abbigliamento
19:47che era una ragazza
19:48che conosceva anche lei
19:49perché avevamo passato
19:50un'estate insieme
19:51insomma
19:52la conosceva
19:53aveva desiderio
19:53anche di salutarla.
19:55Siamo rimaste
19:56un po'
19:56da questa mia amica
19:57che si aveva
19:57un negozio
19:58nel quartiere
19:59comprò una sciarpa rossa
20:01e poi
20:03tornavamo a casa
20:04perché aveva lasciato
20:05la sua macchina
20:06vicino a casa mia
20:07poi
20:08facemmo altre due chiacchiere
20:10ci lasciamo
20:11su via Mazzini
20:12saranno state
20:14le 7
20:157 e un quarto
20:16di sera
20:16Quando vi siete lasciate
20:18ricorda qualche cosa
20:19di particolare
20:20che vi siete dette?
20:23Mi ricordo
20:24che
20:24si
20:25salutammo
20:26tranquillamente
20:27poi disse
20:27adesso vado
20:28perché Nerio
20:29non sa neanche
20:29dove sono
20:30due o tre giorni dopo
20:32mi telefonò
20:33a casa
20:33la sorella
20:34chiedendomi appunto
20:35se Leonardo
20:36era venuta da me
20:37perché avevano già fatto
20:38un giro di telefonate
20:39nessuno l'aveva vista
20:41né sentita
20:42Una ragazza normale
20:43in una sera normale
20:44da via Mazzini
20:46dove abita la sua amica
20:47Lea attraversa
20:48tutta Bologna
20:49fino a Casalecchio
20:50dove scompare
20:51perché?
20:53In tutta la vita di Lea
20:54lo abbiamo visto
20:55non c'è la minima traccia
20:57di un cono d'ombra
20:58di una doppia vita
20:59il che porta ad escludere
21:01completamente
21:01qualunque strana storia
21:03di amanti
21:03e di ricatti
21:04Lea
21:06non è stata rapita
21:07per essere derubata
21:08Nella sua borsa
21:10non aveva molti soldi
21:11quegli orecchini
21:12che doveva mostrare
21:13alla sua amica
21:14e che sono scomparsi
21:15non costavano molto
21:16e addosso
21:17ancora i suoi
21:18assieme agli anelli
21:19e all'orologio
21:20Un maniaco?
21:22Difficile
21:23le modalità dell'omicidio
21:24non lo fanno pensare
21:25certo
21:26le hanno tolto i vestiti
21:28quei calzettoni
21:29arrotolati
21:30e a rovescio
21:31come se fossero stati
21:32sfilati dal basso
21:33e poi quel laccio
21:35attorno al collo
21:36ma a parte questo
21:37non c'è nessun segno
21:39di violenza
21:39Certo
21:41quella del maniaco
21:42è la prima cosa
21:43a cui si pensa
21:44Bologna in quegli anni
21:45è una città molto strana
21:47ne abbiamo parlato
21:48con Riva e Viganò
21:48che per noi
21:49hanno raccolto
21:50testimonianze
21:51e articoli di giornale
21:52Alessandro Riva
22:03e Lorenzo Viganò
22:04sono due giornalisti
22:05particolarmente esperti
22:06tra le altre cose
22:07di crimini e misteri
22:09i consulenti ideali
22:10per fare da memoria storica
22:11di quello che la cronaca
22:12può raccontare
22:13e andare sul campo
22:14a fare ricerche
22:16e raccogliere ricordi
22:17dubbi
22:17e testimonianze
22:19Allora come dobbiamo vedere
22:22ci sono alcune notizie
22:26riguardo a questo caso
22:27Allora, sì
22:30Questo è un caso
22:32particolarmente misterioso
22:34però anche particolarmente
22:35violento, duro
22:36e sicuramente inquietante
22:37è solo un caso che fa paura
22:38Il primo pensiero di tutti
22:40come è logico
22:41è quello del mostro
22:42All'inizio tutti pensano
22:43al mostro
22:44al maniaco
22:45tutta Bologna
22:45pensa al mostro
22:47e oltre che Bologna
22:49anche gli abitanti
22:50di Casalecchio
22:50dove abita Leonarda
22:52noi siamo stati
22:53via Serenari
22:54e abbiamo parlato
22:55con molta gente
22:56e tutti ci hanno confermato
22:57che in quel momento
22:58dopo la scomparsa
22:59e soprattutto
23:00dopo il ritrovamento
23:01c'è stata una vera psicosi
23:03cioè tutti avevano paura
23:04anche a prendere la macchina
23:06a scendere
23:07e soprattutto
23:08oltre che la gente
23:09la stampa
23:10ha pompato molto la cosa
23:11ha parlato
23:12si parlava
23:12ecco il maniaco assassino
23:14tutti ne hanno terrore
23:15il mostro era solo
23:18e poi
23:18parlano in particolare
23:19di mostro del Dams
23:20certo
23:21una vera e propria psicosi
23:23che investe sia la strada
23:24che la città stessa
23:25e parlano di questo famoso
23:27mostro del Dams
23:28
23:28il mostro del Dams
23:29cos'è?
23:29perché in realtà
23:30questo di
23:31Leonarda
23:32è il quarto delitto
23:34che coinvolge
23:35studenti del Dams
23:37era cominciato tutto
23:39nel dicembre
23:39dell'82
23:40con Angelo Fabri
23:41ucciso a coltellate
23:42giugno 83
23:43Francesca Linovi
23:44insegnante del Dams
23:46e infine
23:47luglio 83
23:48Liviana Rossi
23:49non uccisa a Bologna
23:50né nei dintorni
23:50ma su una spiaggia
23:51vicino a Catanzaro
23:52infine
23:53Leonarda Polvani
23:54quarto delitto
23:55è ovvio che
23:56coinvolgendo
23:58queste quattro persone
23:59tutte persone
24:00dell'Ateneo
24:00del Dams
24:01immediatamente scatta
24:02dice
24:03se c'è un'unica mano
24:04ci sono delle analogie
24:05tra questi delitti
24:06è un mostro
24:07che colpisce
24:08gli studenti
24:08e gli insegnanti
24:09del Dams
24:09certo infatti
24:10perché Angelo Fabri
24:11era uno studente
24:12Francesca Linovi
24:13era una professoressa
24:13del Dams
24:14e Leonarda
24:15e l'altra ragazza
24:17erano studentesse
24:17del Dams
24:18che in quel periodo
24:19non dimentichiamolo
24:20era una delle facoltà
24:20che andavano
24:21per la maggiore a Bologna
24:22disciplina delle arti
24:24musica e spettacolo
24:25la facoltà degli artisti
24:26in sostanza
24:26perché poi in realtà
24:27di analogie
24:28non ce ne sono
24:29perché allora
24:31pensare ad un mostro
24:33del Dams
24:34perché in realtà
24:36negli anni 80
24:37all'inizio degli anni 80
24:38il Dams
24:39è proprio
24:39una delle facoltà
24:41con più iscritti
24:42quindi statisticamente
24:44è ovvio
24:44che quattro persone
24:46coinvolte
24:46in omicidi
24:47che appartengono
24:48tutte e quattro
24:49al Dams
24:49immediatamente
24:50fanno notizie
24:51e quindi
24:51si pensa a un unico mostro
24:53che attacca
24:55e che uccide
24:55lasciamo da parte
24:56il serial killer
24:57degli universitari
24:58il mistero della morte di Lea
25:00sta tutto in quella grotta
25:01in quella grotta buia
25:02appena un passo fuori Bologna
25:04dove basta svoltare un angolo
25:05allontanarsi un po'
25:07e non sei più
25:07in una grande città
25:08ma sei in un mondo a parte
25:10il mondo delle favole
25:10di quelle nere
25:11quelle che fanno paura
25:12allora andiamo in quella grotta
25:14e andiamoci assieme
25:15al commissario Silvio Bozzi
25:16della scientifica di Bologna
25:18cerchiamo di capirci qualcosa
25:19ecco questo è un luogo
25:35molto simile
25:36a quello in cui è stato ritrovato
25:37il corpo di Leonardo
25:39abbiamo cercato
25:40di ricostruire
25:41i dati
25:42emersi dal sopralluogo tecnico
25:44cosa è successo
25:45qui dentro?
25:46ma non è facile
25:47stabilirlo
25:48però a mio avviso
25:48la povera ragazza
25:50è arrivata già cadavere qui
25:51trasportata con un'automobile
25:53qua è importantissimo
25:55stabilire le informazioni
25:57quindi
25:58che ci danno queste quattro
26:00massicce colature matiche
26:01ecco questa è la prima
26:02ecco
26:03qua probabilmente
26:05il cadavere
26:06di Leonardo
26:07ha cominciato
26:08ad essere trasportato
26:10per me
26:10da due uomini
26:11non da uno
26:12da due uomini
26:13come fai a dire due?
26:15a dico due
26:15per una ragione molto semplice
26:17vieni andiamo a vedere
26:17questa goccia
26:18secondo elemento fondamentale
26:20guarda questa goccia
26:22guarda qua
26:22le due persone
26:24che trasportavano Leonardo
26:25e poi vedremo
26:26perché due
26:26non una
26:27erano lentissime
26:29lentissime
26:31perché
26:31dico questo
26:32guarda questa macchia
26:33classica morfologia stellata
26:35perché se fossero usati
26:36più veloci
26:37più rapidi
26:38non avremmo avuto
26:38una macchia di questa forma
26:40la macchia sarebbe stata
26:41ben più allungata
26:42a forma di punto esclamativo
26:43quindi con la classica clava
26:45e il punto
26:45che avrebbe indicato
26:47la direzione della corsa
26:48perché dici due criminali
26:49non uno e non tre
26:50per esempio
26:50altra informazione
26:52dataci sempre
26:53dall'analisi
26:54delle macchie di sangue
26:55perché penso
26:56che sia stata trasportata
26:57da due persone
26:58e come?
27:00ecco
27:00due persone che la trasportavano così
27:02uno per la teneva
27:03per le caviglie
27:04l'altro per le braccia
27:05ecco
27:06se no non potremmo spiegare
27:07in maniera ragionevole
27:09questa macchia di sangue
27:09questa strisciata di sangue
27:11formata appunto
27:12dai capelli
27:13intrisci di sangue
27:14che sono scivolati
27:16lungo questo masso
27:16ho capito
27:17quindi il corpo era sospeso
27:19sia a una certa altezza
27:20quindi non molto alto
27:20dal suolo
27:21trasportato così
27:22orizzontalmente
27:24quindi dai due assassini
27:25badando più
27:26alla
27:27alla deambulazione
27:28lungo il
27:30il sentiero
27:31abbastanza scosceso
27:32altra informazione
27:33sulla luminosità
27:34ecco
27:35perché non tre ti chiedo
27:36perché probabilmente
27:37se ci fosse stato un terzo
27:38in grado di illuminare
27:39quindi due
27:40i due sarebbero stati
27:41più veloci
27:42più rapidi
27:43e quindi avremmo avuto
27:44una distribuzione
27:46del sangue
27:47ben diversa
27:48quindi una morfologia
27:49delle macchie
27:49completamente diversa
27:51ho capito
27:51invece per quanto riguarda
27:53il corpo
27:54di Leonardo
27:55il cadavere
27:57il cadavere
27:58la posizione del cadavere
27:59non è in grado
28:00di darci
28:01delle indicazioni
28:02molto precise
28:02sulle intenzioni
28:03degli assassini
28:05l'unica cosa che ci dice
28:06è che c'è stato
28:06uno smottamento
28:08ecco di tutto questo
28:09materiale gessoso
28:09asciutto
28:10probabilmente dovuto
28:11alla risalita
28:11degli assassini
28:12e il cadavere
28:13di Leonardo
28:14è rotolato
28:16questo ci viene dimostrato
28:17dalla posizione
28:19assunta
28:20agli arti inferiori
28:21leggermente accavallata
28:23all'altezza delle caviglie
28:24e del polpaccio
28:25certo
28:25come se avesse rotolato
28:26e probabilmente
28:27questo rotolamento
28:28è stato causato
28:29da uno smottamento
28:30quindi non hanno cercato
28:31di coprirla
28:32non hanno cercato
28:33di seppellirla
28:33con quello smontamento
28:34non solo
28:35non c'è stata
28:35la volontà
28:36di seppellirla
28:37di coprire
28:37o occultare il cadavere
28:38ma non c'è stata
28:39la volontà
28:40di nascondere
28:42o allontanare
28:43portare da qualche
28:44altra parte
28:45i vari oggetti
28:46il sacchetto
28:46la tronchese
28:49tutte le altre cose
28:51e tutta questa
28:52questa massa
28:53di elementi
28:54fornisce
28:54un'idea
28:56ghiacciante
28:56cioè di due signori
28:57che agiscono
28:59senza fretta
29:00con enorme determinazione
29:02e in maniera
29:03dannatamente lucida
29:04non è stata rapita
29:10per motivi sessuali
29:11non è stata rapita
29:12per essere derubata
29:13e quando è arrivata
29:14in quella grotta
29:15Lea era già morta
29:16perché?
29:18attenzione
29:18a questo punto
29:19c'è un elemento nuovo
29:20che entra nella nostra storia
29:22come in una favola
29:23come in Capucetto Rosso
29:25di Perrot
29:25a questo punto
29:26arrivano i lupi
29:27in quei giorni
29:29in quella strada
29:30di residenti
29:31c'erano stati
29:32dei movimenti strani
29:33strani movimenti in via Serenari
29:42ecco
29:43quali sono questi movimenti
29:44e cos'è via Serenari?
29:45noi abbiamo provato
29:47ad andare
29:47in via Serenari
29:48ci siamo appostati
29:49stando lì a vedere
29:51qual è il movimento
29:52proprio nelle due ore
29:53più calde
29:54insomma
29:55rispetto a questo omicidio
29:56e cioè dalle 18 alle 20
29:58intanto com'è via Serenari?
30:00è una via privata
30:01a T
30:02che finisce
30:03in prati
30:05che tra l'altro
30:06scendono
30:06e arrivano fino
30:08al fiume
30:09e si vedono
30:10proprio le colline
30:11ai lati della strada
30:12ci sono le case
30:13che sono tutte case basse
30:15con dei piccoli giardini
30:16una via poco illuminata
30:18quattro lampioni
30:19solo sul lato destro
30:21e invece
30:22Leonardo Polvani
30:22abitava sul lato sinistro
30:24della via
30:25le auto sono parcheggiate
30:28ci sono delle auto
30:28parcheggiate
30:29su entrambi i lati
30:30ma sono poche
30:30perché?
30:31perché
30:32quasi tutti gli abitanti
30:34in quella via
30:34hanno il garage
30:35quindi il via vai
30:36è dato da persone
30:37tendenzialmente
30:38che arrivano
30:38o che escono da casa
30:39ma escono
30:40o entrano
30:41in un garage
30:41ci sono pochissime
30:43persone
30:44che vanno a piedi
30:44perché
30:45scendono direttamente
30:47nei box
30:47prendono l'auto
30:48o viceversa
30:49quando tornano
30:50in genere
30:50la via è abbastanza tranquilla
30:52poche le finestre accese
30:54quasi tutte
30:54con tapparelli abbassate
30:56e il momento
30:57di massimo
30:58via vai
30:59si concentra
31:00tra le 7
31:01e le 7 e mezza
31:02ecco quindi
31:03una strada
31:04in cui non
31:04non si sosta
31:06una strada
31:06non di transito
31:07quindi una strada
31:08che di solito
31:08si attraversa
31:09per entrare
31:09a casa
31:10o da qualche parte
31:11esatto
31:11cosa succede
31:12quella sera?
31:13qual è il via vai
31:13in questa strada?
31:15quella sera
31:15per esempio
31:16l'unico elemento strano
31:18che si nota
31:19oltre al solito
31:20che abbiamo visto anche noi
31:22è una macchina
31:23una misteriosa
31:24macchina scura
31:24una macchina
31:26che viene notata
31:27praticamente
31:27da tutti gli abitanti
31:28o comunque
31:29da molti degli abitanti
31:30la nota
31:31un ragazzo
31:32tra le 17 e le 18
31:33con cui tra l'altro
31:34abbiamo parlato
31:35che vede
31:36prima dalla finestra
31:37questa macchina
31:39misteriosa
31:40fermarsi
31:41in fondo alla via
31:42vede scendere
31:43un uomo
31:44andare fino al campanello
31:45del numero 5
31:46dove abitava
31:47Leonardo
31:48guardare i nomi
31:49sui citofoni
31:49e tornare in macchina
31:50quella stessa scena
31:52è vista da un uomo
31:53sempre alla finestra
31:55vede questa persona
31:56sulla trentina
31:57con i baffi
31:57guardare nei campanelli
31:58tornare in macchina
31:59e andare via
32:00la macchina
32:00fa diversi giri
32:01in quel momento
32:02più tardi
32:04una donna
32:05la vede tornare
32:06accostare
32:07a marciapiede
32:08vicino al muretto
32:09vicino alla casa
32:10di Leonardo
32:10e fermarsi
32:12dentro ci sono
32:123 o 4 persone
32:13non si vede bene
32:14perché appunto
32:15è buio
32:16e ci sono questi lampioni
32:17che non illuminano molto
32:18però vede che ci sono
32:19queste persone
32:20che litigano tra loro
32:21discutono tra loro
32:22e tanto che la signora
32:23dice
32:24ma guarda questi qua
32:25che vengono a litigare
32:26proprio davanti al mio cancello
32:27e poi la vedono altri
32:28è comunque una presenza
32:30inquietante
32:31che tutti notano
32:32strani movimenti sotto casa
32:38quella misteriosa auto oscura
32:41ferma l'ingresso
32:42del garage di Lea
32:43tra le 17 e le 18
32:45ricordate
32:46un uomo scende addirittura
32:48e va a controllare
32:49i campanelli
32:49proprio di casa sua
32:50la stessa macchina scura
33:02alle 18 e 30
33:03sempre lì
33:04che 15 minuti dopo
33:05mette in moto
33:06e si allontana
33:06alle 20 circa
33:15l'auto di Lea
33:16che imbocca la stradina
33:17seguita da un'auto scura
33:18e poi
33:35quella signora
33:36che vede una persona
33:37dai capelli lunghi
33:38discutere animatamente
33:39con qualcuno
33:39proprio in quella macchina scura
33:41non c'è dubbio
33:52c'è qualcuno
33:53in quella stradina
33:53qualcuno che sta aspettando Lea
33:55qualcuno che se la carica
33:57in macchina
33:57e se la porta via
33:58tra l'altro
33:59in quei giorni
34:00poco prima
34:01della scomparsa di Lea
34:02una macchina
34:03era stata rubata
34:04in un quartiere di Bologna
34:05che si chiama Il Pilastro
34:06e quella notte
34:07la notte
34:08della scomparsa di Lea
34:09quella macchina
34:10viene data alle fiamme
34:11proprio in quel quartiere
34:12Il Pilastro
34:13l'hanno rappita Lea
34:15ma chi
34:16e perché?
34:19c'è un colpo di scena
34:20arrivano tre telefonate anonime
34:23ai carabinieri
34:24la prima
34:26arriva alla stazione
34:27dei carabinieri di Casalecchio
34:29a raccoglierla
34:30è un giovane carabiniere ausiliario
34:32un uomo
34:33dice di essere passato
34:36davanti alla grotta della Croara
34:37a quella grotta
34:38e quella notte
34:39e di aver notato una macchina
34:41dice di aver visto la targa
34:43e di ricordarla benissimo
34:45e l'ha detta al carabiniere
34:46un'ora dopo
34:48arriva un'altra telefonata anonima
34:50al nucleo operativo di Bologna
34:51è lo stesso uomo
34:52che dice di temere
34:54che il giovane carabiniere
34:55non abbia capito bene
34:56e ripete le stesse cose
34:58la grotta
34:59la macchina
34:59la targa
35:00poi
35:01il giorno dopo
35:02una terza telefonata anonima
35:04lo stesso uomo
35:05che aggiunge qualche particolare
35:07i carabinieri
35:13individuano il proprietario
35:15della macchina
35:15quella macchina
35:17appartiene al proprietario
35:18di una discoteca
35:19poi succede una cosa strana
35:21il proprietario
35:23della discoteca
35:23incontra nel suo locale
35:25uno di quei carabinieri
35:26quello del nucleo operativo
35:27quello che ha ricevuto
35:29la seconda telefonata
35:30il proprietario
35:32dice al carabiniere
35:33di sapere perché
35:35è stata uccisa
35:35quella ragazza
35:36che è stata ritrovata
35:37due giorni prima
35:38in quella grotta
35:38dice di conoscerla
35:41quella ragazza
35:41e dice che è stata ammazzata
35:43per un motivo
35:44che riguardava
35:46il suo lavoro
35:46nella gioielleria
35:47il proprietario
35:49viene naturalmente indagato
35:50ma a suo carico
35:51non si trova nulla
35:53lui nega tutto
35:54anche di conoscere
35:55quella ragazza
35:56i testimoni
35:57quelli della strada
35:58non lo riconoscono
35:59in quegli uomini
36:00che sono stati visti
36:01in macchina
36:02quella sera
36:02e poi
36:03quelle telefonate
36:05così insistenti
36:06così precise
36:08nel ricordare
36:08un numero di targa
36:09visto di notte
36:10a quell'ora
36:11con quel buio
36:11e poi perché notarla
36:13una macchina ferma
36:14al ciglio della strada
36:15e perché ricordarsi
36:16il numero di targa
36:17quelle telefonate
36:18sono sospette
36:19i magistrati
36:21avanzano anche
36:22il dubbio
36:22di un depistaggio
36:23e la cosa
36:24finisce lì
36:25passano due anni
36:28di silenzio
36:28poi
36:29un altro colpo
36:30di scena
36:30uno spacciatore
36:32che è stato arrestato
36:33per l'omicidio
36:33di un altro spacciatore
36:34si pente
36:35e dice di sapere
36:36chi ha ucciso Lea
36:37accusa
36:39tre pregiudicati
36:40della cosiddetta
36:41malavita del pilastro
36:42Lorenzo Viganò
36:44è andato a intervistarne
36:45uno per noi
36:46Carmelo
36:47lei conosceva Leonardo?
36:48no
36:48assolutamente no
36:49e allora come mai
36:51è entrato in questa vicenda?
36:53perché due pentiti
36:53per evitarsi
36:54la galera a loro
36:55hanno fatto il mio nome
36:56non so perché
36:57una vicenda un po' così
36:59labile
37:00non ha mai pensato
37:02non ha mai trovato
37:03una risposta
37:03a questa domanda
37:04su come mai
37:05abbiano fatto
37:05realmente il suo nome?
37:06no questo no
37:07ho provato a pensarci
37:09ma lo sapranno loro
37:10sicuramente
37:10lei era in carcere
37:12al momento
37:13quando è successo
37:15quando i pentiti
37:16hanno parlato?
37:17
37:17stavo già pagando
37:19una rapina
37:20precedente
37:22senta
37:23e
37:23il pentiti
37:24hanno fatto anche
37:25altri due nomi
37:26quelli di
37:26alboino
37:27e pesci
37:28lei li conosceva?
37:29sì li conoscevo
37:30in che rapporti
37:31era con loro?
37:32sono stato
37:32in cella con loro
37:35ma avevate
37:37li conosceva già
37:37prima
37:38del carcere?
37:38no li ho conosciuti
37:39in carcere
37:39e quindi non ha mai
37:41avuto rapporti
37:42oltre il carcere
37:43con loro
37:43altri rapporti
37:44diciamo così
37:45d'affari?
37:46no
37:46il pentito
37:48il pentito
37:48fa parte
37:49di un giro
37:49di spacciatori
37:50che appartiene
37:50alla malavita
37:51bolognese
37:51dice che un giorno
37:54uno dei suoi compagni
37:55gli ha parlato
37:56di una grotta
37:56nella quale sarebbe
37:57stato ritrovato
37:58il cadavere
37:59di una donna
37:59il compagno
38:02gli ha detto
38:03di essere stato
38:04avvicinato
38:05dai tre pregiudicati
38:06che gli avrebbero
38:07chiesto
38:07di aiutarli
38:08a rapinare
38:09una gioielleria
38:10nella quale
38:10lavorava la donna
38:11la donna
38:13che lavora
38:13nella gioielleria
38:14naturalmente
38:15è Lea
38:15il pentito
38:17fa di più
38:17dice che
38:19uno dei tre
38:20pregiudicati
38:20gli ha raccontato
38:21esattamente
38:22la dinamica
38:23dell'omicidio
38:24di Lea
38:24portata
38:25nella grotta
38:26legata
38:27torturata
38:28e uccisa
38:29perché non voleva
38:30collaborare
38:30alla rapina
38:31dopo l'appello
38:33cosa è accaduto?
38:35dopo l'appello
38:35è accaduto
38:36che ho passato
38:37un anno bruttissimo
38:38mi sembrava
38:39di morire
38:41che oramai
38:42tutta la mia vita
38:42me la vedo in carcere
38:43e niente
38:45poi
38:45mi fissarono
38:46la Cassazione
38:47avevo questa speranza
38:49sentivo dire
38:49in quel periodo
38:50che la Cassazione
38:51poteva anche
38:53annulare il processo
38:54sentivo dire
38:54leggevo
38:55erano dei casi
38:58abbastanza rari
38:59niente
39:00la Cassazione
39:01mi annullò l'appello
39:02per
39:02per mancanza
39:05di motivi
39:05in sostanza
39:06in Cassazione
39:07le accuse
39:08e i tre pregiudicati
39:09non reggono
39:09il compagno
39:11del pentito
39:12non conferma
39:13le sue dichiarazioni
39:14il pentito
39:16quando fa riferimento
39:17alla grotta
39:17della Croara
39:18si confonde
39:19e parla
39:19del Farneto
39:20un'altra località
39:21in cui è stato trovato
39:23un altro cadavere
39:23ma di Angelo Fabri
39:25un altro
39:26dei delitti
39:26del Dams
39:27troppa confusione
39:29la Cassazione
39:30assolve
39:31due dei tre
39:32pregiudicati
39:32e attende
39:33che il terzo
39:34ritorni dalla Germania
39:35dove è detenuto
39:36per rapina
39:37per processare anche lui
39:38le indagini
39:40intanto
39:41tornano al punto
39:42di partenza
39:43sembra un film
39:44sembra Fargo
39:46dei fratelli Cohen
39:47Lea
39:48è stata rapita
39:49da qualcuno
39:49interessato al suo lavoro
39:51nella gioielleria
39:52ma da chi?
39:53Lupi
39:58non quelli
39:59delle favole
39:59lupi mannari
40:00quelli dei film
40:01dell'orrore
40:01lupi metropolitani
40:03in una città
40:04come questa
40:04che ancora più
40:05delle altre
40:06non è mai
40:07soltanto quello
40:08che sembra
40:08una città
40:10che basta guardarla
40:11da un altro punto
40:12di vista
40:12e non assomiglia
40:13più neanche
40:14a se stessa
40:14Bologna
40:19ha un cuore misterioso
40:20che pochi conoscono
40:21non è lontano
40:22e per arrivarci
40:23bastano pochi gradini
40:24nascosti
40:25dietro una porta
40:25nel centro
40:26della città
40:27pochi metri
40:28e non c'è più Bologna
40:29niente più portici
40:30niente più traffico
40:31o gente
40:31è sotto terra
40:33il cuore nascosto
40:34di Bologna
40:34sotto le strade
40:35sotto i palazzi
40:36e lì
40:37tra le fognature
40:37e i canali
40:38che la percorrono
40:39questa città
40:39sembra ancora più diversa
40:40da se stessa
40:41è tenebrosa e sinistra
40:43come in un racconto
40:43di Edgar Allan Poe
40:45affascinante
40:45e bellissima
40:46come in una storia nera
40:47di Victor Hugo
40:47sembra i misteri
40:48di Parigi
40:49di Sue
40:49un'altra cosa
40:50qualunque cosa
40:51ma non Bologna
40:52e invece è sempre lei
40:58è la città d'acqua
41:00che era una volta
41:01con la sua rete
41:01di canali navigabili
41:02che oggi non si vede più
41:03con le case
41:04e le strade
41:05che oggi sono scomparse
41:06ma che hanno lasciato
41:07un segno sotto terra
41:08negli archi delle fognature
41:09nei mattoni umidi
41:10delle fondamenta
41:11che là sotto
41:12sono rimasti immobili
41:13e nascosti
41:14una città strana
41:19che non assomiglia
41:20neppure a se stessa
41:20perché non è solo
41:21tante città diverse
41:22Bologna
41:23non è soltanto
41:24le città di oggi
41:24così differenti le une
41:26dalle altre
41:26ma anche tutte le città
41:28che è stata una volta
41:28indietro
41:29nel cuore del tempo
41:30sotto terra
41:31facciamo un'ipotesi
41:35all'inizio della nostra storia
41:37abbiamo lasciato Lea
41:38in quei cinque metri
41:39che vanno dall'uscita
41:40del suo garage
41:41al cancello di casa
41:42i cinque metri
41:44in cui è scomparsa
41:45torniamo là
41:47in quei cinque metri
41:48c'è una macchina
41:49che l'aspetta
41:50una misteriosa macchina scura
41:52la macchina dei lupi
41:53la bloccano
42:06e la costringono
42:07a salire in macchina
42:07Lea non sarebbe mai
42:09entrata da sola
42:10in una macchina
42:11con degli sconosciuti
42:12quindi devono obbligarla
42:13ma senza troppa violenza
42:15perché nessuno
42:16in quella stradina
42:16tranquilla
42:17vede o sente niente
42:18forse
42:19mostrarle una pistola
42:21è sufficiente
42:21per paralizzarla
42:22e tirarla rapidamente
42:23dentro
42:24o forse
42:25hanno usato un espediente
42:27forse
42:35uno dei lupi
42:36le ha mostrato
42:37un tesserino
42:37un tesserino falso
42:39naturalmente
42:39non sarebbe il primo
42:41a Bologna
42:41e in quegli anni
42:42a compiere crimini
42:43con la scusa
42:44di far parte
42:44delle forze dell'ordine
42:46c'era stato un furto
42:57due mesi prima
42:57nell'orreficeria
42:58in cui Lea lavora
43:00dobbiamo parlare
43:02per favore
43:03ci segua
43:03Lea avrebbe citofonato
43:06al marito
43:06che l'aspetta
43:07ma forse
43:08i lupi hanno
43:08una buona scusa
43:09forse le dicono
43:10che è successo qualcosa
43:11proprio al marito
43:11cosa è successo dopo
43:13che strada hanno fatto
43:15poco dopo
43:16al bivio
43:17possono aver voltato
43:18a destra
43:18e allora c'è la tangenziale
43:20che quando ci sei dentro
43:21puoi arrivare
43:22in qualunque parte
43:23di Bologna
43:23come in un'autostrada
43:24però attenzione
43:26sono le 8 di sera
43:27e a quell'ora
43:27la tangenziale
43:28potrebbe essere intasata
43:29allora
43:31puoi voltare a sinistra
43:33fare solo un pezzettino
43:34di Casarecchio
43:35e poi prendere
43:36per via Porrettana
43:37e arrivare fino a San Luca
43:38e da lì
43:38puoi anche scendere
43:39fino a via Saragozza
43:40vicino a dove sta
43:41la gioielleria
43:42attraversando
43:43quella Bologna
43:44che non sembra più
43:45una grande città
43:45ma campagna
43:46montagna addirittura
43:47un altro luogo
43:48una foresta incantata
43:50quella delle favole
43:50perché ci vuole
43:52tranquillità
43:53per attuare il piano
43:54tranquillità
43:55e isolamento
43:56il piano
43:57è quello di costringere
43:58a Lea
43:59a dargli le chiavi
44:00dell'oreficeria
44:00e a rivelargli
44:01la combinazione
44:02della cassaforte
44:03oppure
44:04andare con lei
44:06fino all'oreficeria
44:07suonare
44:07fare scendere l'orefice
44:09e farsi aprire
44:09con una scusa
44:10oppure
44:11farsi dire
44:12quando l'orefice
44:13esce con il campionario
44:14quel campionario
44:16che
44:16dicono
44:16vale almeno
44:17un miliardo e mezzo
44:18di allora
44:19solo che queste cose
44:21Lea non le può fare
44:23Lea non ha le chiavi
44:24dell'oreficeria
44:25e non conosce
44:25la combinazione
44:26della cassaforte
44:27e in quei giorni
44:28l'orefice
44:29non è neanche
44:29a Bologna
44:30sono cattivi
44:31lupi
44:32sono feroci
44:32ma non sono bravi
44:33sono come i personaggi
44:35di Fargo
44:35dei fratelli Cohen
44:36hanno preso
44:37la persona sbagliata
44:38a questo punto
44:40bisogna rimediare
44:42si può riportare
44:43Lea a casa
44:44oppure la si può
44:45lasciare lì
44:45e invece no
44:46perché c'è un particolare
44:47molto inquietante
44:48quelle tronchesi
44:49e poi ce ne sono
44:51altre di particolari
44:52torniamo alla grotta
44:54facciamoceli raccontare
44:56dal commissario
44:57Silio Bozzi
44:57a questo punto
45:07io mi chiedo
45:08quando hanno
45:09ropito Leonardo
45:10i banditi
45:11avevano intenzione
45:12di ucciderla?
45:13i banditi
45:13hanno dato prova
45:14di grande organizzazione
45:15grande capacità
45:16organizzativa
45:17capacità organizzativa
45:19non solo per commettere
45:20il crimine
45:21ma anche per allestire
45:22una specie di mezziscena
45:25io la considero tale
45:26almeno
45:26ecco perché dici
45:27capacità organizzativa?
45:29ma innanzitutto
45:30la tronchese
45:31trovata la vicina
45:32all'ingresso
45:33è troppo grande
45:34è troppo piccola
45:34poi nuovissima
45:35quindi proprio adatta
45:37perfetta per tagliare
45:38quel tipo di filo spinato
45:39quindi che sembra
45:40presa a posto
45:40di rete metallica
45:41certo
45:41poi altro elemento
45:44fondamentale
45:44la scelta del posto
45:45questo mi fa pensare
45:46che ci siano state
45:47tutta una serie
45:48di preventive
45:48ricognizioni
45:49di sopralluoghi
45:50da parte dei criminali
45:51poi l'elemento fondamentale
45:53a mio avviso
45:53è rappresentato
45:54dalla scelta dell'arma
45:55una 7.35
45:56perché 6.35?
45:58piccolo calibro
45:59sembrerebbe inoffensiva
46:01però il micidiale
46:02si è esplosa
46:02da distanza
46:04ravvicinata
46:04e a lei
46:05hanno sparato
46:05proprio bruciapie
46:06infatti
46:07ecco guarda
46:07questa è una cartuccia
46:087.35
46:09apparentemente innocua
46:10ecco a me sembra
46:12un proiettile molto piccolo
46:13che quindi non è adatto
46:14ad uccidere
46:15perché dici
46:15che la pistola
46:16fa pensare invece
46:17che avessero intenzione
46:18di uccidere?
46:18particolare
46:18importantissimo
46:19quella pistola
46:20ribadisco
46:21perché pistola piccola
46:23facilmente occultabile
46:25che però
46:26non poteva rappresentare
46:27una minaccia
46:27al buio
46:28probabilmente
46:29l'hanno uccisa
46:29nella macchina
46:31quindi non poteva
46:32costituire
46:33un motivo
46:34di spavento
46:35probabilmente
46:36era minacciata
46:37quindi sottotiro
46:38da parte di un'altra arma
46:39ben più visibile
46:40ecco al buio
46:41così si confonde
46:41addirittura con la mano
46:42e poi
46:43fondamentale
46:44per altri due motivi
46:46l'aspetto acustico
46:47quindi poco rumore
46:48quindi se è stata uccisa
46:49nella macchina
46:50come penso
46:52un altro tipo
46:54di pistola
46:55avrebbe provocato
46:55un rumore enorme
46:56quindi un fracasso
46:57quindi
46:57un rumore
47:00che avrebbe sicuramente
47:01danneggiato
47:01l'apparato uditivo
47:02di tutti i presenti
47:03ho capito
47:04quindi non solo
47:04per non farlo sentire fuori
47:05ma anche perché
47:06si avrebbe sentito
47:07troppo dentro
47:07certo
47:08e poi rispondeva
47:09un'altra esigenza
47:10loro contavano
47:11sul fatto che
47:12il 635
47:13questo piccolo
47:15proiettile
47:16non trapassasse
47:17il corpo
47:18della povera Leonardo
47:19di rimanesse lì
47:20evitando
47:21eliminando completamente
47:22il rischio
47:23di ferimento reciproco
47:24certo
47:24e anche di bucare
47:26la macchina
47:26ovviamente
47:27lo stesso proiettile
47:28rimesso incastrato
47:29in qualche pezzo
47:29della macchina
47:30quindi scelgono
47:31una pistola apposta
47:33che non è quella
47:33che useranno
47:34per minacciarla
47:35e che è una pistola
47:36che per le sue caratteristiche
47:37può essere usata
47:38in un ambiente chiuso
47:39non fa tanto rumore
47:40spara un proiettile
47:41micidiale
47:41ma che non esce
47:42non crea danni
47:43allora volevano
47:44veramente ucciderla
47:45Leonardo
47:45ma penso proprio di sì
47:47ma perché
47:50l'hanno spogliata?
47:51te l'avevo accennato
47:52a una messiscena
47:53prima
47:53ecco questo è uno
47:53degli elementi
47:54che mi fanno pensare
47:55a una messiscena
47:55è stata spogliata
47:57ma non c'è
47:57alcuna traccia
47:59di violenza
48:00alcun elemento
48:01che ti lasci pensare
48:02a
48:03anche atti di libidina
48:05o violenze varie
48:06niente
48:06niente di niente
48:07perché appunto
48:09è altro elemento
48:10importante
48:11la borsetta
48:13che hanno lasciato
48:14vicino all'entrata
48:15perché è aperta
48:16con tutti i documenti
48:16della ragazza
48:17esatto
48:17dimostrando
48:18un totale disinteresse
48:20per il ritrovamento
48:21del cadavere
48:22per il tempo
48:23del ritrovamento
48:23del cadavere
48:24perché avrebbero potuto
48:25tranquillamente
48:26per depistare
48:27le indagini
48:28disorientare
48:29tutti coloro
48:30che cercavano la ragazza
48:31avrebbero potuto
48:32farla trovare
48:33dall'altra parte
48:33della città
48:34certo
48:34nasconderla
48:35invece non l'hanno fatto
48:36quindi tutti questi elementi
48:38mi fanno pensare
48:39a questo
48:40cioè loro sono uti qua
48:41solamente per uccidere
48:43la povera Leonardo
48:44e per garantirsi
48:46una via sicura
48:46e si sono dimostrati
48:48sicuri
48:48decisi
48:49e organizzati
48:50sia per quanto riguarda
48:52l'arrivo
48:53sia per quanto riguarda
48:54la via di fuga
48:55le tronchesi pronte
49:00per tagliare il filo spinato
49:01quella pistola
49:02di piccolo calico
49:03i lupi
49:04i lupi mannari
49:05avevano già deciso
49:07di uccidere Lea
49:08fin dal primo momento
49:09Lea era condannata
49:11fin da quando
49:11l'hanno fatta salire in macchina
49:12e l'hanno messa a sedere
49:13tra di loro
49:14perché?
49:16forse avevano paura
49:18che riconoscesse qualcuno
49:19forse quel falso tesserino
49:21doveva servire ancora
49:23o forse
49:24semplicemente
49:25erano soltanto feroci
49:26inutilmente feroci
49:35perché anche se la minacciano
49:37anche se le stringono
49:38quel laccio attorno al collo
49:40in macchina
49:40in uno spazio ristretto
49:42in cui è facile
49:42tenerla ferma
49:43senza che si produca
49:44quelle ferite da difesa
49:45che infatti non ci sono
49:47anche se le strappano
49:48i vestiti davanti
49:49lei non vuole
49:50e non può aiutarli
49:51così le appoggiano
49:52la pistola sulla pelle
49:53proprio sul cuore
49:54e sparano
49:55poi
49:56la portano fuori
49:57dalla macchina
49:58le tolgono i calzoni
49:59che in un rudimentale
50:01tentativo di depistaggio
50:02la scaricano
50:03nella grotta
50:04le lanciano dietro
50:05tutto quello
50:05che le appartiene
50:06e se ne vanno
50:07lasciandola là
50:08ai topi
50:09è un'ipotesi
50:10e come tutte le ipotesi
50:12può esserci del vero
50:13e possono esserci
50:14degli errori
50:15il caso di Leonardo
50:16il caso di Cronaca
50:17non la favola
50:18resta un caso irrisolto
50:20resta il mistero di Lea
50:21finita per errore
50:23in quella grotta buia
50:23assieme ai lupi
50:25Lea
50:25che era una ragazza
50:26di 28 anni
50:27con un'aspirazione
50:28un'aspirazione
50:29molto semplice
50:30un'aspirazione
50:31che abbiamo tutti
50:32essere felice
50:34io voglio solo
50:37essere felice
50:38per tutto il tempo
50:40che mi è possibile
50:40un'aspirazione
50:41un'aspirazione
50:42un'aspirazione
50:43un'aspirazione
50:45un'aspirazione
50:46un'aspirazione
50:47un'aspirazione
50:48un'aspirazione
50:50un'aspirazione
50:51un'aspirazione
50:52un'aspirazione
50:53un'aspirazione
50:54un'aspirazione
50:55un'aspirazione
50:57un'aspirazione
50:58un'aspirazione
50:59suona
51:29Grazie a tutti.
51:59Grazie a tutti.

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